Quando pensiamo ad ASUS, il nostro cervello materializza in un attimo idee di schede madri, monitor, schede video, mouse, tastiere e cuffie; eventualmente qualcuno più attento al mercato della tecnologia in generale, può arrivare a pensare ai vari Zenbook, Zenphone o Vivobook. Se poi entra in funzione l'emisfero del videogiocatore, allora in un battibaleno il nostro pensiero corre verso la linea ROG, la repubblica dei giocatori con cui ASUS etichetta i suoi prodotti di fascia top, quelli senza compromessi, realizzati per rendere felice e orgogliosa la platea di chi apprezza avere tra le mani una perifer
ica o un computer all'altezza delle proprie aspettative. Ma forse non molti sanno che la compagnia taiwanese possiede in realtà anche un'altra linea di business che pur puntando sempre all'ampia platea di videogiocatori, lo fa con una serie di prodotti il cui focus principale è un'attenzione maniacale al rapporto prezzo/qualità. Componenti e accessori che puntano alle prestazioni ma che devono fare i conti con alcuni compromessi per essere appetibili anche da chi ha un budget ridotto. Questa linea risponde al nome TUF Gaming, ma attenzione perché non si tratta di un semplice brand usato per contrassegnare alcuni prodotti di ASUS, ma riunisce sotto il suo ombrello un vero e proprio ecosistema visto che anche altre aziende possono sfruttare questo nome a patto di rispettare alcuni requisiti, implementare una serie di feature e assicurare la piena compatibilità tra le componenti. In questo modo il giocatore è sicuro che acquistando un prodotto TUF si ritrovi tra le mani un prodotto certificato e garantito. In occasione del Computex 2019, ASUS ha pensato bene di dedicare un piccolo spazio del suo stand istituzionale proprio a questo brand mettendo in mostra una manciata di novità abbastanza interessanti. Un paio di monitor, altrettanti portatili e una manciata di periferiche. In questo articolo vi racconteremo quello che abbiamo visto.
I nuovi monitor TUF
Partiamo dai due monitor messi in mostra, l'ASUS TUF Gaming VG32VQ e il VG27AQ, iniziando dal primo. Si tratta di un display VA curvo da 31,5 pollici con risoluzione 1440p e refresh rate da 144 Hz, certificato HDR-10 grazie a una luminosità dichiarata di 400 cd/m2 e in grado di supportare sia il FreeSync di AMD che l'Adaptive Sync arrivando a coprire l'intero range da 48 a 144 Hz, sempre con un tempo di risposta di 1 millisecondo. Il VG27AQ è invece un monitor IPS da 27 pollici, anche questo con risoluzione massima 2560 x 1440 ma con refresh rate da 155 Hz. Permane la certificazione HDR-10 anche se la luminosità dichiarata scende a 350 cd/m2 e il supporto alla sincronizzazione del frame rate si basa esclusivamente sull'Adaptive Sync che arriva a coprire l'intero range da 40 a 155 Hz a patto di utilizzare la DisplayPort, fermandosi altrimenti a 144 Hz nel caso in cui si utilizzi il collegamento HDMI. Il tempo di risposta, infine, è sempre di 1 millisecondo.
Questi due monitor, al di fuori delle dimensioni e di qualche elemento appena descritto, condividono numerose tecnologie e feature che li rendono decisamente appetibili per un pubblico di giocatori attento al portafogli. Innanzitutto offrono entrambi due porte HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.2 e integrano 2 altoparlanti stereo da 2 Watt ciascuno. Ma soprattutto implementano due soluzioni sviluppate proprio dalla compagnia taiwanese: l'ASUS Shadow Boost che, attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale migliora visibilmente i dettagli dell'immagine nelle zone più scure e l'ELMB Sync, una tecnologia di gestione avanzata del refresh rate che combina contemporaneamente una routine di riduzione del motion blur (da qui Extreme Low Motion Blur, ELMB) e un refresh rate variabile. Stando alle parole di ASUS, mai prima d'ora un monitor arrivato sul mercato aveva unito entrambe le tecnologie e il risultato di questa combinazione porta a una riduzione sensibile sia del tearing che del ghosting, due fenomeni che sopraggiungono quando il rendering della scheda video è discontinuo o eccessivamente al di sotto del refresh rate del monitor. Purtroppo al momento non si hanno dettagli né in merito all'arrivo sul mercato di questi due schermi né riguardanti il loro prezzo, ma confidiamo che ASUS li annunci quanto prima, trattandosi di due tipologie di schermi particolarmente interessanti se piazzati entro il range dei 300-400€.
I nuovi portatili TUF
Anche in questo caso la nuova offerta marchiata TUF riguardava due nuove unità. In realtà nello stand era disponibile anche un terzo portatile, tra l'altro il più interessante del lotto a nostro parere, ma diversi rappresentanti ASUS presenti in loco ci hanno confermato che la sua disponibilità sarà relativa al solo mercato cinese. Per questo motivo guardiamo avanti e focalizziamoci sui due laptop che concretamente arriveranno anche sul nostro mercato. Si tratta degli ASUS TUF Gaming FX705DU e FX505DU. Come il codice lascia facilmente immaginare, i due portatili condividono praticamente la stessa componentistica e l'identico chassis in metallo e plastica arricchito di numerose rifiniture utili a irrobustire la struttura. A differenziare le due macchine è soltanto la dimensione dello schermo: 17 pollici per l'FX705DU e 15 pollici per l'FX505DU. In entrambi i casi si tratta di un pannello IPS di tipo NanoEdge con risoluzione massima FullHD 1080p e refresh rate da 120 Hz. Una grande attenzione è stata riposta da ASUS sulla cornice che circonda il display, che è stata resa quanto più sottile possibile per ridurre al massimo le dimensioni del portatile pur continuando ad alloggiare la webcam nella parte superiore dello schermo. Il tutto senza lesinare sulla qualità dei materiali plastici e quindi evitando flessioni sgradevoli del pannello quando sollecitato durante l'apertura.
Entrambe le macchine offrono poi una tastiera fornita di tastierino numerico, completamente retroilluminata con supporto ad AURA e completa di tasti di colorazione differente per mettere in risalto la combinazione WASD. Standard i due altoparlanti stereo da 4 Watt montati all'interno della scocca mentre è interessante il supporto al DTS X con surround 7.1 in caso si utilizzi la porta mini-jack da 3,5 mm per le cuffie. Inoltre questi portatili implementano l'ultima revisione del sistema di raffreddamento proprietario Hypercool Technology che, attraverso due ventole, numerose feritoie posteriori e laterali e una migliore ottimizzazione di radiatori e heatpipe dovrebbe garantire temperature di esercizio relativamente basse, anche in condizioni di grande stress. E arriviamo all'hardware: con una scelta decisamente atipica per il mercato gaming portatile, sia l'FX705DU che l'FX505DU montano il processore AMD Ryzen 7 3750H accoppiato a una NVIDIA GeForce GTX 1660 Ti. Dicevamo che si tratta di una scelta anomala perché riuscire a trovare quest'oggi sul mercato dei portatili performanti per videogiocatori senza una CPU Intel è veramente un'impresa ardua e per questo motivo la decisione della linea ASUS TUF di dotarsi della concorrenza ci è sembrata intelligente e audace. Tra l'altro trattandosi di un 4 core e 8 threads che può essere spinto fino a 4 GHz, siamo convinti che entrambi i laptop siano in grado anche di offrire più di qualche soddisfazione con i titoli moderni, a patto ovviamente di scendere a qualche compromesso con i settaggi grafici.
Purtroppo anche per i portatili non abbiamo dettagli precisi sulla data di uscita e il prezzo di vendita ma confidiamo sul loro arrivo sul mercato a cavallo dell'estate o comunque entro settembre con un prezzo di lancio che sarà sicuramente concorrenziale visto l'obiettivo numero uno della linea ASUS TUF: un rapporto prezzo/qualità eccellente.