Il livello incluso nella demo richiedeva di preparare una torta di mele per uno dei quattro personaggi che apparivano sullo schermo inferiore del DS. Solo una delle icone presenti, quella di un bambino occhialuto di nome Michael, era selezionabile, mentre le altre (colorate in grigio) ritraevano due personaggi femminili ancora privi di nome e la famosa Mama del primo capitolo, che ritorna esattamente identica in questo seguito. La nostra impresa culinaria iniziava in modo piuttosto semplice, con lo sbucciare e l'affettare una mela che si erano già visti nel primo Cooking Mama. La situazione cambiava però a partire dai successivi passaggi della ricetta: bisognava stendere l'impasto nella teglia premendo ripetutamente con il pennino sui bordi, bucherellare il fondo con una forchetta, stendere la composta di mele con movimenti circolari e sovrapporre l'altro strato di impasto, saldando bene i bordi con colpetti veloci del pennino. Tutte azioni che non c'era stato modo di eseguire nel primo Cooking Mama, un titolo che si concentrava esclusivamente sulla cucina giapponese, notoriamente poco orientata verso gli impasti da stendere.
Da piccoli cuochi a grandi chef
La nostra Mama portava lo stesso grembiule e la stessa bandana visti nel primo Cooking Mama, ma sappiamo che questa volta il suo aspetto cambierà nel corso del gioco: potremo infatti adornarla con gli accessori sbloccabili al termine di ogni ricetta eseguita con successo. Lo stesso discorso vale per la cucina in cui il gioco si svolge, di cui si potranno modificare dettagli come l'arredamento e il colore delle pareti. Un altro elemento inedito sono gli invitati a cena, ovvero amici che alla fine del pasto giudicheranno le nostre creazioni con un voto più o meno alto. Se tutti sono soddisfatti un ulteriore amico viene sbloccato, altrimenti non c'è altro da fare che ripetere il tutto. Una delle modalità principali, infatti, sarà la spietata "Let's Cook", in cui ogni sbaglio compromette il buon esito della ricetta e l'aiuto di Mama è completamente disabilitato.
Da piccoli cuochi a grandi chef
Le nuove modalità non finiscono qui: "Cooking Contest" prevede il multiplayer per un massimo di quattro giocatori con una sola scheda di gioco. Tutti e quattro dovranno eseguire la stessa ricetta, cercando di completare i mini-giochi prima e meglio degli avversari.
Questo sarà certo uno dei maggiori motivi di interesse verso il nuovo capitolo di questa originale serie, una serie che pare finalmente aver trovato la sua identità. Le 80 nuove ricette da tutto il mondo comprendono specialità come aragosta, gelato, California roll e perfino zuppa di pinne di pescecane: sarà proprio la loro varietà a richiedere ai giocatori di eseguire una serie di mini-giochi inediti, per un totale di 150 diverse azioni.
Insomma, pare che questa volta ci sia abbastanza da tenere impegnati tutti gli appassionati di cucina per molto più di una manciata di ore...
Dal primo Cooking Mama, sviluppato dal piccolo e sconosciutissimo studio giapponese Office Create, non ci saremmo nemmeno aspettati che arrivasse sui mercati occidentali, eppure proprio lo stile essenziale e la semplicità del gameplay ne hanno fatto un gioco di culto tra gli appassionati di questo genere in Europa. Il fatto che presentasse solo una semplice modalità per giocatore singolo, senza alcuna altra opzione aggiuntiva, ne avevano però un pò penalizzato le vendite. Dopo un seguito su Wii compromesso da una scarsa precisione nei controlli, la serie sembra essere finalmente arrivata a un punto di svolta decisivo, con un secondo capitolo che racchiude tutto ciò che i giocatori avrebbero voluto trovare nell'originale. In occasione dell'E for All abbiamo avuto occasione di scaricare una demo giocabile della versione per DS da uno degli Hot Spot Nintendo presenti alla fiera: l'unico livello incluso ci ha dato modo di provare alcuni dei nuovi mini-giochi che appariranno nel pacchetto finale, in uscita a novembre.