Una delle domande autunnali più frequenti della casalinga di Voghera, almeno negli ultimi anni, è stata sicuramente: "che cos'è il Black Friday?". Come tutti ormai saprete, questo termine è utilizzato per definire un giorno di sconti e vendite eccezionali, un'espressione di origine statunitense (così come la pratica stessa), seppure la data cambi ogni anno. Questo perché il Black Friday arriva sempre il venerdì dopo il Giorno del Ringraziamento, celebrazione seicentesca che ricorre ogni anno durante il quarto giovedì del mese di novembre. Il Black Friday 2018 è previsto per il 23 novembre.
Se la nostra casalinga desiderasse una risposta più elaborata, le cose si complicherebbero un pochino, vista l'origine incerta della terminologia. Per certo è un'espressione novecentesca. Nonostante i rimandi al celebre Martedì Nero, che anticipò l'altrettanto nefasto Giovedì Nero, non c'entra niente con la depressione economica ma, al contrario, evidenzia un periodo di grosse spese. Pare che la prima volta sia stata utilizzata all'inizio degli anni '50, per indicare - negativamente - l'abitudine di alcuni lavoratori di prendersi un giorno di ferie il venerdì successivo al Ringraziamento, così da fare "ponte" e stare a casa per quattro giorni consecutivi. Un'altra possibile origine sarebbe di lignaggio poliziesco, poiché le Forze dell'Ordine, per riferirsi all'eccessivo traffico dovuto allo shopping post-Ringraziamento, avrebbero definito quei giorni Black Friday e Black Saturday. La terza ipotesi, forse la più credibile, ci porta alle origini di questa pratica commerciale, ovvero agli anni '60, quando i vari negozianti avrebbero selezionato proprio il giorno successivo al Ringraziamento per proporre degli sconti e catalizzare le imminenti vendite natalizie. Sarebbe esistita, all'epoca, l'abitudine di sottolineare con diversi colori i libri contabili: il rosso per evidenziare le perdite, il nero per rimarcare le entrate. E in quei giorni fruttuosi il tono dominante era sicuramente il nero.
Black Friday 2018, come arrivare pronti
Col proliferare della società a capitalismo avanzato, il Black Friday ha parallelamente esteso la propria durata. In questo giorno, per lungo tempo, i negozianti hanno aperto all'alba, ma col nuovo secolo si è prima passati alle quattro di mattina, e poi, dal 2011, alcune catene hanno addirittura deciso di aprire a mezzanotte. Naturalmente la corsa all'acquisto promossa dall'evento non è una situazione di facile gestione, e gli incidenti non sono rari negli Stati Uniti, visto che ogni anno si registrano alcuni morti e diversi feriti (a decine). Nonostante le migliori promozioni siano ancora limitate al Black Friday, per facilitare commercianti e acquirenti gli sconti sono stati estesi all'intera settimana: quest'anno, ad esempio, la Black Week 2018 si svolgerà dal 19 al 25 novembre.
Come dessert andrebbe aggiunto il Cyber Monday, un giorno che i commercianti hanno ideato in seguito al comportamento dei clienti ritardatari: chiunque non riuscisse a fare spese il venerdì - o la settimana - precedente, potrebbe rimediare il lunedì successivo, che in questo caso arriverà il 26 novembre 2018. Per i negozianti americani il Black Friday è il giorno più fruttuoso dell'anno, con un incasso che si aggira intorno ai cinquanta miliardi di dollari; in Italia non raggiungiamo ancora questi livelli, ma l'evento, nonostante poco abbracciato dai singoli negozianti, è molto rilevante anche da noi. L'anno scorso sono stati spesi un miliardo e mezzo di Euro, di cui più della metà arrivati tramite acquisti online (800 milioni). Un dato che caratterizza bene il tipo di utenza che maggiormente sfrutta il Black Friday italiano, così come quell'indicativo 60% del totale speso in articoli tecnologici. Per risparmiare tempo e simultaneamente orientarvi meglio, un'ottima idea è consultare la pagina dedicata al Black Friday 2018 di PiùCodiciSconto, sito che vi indicherà gli e-shop aderenti all'evento, vi guiderà verso le migliori offerte, e vi consiglierà su come ottenere ulteriori sconti, così da arrivare preparati alla corsa del Black Friday, in cui ogni secondo potrebbe risultare determinante.