I giochi che vogliono essere tutto, un po' strategici e un po' action con un pizzico di strategia e quel che serve di un gioco di ruolo, sono sempre rischiosi da realizzare. Gli sviluppatori devono trovare l'amalgama giusta, il quid che tiene tutto ben incollato assieme, e quando ci riescono possono venir fuori prodotti di successo come Mount & Blade: Bannerlord al quale questo nuovo titolo si è ispirato, o dalla parte opposta dei generi esperienze come Crusader Kings.
Giochi enormi, dal respiro epico che Raw Power Games vuole sfidare a singolar tenzone con questo Chronicles: Medieval.
Chi sarai?
Ambientato nel medioevo tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo, e in larga parte del vecchio continente, Chronicles: Medieval promette un mondo dinamico e zeppo di personaggi con i quali interagire, oltre a una grandissima libertà nello scegliersi lavori, carriere e obiettivi a medio e lungo termine. In questo gioco infatti vivremo l'intera vita del personaggio creato: dai suoi primi giorni come avventuriero, al suo ultimo respiro che potrà avvenire su un pulcioso letto di una locanda, come tra le lenzuola in raso di un baldacchino da castello. Gli sviluppatori ci hanno spiegato che l'esperienza verrà spezzettata in segmenti che andranno a coprire diverse epoche, in modo da scandire l'avventura con dei ritmi controllati che funzioneranno da importanti snodi situazionali.
Chronicles: Medieval si avvarrà di diverse visuali e per manovrare le sue numerose meccaniche anche di un'interfaccia in grado di mutare secondo le necessità. In una fase preparative e di esplorazione cittadina, potremo muoverci con una visuale dall'alto, mentre durante le battaglie tutto cambierà per offrirci maggior controllo e una telecamera molto più manovrabile. Siamo costretti a rimanere sul vago perché effettivamente di Chronicles Medieval è stato mostrato molto poco, anche dietro le quinte gli sviluppatori non sono stati poi prodighi di dettagli e per un gioco del genere è un bel problema.
Fortunatamente momentaneo e risolvibile, ma ci aspettavamo per il debutto qualcosa di più concreto. Il cuore del gioco è quello di un sandbox puro, alleanze e tradimenti avverranno in base a tante diverse variabili, e ci saranno missioni ma avranno naturalmente quella genericità tipica e necessaria per l'esperienza che gli sviluppatori vogliono ricreare.
Duelli e Guerre
Chronicles Medieval punta tutto sulla narrazione emergente, ma per riuscirci deve fornire ai giocatori un gran numero di strumenti diversi e al momento non ne abbiamo ancora visto traccia. Difficile anche parlarvi della grafica, soltanto intravista in qualche scena del trailer di presentazione (narrato sorprendentemente da Tom Hardy) mostrato anche al pubblico, e in una manciata di immagini molto work in progress mostrateci in anteprima.
Tanta enfasi verrà messa nelle battaglie campali, dove sarà possibile comandare tantissime unità diverse come la potente cavalleria francese o i letali balestrieri inglesi, sia interagendo da lontano come in un vero strategico che partecipando attivamente all'azione con visuale in prima, o terza persona. Il realismo del sistema di combattimento sarà garantito dalla partnership che gli sviluppatori hanno stretto con la Historical European Martial Arts (HEMA).





Il gioco Raw Power Games è atteso in early access su piattaforme Steam nel 2026, ma l'intenzione degli sviluppatori è quella di far provare il gioco a sempre più persone ben prima della data di pubblicazione, con tanti playtest che gli stessi sviluppatori hanno definito necessari per fare in modo che Chronicles Medieval si riveli un successo. L'idea è senza dubbio intrigante, specialmente perché non è che di giochi simili ce ne siano così tanti in circolazione, inoltre un po' di sana competizione non può che far bene a questa tipologia di giochi che ancora viaggia prevalentemente tra potenziali inespressi.
Chronicles Medieval è un gioco in sviluppo da diverso tempo ma per noi appassionati, nonostante ora sia stato presentato ufficialmente, resta ancora in larga parte un'idea. Fortuna che è un'idea che ci piace, sfidare Bannerlord e addirittura fare meglio è qualcosa che ci intriga, e tanto può bastare in vista delle prime prove su strada che, si spera, non si faranno aspettare troppo.
CERTEZZE
- Visione interessante
- Finalmente un po' di competizione nel genere
DUBBI
- Si è visto davvero troppo poco
- La sfida è grande, il team è giovane