Il team indipendente Night School Studio aveva già pizzicato le corde del soprannaturale con l'ottimo Oxenfree. Il successo della sua precedente avventura grafica ha permesso allo sviluppatore californiano di triplicare il numero di persone nel team per realizzare Afterparty, un gioco ancora più ambizioso, irriverente e che parte da una premessa fuori di testa: che accadrebbe se l'unico modo per fuggire dall'inferno fosse sfidare Satana a una gara di bevute?
Shottini diabolici
La demo di Afterparty alla GDC 2019 ci ha permesso di provare una breve sequenza tratta dalle prime battute dell'avventura. Non conosciamo la causa della morte dei due protagonisti, Milo e Lola, ma li vediamo finire all'inferno, in uno strano loop che durerà per l'eternità: durante il giorno vengono torturati dai demoni degli inferi, mentre di notte sono liberi di andare nei pub dell'aldilà per ubriacarsi e fare baldoria. Questo finché non verranno a conoscenza di una possibile via di fuga: per poter tornare sulla Terra devono evocare Satana e batterlo in una gara di bevute alcoliche. Comincerà quindi un viaggio attraverso le varie regioni dell'inferno, visitando tutte le discoteche e i locali notturni in cerca di informazioni e impressionando gli scagnozzi di Satana per poter avere un appuntamento col diavolo in corne e ossa. Squadra che vince non si cambia, e così Afterparty riprende esattamente la stessa formula di Oxenfree, con personaggi tridimensionali che si spostano in ambienti 2D e dialogano attraverso una serie di balloon. Bisogna quindi setacciare ogni scenario, dialogare con gli altri personaggi e scegliere tra le diverse risposte presentate all'interno di colorati balloon. Rispetto a Oxenfree, Afterparty approfitta del tema per aggiungere alcune idee e qualche minigioco. Sarà possibile chiedere al barista di preparare uno tra i vari drink del menù: in base al cocktail che si decide di bere (e al tasso di ubriacatura) sarà possibile sbloccare delle risposte aggiuntive che danno un carattere differente ai dialoghi. Un particolare alcolico può dare ai personaggi il coraggio e la sfacciataggine per rispondere per le rime, mentre un altro drink può trasformare Milo in un lumacone o rendere del tutto sconclusionate le frasi di Lola. Ogni bar ha diversi menù, quindi si verrà spinti a sperimentare e personalizzare la propria esperienza.
Sempre durante la demo abbiamo poi sfidato uno dei demoni del locale in una gara di beer pong: bisognava centrare i bicchieri sul tavolo, e allo stesso tempo insultare o stuzzicare l'avversario per deconcentrarlo e spingerlo a sbagliare. Non mancheranno altri minigiochi di questo tipo, da sessioni di karaoke a balli in discoteca, passando per gare a braccio di ferro, sebbene il punto di forza di Afterparty resta la storia e la qualità dei dialoghi. Il contesto più maturo, l'età dei personaggi e la maggiore confidenza da parte degli sviluppatori ha portato a scambi di battute più pungenti e decisamente più sboccati, con personaggi che si insultano e si mandano (letteralmente) al diavolo. In particolare Lola, col suo linguaggio scurrile e il sarcasmo freddo e tagliente, ha tutte le carte in regola per essere la punta di diamante del cast: è doppiata in maniera eccellente dall'attrice Janina Gavankar, più nota tra gli appassionati per il ruolo di Iden Versio in Star Wars Battlefront II. Sarà interessante capire che direzione prenderà la storia e in che modo affronterà tematiche come l'amicizia, il raggiungimento dell'età adulta e, ovviamente, l'alcolismo. Afterparty sembra voler raccontare la parte più goliardica e ricreativa del consumo di alcol. Quella fatta di stupide gare di bevute, brindisi a base di shottini, e sbronze tra amici. Tuttavia gli sviluppatori ci hanno detto che, sempre con l'humor nero che permea tutta l'avventura, non mancheranno di affrontare anche la parte più seria della dipendenza dall'alcol.
Alla GDC 2019 abbiamo provato solo una minuscola parte di Afterparty, eppure il nuovo gioco di Night School Studio promette già di raggiungere le vette di Oxenfree, se non addirittura superarle. Ambientazione, personaggi e premesse narrative sono terribilmente accattivanti, e a questo punto non vediamo l'ora di scendere negli inferi e farci qualche bicchierino con Satana. Alla salute!
CERTEZZE
- Personaggi e ambientazione molto promettenti
- Premessa narrativa fuori dal comune
- Dialoghi credibili e ben scritti
DUBBI
- La durata è tutta da verificare...
- ...così come la qualità e quantità dei minigiochi lungo il percorso