Negli ultimi giorni abbiamo passato diverse ore in compagnia della closed beta di Call of Duty: Black Ops 4, che ci ha permesso di scoprire tante nuove meccaniche e un Call of Duty più ragionato e strategico che in passato. Il nuovo lavoro di Treyarch, infatti, rimodella l'esperienza maturata nel corso degli anni per offrire qualcosa di fresco, ma con tanti punti di contatto con i capitoli passati.
Ci si butta così nel classico deathmatch a squadre correndo e scivolando dietro gli angoli, facendo fuoco verso qualsiasi cosa si muova e facendo ben attenzione ad individuare sulla mappa i punti rossi lampeggianti che indicano la presenza del nemico. Le poche modifiche apportate all'infrastruttura di gioco cambiano poi faccia alle sparatorie, facendo ruotare l'esperienza su riflessi e strategia. Il maggior numero di punti ferita disponibili e la rigenerazione della vita che va ora attivata sfruttando un'abilità apposita hanno trasformato quello che prima era il re delle uccisioni istantanee in un titolo dove conta sia l'abilità nello sparare sia la capacità di capire quando ritirarsi per ricaricare e curarsi. Allo stesso tempo resta molto importante muoversi, scivolare dietro le coperture per sorprendere i nemici e diventare imprevedibili con un sistema di movimento che è stato riscritto per limitare proprio i colpi a sorpresa da ogni direzione. La nebbia di guerra aggiunge poi maggior tensione, diffondendosi intorno ai membri della squadra e costringendo a sfruttare i suoni per scoprire eventuali nemici nascosti.
Insomma, la closed beta di Call of Duty: Black Ops 4 ha messo in mostra un titolo sicuramente valido, dalle trovate in linea con le richieste del mercato attuale e pronto a fare scintille questo inverno. Ne parliamo più approfonditamente nella video anteprima in testa all'articolo e nel provato di Call of Duty: Black Ops 4 a cura di Tommaso Valentini.
La data di uscita di Call of Duty: Black Ops 4 è fissata al 12 ottobre 2018.