Le prossime CPU di AMD e la fascia media di Nvidia RTX

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

I pannelli 4K capaci di raggiungere e superare i 120fps saranno tra i protagonisti dell'imminente CES, e ce lo conferma LG che porterà sullo showfloor i suoi nuovi monitor Ultra HD ad alto refresh rate dedicati ai giocatori. Ma l'offerta della compagnia includerà anche qualche sorpresa e non parliamo dei nuovi televisori 8K. LG ha infatti in serbo qualche sorpresa per gli schermi OLED pieghevoli che saranno senza dubbio impiegati per un nuovo smartphone, ma dovrebbero essere utilizzati anche per una linea di televisori che siamo curiosi di vedere. Inoltre l'arsenale LG includerà un proiettore laser molto particolare, un home theater compatto capace di riprodurre un'immagine in 4K da 120 pollici pur essendo piazzato a meno di venti centimetri dalla superficie utilizzata come schermo. Una meraviglia che ci aspettiamo però costi parecchio, come gli schermi 8K con connettività HDMI 2.1 che rappresentano un punto di arrivo per l'escalation della risoluzione. Questo, almeno, secondo quanto pensano realtà tecnologiche come la rete televisiva giapponese NHK, che dopo aver raggiunto il 4320p, moltiplicando così per 16 volte il numero di pixel del 1080p, ha deciso di concentrarsi sui contenuti 3D. Per questo potrebbe avere senso guardare con attenzione ai pannelli 8K, anche se è presto per farlo vista la mancanza di contenuti, i prezzi senza dubbio mostruosi dei primi modelli e il fatto che per qualche anno, com'è stato per il 4K fino a pochi mesi fa, questa risoluzione sarà vincolata a un massimo di 60 frame per secondo. E stiamo parlando di una soglia che richiederà hardware incredibili per essere raggiunta. Meglio aspettare, dunque, sperando che nel frattempo i prezzi dei monitor 4K ad alto refresh si riducano sensibilmente, aprendo la via a una risoluzione che potrebbe finalmente iniziare a diffondersi in ambito gaming, con l'arrivo di una nuova generazione di console e di schede video capaci di gestirla senza costare oltre 1000 euro. Ed è questa la promessa di una AMD dalla quale ci aspettiamo molto, a partire proprio dalle GPU visto che confidiamo già molto, sia per potenza che per prezzo, nella nuova serie di processori Ryzen a 7 nanometri basati su architettura Zen 2. Tra l'altro il sito russo e-Katalog sembrerebbe aver confermato i rumor sulle CPU della serie Matisse, a partire dai 6 core e 12 thread per i modelli di fascia bassa, a questo punto decisamente potenti, per arrivare ai 16 core e 32 thread del Ryzen 9 3800X.

E troviamo anche conferma delle frequenze base, ma non si vede il Ryzen 9 3850X che con i suoi 5.1GHz, combinati con l'IPC migliorato dei nuovi Ryzen, ha attirato l'attenzione dei giocatori enthusiast. Ma i 5GHz del Ryzen 7 3700X, dotato di 12 core e 24 thread, dovrebbero comunque garantire un incremento di potenza e performance in gioco sostanziale rispetto al Ryzen 7 2700X, e siamo discretamente sicuri che i prezzi non saliranno più di tanto. Nutriamo invece qualche dubbio su Navi, la nuova architettura grafica AMD di cui sappiamo poco, escludendo una lunga serie di rumor talvolta in contraddizione. Ma numerose indiscrezioni hanno elementi in comune come il prezzo di fascia media, potenza sufficiente per competere con le soluzioni di fascia alta e un salto importante nell'ottimizzazione energetica: merito anche di Sony che, sempre secondo le indiscrezioni, avrebbe collaborato con il gruppo Radeon per ottimizzare una GPU Navi destinata alla sua PlayStation 5. Tra l'altro proprio da quest'ultima nasce il sospetto che Navi possa avere tecnologia dedicata al Ray tracing, vista una recente dimostrazione di Polyphony che ha anticipato la probabile presenza dell'avveniristica illuminazione in tempo reale nel prossimo Gran Turismo. Ma sembra improbabile che un eventuale hardware dedicato a questa tecnologia possa finire nelle schede Navi per PC, visto che questo andrebbe in contrasto con le dichiarazioni di AMD e con le indiscrezioni sul prezzo decisamente contenuto. E su quest'ultimo puntiamo parecchio vista la ristrutturazione del reparto Radeon proprio nel segno di quello Ryzen che, giocando sul prezzo conveniente e su un'architettura ben pensata, ha permesso alla compagnia di recuperare molto del terreno perduto nel campo delle CPU, diventando una concreta minaccia al dominio Intel. Ma la questione GPU è ben diversa e presenta sfide impegnative tra supporto driver, contenimento dei costi e riduzione dei consumi. Per questo è meglio contenere l'entusiasmo e aspettare che AMD tiri fuori qualcosa di concreto di fronte a una NVIDIA che sta senza alcun dubbio dominando il mercato. Ed è finalmente pronta per far entrare la serie Turing anche nella fascia media, con la 2060 che a differenza di quanto riportato dai rumor non dovrebbe rinunciare al Ray tracing, vista la dicitura RTX sui render del modello ZOTAC a due ventole. Resta però da vedere se la cosa abbia senso tra i limiti di potenza hardware e il numero inevitabilmente inferiore di RT core, il senza perdere di vista la questione del prezzo che potrebbe risultare poco commisurato alla fascia media se il prezzo della GeForce RTX 2060 dovesse effettivamente risultare di 50 dollari superiore a quello della GTX 2060, arrivando a quota 300.

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