Assembla che ti Passa #221

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

AMD ha finalmente annunciato la data di lancio del Ryzen 9 3950X, il primo processore desktop consumer da 16 core in arrivo il 25 novembre assieme alla nuova serie di CPU HEDT Threadripper, basata su architettura Zen 2 a 7 nanometri, a partire dai modelli a TR 3960X e TR 3970X che sono rispettivamente equipaggiati con 24core/48thread e 32core/64thread. Ma la nuova lineup per desktop di fascia estrema, di cui abbiamo parlato assieme al Ryzen 9 3950X e all'Athlon 3000G in questo articolo, includerà anche una versione da 48core/96thread e un mostruoso modello da 64core/128thread che dovrebbe fare la sua comparsa nel mese di gennaio, presumibilmente durante il CES di Las Vegas. In questo caso non conosciamo ancora frequenze e prezzo, ma ci aspettiamo un bel salto rispetto al passato da entrambi i processori, destinati come quelli già presentati a chi vuole combinare buone prestazioni in gioco e potenza bruta estremamente elevata. Godranno tra l'altro dei vantaggi del nuovo socket sRTX4 che sfrutta la nuova interfaccia PCIe 4.0 per offrire una connettività premium e tutta la banda passante necessaria per configurazioni a più GPU top di gamma. Parliamo infatti di 88 linee PCIe di cui 72 a disposizione di qualsivoglia periferica si intenda usare. Questo, nel caso della MSI Creator TRX40, testa di serie della lineup MSI, corrisponde a 7 slot M.2, di cui 4 disponibili grazie a una scheda PCIe M.2 XPANDER-AERO GEN4 dotata di raffreddamento attivo dedicato. La costosa scheda, il cui prezzo consigliato è di 809 euro, offre tra l'altro 19 porte USB di cui 1 3.2 GEN2X2, 6 3.2 GEN2 e 8 3.2Gen1, oltre a 4 2.0 di vecchia generazione per i dispositivi secondari. Gode inoltre di connettività LAN 10G, WI-Fi 6 AX dual band con MU-MIMO e 16+3 fasi di alimentazione a 70 ampere, con doppio connettore ausiliario da 8-pin. Garantisce quindi stabilità estrema e, si presume, ampie possibilità di overclock. Ma potrebbe risultare sovradimensionata a seconda del Threadripper che si intende acquistare, cosa che ci porta alle TRX 40 PRO 10G e TRX40 PRO Wi-Fi, il cui prezzo consigliato è rispettivamente di 574 e 522 euro. Entrambe, comunque, equipaggiate con alimentazione a 12+3 fasi, porta USB 3.2 GEN2x2 capace di arrivare a 20Gbps, doppia LAN e scheda PCIe con dissipazione dedicata che aggiunge due slot GEN4 M.2 alla configurazione.

Ma come suggerisce il nome le due schede madri non sono uguale, con la prima che include una scheda di rete Super LAN da 10Gbps e la seconda connettività integrata Wi-Fi6 AXX. ASRock ha invece presentato i modelli Creator e Taichi, con la prima che garantisce connettività di rete a 10Gbps grazie al controller AQUANTIA AQtion e la seconda che include una scheda PCIe Hyper Quad con 4 porte M.2 aggiuntive, il tutto condito da un sistema di raffreddamento a doppia ventola. Abbastanza, almeno su carta, per garantire ampie possibilità di manovra con processori molto probabilmente destinati a incrementare la già crescente fetta di mercato AMD. La compagnia sta infatti recuperando molto del terreno perso negli anni e questo non solo nel settore desktop, anche se si tratta di quello più in forma con i processori Ryzen 3 che in alcuni mercati hanno venduto più delle controparti Intel. Certo, quest'ultima mantiene una fetta di mercato enorme, mentre nel settore mobile i concorrenti sono diversi, ma i dati che abbiamo anticipato la scorsa settimana indicano un trend in forte crescita in ogni settore. Questo ha permesso di raggiungere una quota del 18% nel settore desktop che sancisce, secondo le rilevazioni del terzo trimestre 2019, il raddoppio della presenza della compagnia in questo segmento rispetto al 9,1% del terzo trimestre del 2016. Non male considerando le vendite passate, che hanno un peso sulle percentuali attuali. Non a caso nel settore server AMD si ferma al 4.3%, ma la base di partenza è uno 0.8% che evidenzia una crescita esponenziale, probabilmente destinata ad aumentare ulteriormente con i nuovi processori Epyc basati sulla più efficiente e potente architettura Zen 2. Possiamo quindi dire superato il calo drastico del 2014, con un ritorno alle percentuali del 2013 e un incremento anche nel settore mobile passato dall'8.8% al 14.7%. Da questi dati, lo ha detto la stessa AMD, sono esclusi i dispositivi legati all'Internet of Thing, ma ciò non ha nulla a che fare con i margini crescita, destinati con tutta probabilità ad aumentare vista la crescente presenza di opzioni AMD in preassemblati e portatili. Tra l'altro si parla dell'arrivo a breve di una vera e propria nuova generazione di CPU mobile, finalmente svincolata dai 12 nanometri dell'architettura Zen+ dei Ryzen 3000U che 3000G, e basata sulla stessa architettura Zen2 degli attuali modelli desktop da 7 nanometri. La nomenclatura, però, seguirà quella attuale e questo significa che le nuove CPU per laptop, compatti e ultraportatili faranno giù parte della serie Ryzen 4000, pur utilizzando l'architettura di quest'anno. Ma l'attenzione è tutta per le CPU della serie 4000 basate su architettura Zen 3, che dovrebbero arrivare a metà metà 2020. D'altronde le CPU AMD del futuro promettono, oltre ai vantaggi di una rifinitura del processo produttivo a 7 nanometri, una maggiore ottimizzazione, un incremento nelle istruzioni per secondo, a quanto pare almeno dell'8%, che combinato con incrementi nelle frequenze di 100-200Mhz, potrebbe tradursi in un bel salto prestazionale rispetto ai già ottimi processori Zen 2.

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Chi guarda al risparmio sta senza dubbio aspettando con curiosità l'arrivo dell'Athlon 3000G, il primo processore da 50 dollari a garantire multithreading e overclock. Potrebbe infatti garantire un forte risparmio di fronte a prestazioni discrete. Per ora, comunque, ci teniamo stretta la potenza dei sei core e dodici thread del Ryzen 5 2600 che per meno di 130 euro.

Lo stesso discorso vale per le GPU, con l'imminente arrivo delle RX 5500 che promettono prestazioni più che solide in 1080p, senza alzare il prezzo delle soluzioni di fascia bassa AMD attuali. Per ora, comunque, l'offerta più conveniente nel segmento budget resta la Radeon RX 570 da 4GB, seguita dalla comunque conveniente Radeon RX 580 da 4GB.

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Intel Core i5-9600K è un ottimo processore per chi punta al gaming e non guarda più di tanto alla potenza bruta, limitata dalla mancanza di Hyper-Threading. Gode tra l'altro di un rapporto tra spesa e prestazioni sempre più conveniente, con una serie di ribassi che hanno portato il prezzo Amazon a meno di 215 euro.

Vicina per prestazioni alla GTX 1660 Ti e sensibilmente più veloce della GTX 1660 standard, la GTX 1660 Super risulta più appetibile delle sorelle, tutte basate su architettura Turing slegata però dalle tecnologie RTX, almeno nelle versioni che si avvicinano al prezzo consigliato come la Palit e le due PNY, con la mini disponibile a poco più di 245 euro.

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Il prezzo del Ryzen 3900X è finalmente in calo, ma nella grande distribuzione risulta comunque elevato se confrontato con quello del Core i7-9900K. Quest'ultimo resta quindi preferibile, a meno di non avere bisogno di un gran numero di core e dei vantaggi dell'interfaccia PCIe 4.0.

Di nuovo disponibile a 1100 euro su Amazon e 1055 presso i rivenditori terzi della piattaforma, la ZOTAC GAMING GeForce RTX 2080 Ti Twin Fan rinuncia a qualche MHz rispetto ai modelli più spinti ed è comunque costosa. Ma è elegante, robusta e contraddistinta da un rapporto tra prezzo prestazioni superiore a quello degli altri modelli.