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Dead Or Alive: Ultimate

Dopo una vacanza relax, passata a tornei di Beach Volley, Kasumi e compagne tornano a combattere su Xbox Live!

ANTEPRIMA di Andrea Moi   —   30/11/2004
Dead Or Alive: Ultimate
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Dead Or Alive: Ultimate

Innovazioni

Parlando del remake di Doa2, possiamo vedere come una delle modifiche più evidenti è un migliore bilanciamento generale dello Story Mode. Tengu, ovvero il boss finale, è stato reso più pericoloso, ed il suo stage riprodotto in maniera più classica, senza cambi di telecamera poco felici, o effetti marcati di motion blur quasi fastidiosi, allo stesso tempo, abbiamo notato una maggiore differenza tra i vari livelli di difficoltà. Tra le altre migliorie c’è l’immancabile aggiornamento del motore grafico. Il lavoro del team di Itagaki è ancora una volta esemplare. Rispetto al già ottimo Doa3, che nonostante gli anni rimane, o meglio rimaneva, ancora insuperato per quello che riguarda il reparto tecnico, in Doa Ultimate, tra i vari update, si notano immediatamente la migliore pulizia di immagine, lasciando inalterato il frame rate e la qualità dei modelli utilizzati, che ora appaiono ancora più dettagliati ed meglio animati. I ritocchi non si fermano certamente qui, un grosso lavoro è stato fatto soprattutto nel design dei livelli. Le modifiche hanno un duplice scopo, rendere l’arena migliore graficamente, con l’aggiunta di tantissimi particolari su schermo, ma anche più funzionale alla meccanica di gioco. In quasi tutti gli stage disponibili, che ricordiamo sono oltre 20, ci saranno più punti da cui far cadere l’avversario in un piano inferiore, e più punti dove poterlo “schienare” contro un muro od un altro oggetto.

Dead Or Alive: Ultimate
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Stage Smashing

Queste modifiche si traducono in veri e propri vantaggi tattici da poter sfruttare. Infatti, le schienate o le cadute da livelli superiori, provocano anche più danno rispetto a Doa3. Sempre riferito alla meccanica di gioco, nel remake di Doa2 è stato utilizzato un sistema di “contromossa” a 4 combinazioni, una in più rispetto al precedente capitolo, e bilanciata la gestione del timing per effettuarle. In questo modo le contromosse sono diventate ulteriormente più pericolose, visto che il danno provocato è aumentato, ma più difficili da riprodurre. Per quello che riguarda altre aggiunte, abbiamo una numero elevatissimo di costumi, intorno alla ventina per alcune lottatrici, e stage nuovi, che sommati ai ritocchi alle vecchie arene, praticamente fanno sembrare il “remake” di Doa 2, un gioco nuovo. Ultime cose da riportare sulla modalità offline, riguardano il numero di personaggi disponibili, in tutto 15, con tre di questi da dover sbloccare, la gradita aggiunta dei costumi da bagno, che ricorderanno piacevolmente tutti coloro che hanno giocato a Dead Or Alive Beach Volley, e l’introduzione delle “ Slope-moves”. Queste mosse particolari, che si possono realizzare solo con determinati personaggi, sono delle comuni prese, ma se utilizzate nei punti giusti, variabili da stage a stage, permettono di utilizzare l’avversario come un “oggetto” su cui scivolare sulle superfici. Zack, ad esempio, utilizza i nemici come degli snowboard su cui scivolare per le discese innevate, ma il risultato e le scenette cambiano in base al personaggio.

Dead Or Alive: Ultimate
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Beat'em UP online

Il piatto forte del gioco sarà chiaramente la possibilità di scontrarsi online, e non solo nel “nuovo Doa2 “, tutte le modalità di gioco online, sono perfettamente incluse anche nel port diretto della versione Saturn di Dead Or Alive 1. Per quello che riguarda le modalità di gioco online effettivamente disponibili, troviamo alcune differenze rispetto a quelle offline. Presente anche qui il “Winner-Stays” ovvero la classica modalità arcade, dove terminato uno scontro si passa automaticamente ad un altro match, e la sua controparte ovvero il “ Loser-Stay” in cui chi viene sconfitto continua a giocare con nuovi avversari, Ci sono varie modalità di “sopravvivenza”, Survival e Kumite, dove i giocatori minimi per iniziare sono 3, e con differenti regole. I tornei organizzabili, e gli immancabili scontri in Tag-Team. Purtroppo per impressioni in questo settore dovrete aspettare la recensione del prodotto finale. Dead Or Alive: Ultimate è previsto in versione Pal, per l’inizio del 2005.

Filmati in esclusiva Gold

In occasione della presentazione alla stampa di Dead Or Alive Ultimate abbiamo preso due filmati in esclusiva.
Nel primo filmato troverete una serie di scontri, presi dalla modalità single player, con Kasumi ed uno dei costumi aggiunti rispetto l’originale Dead Or Alive 2.
Nel secondo filmato abbiamo navigato nello stage select della modalità versus per darvi un'idea di tutti gli stage disponibili nel gioco.

Da sempre protagonista nella lineup Xbox, il Team Ninja, porta un nuovo titolo in esclusiva sulla console Microsoft. Dead or Alive: Ultimate, precedentemente conosciuto con il suffisso “Online”, può essere visto come una specie di consacrazione dell’intera serie di Dead or Alive su Xbox. Il maestro Itagaki vuole, infatti, omaggiare tutti i vecchi utenti con una mini raccolta che include i primi due Dead or Alive con l’invitante aggiunta del totale supporto Online. Parlando di Doa Ultimate, dopo il nostro test effettuato su una versione praticamente definitiva del gioco, non possiamo che confermarvi tutte le impressioni positive dei mesi scorsi. L’anteprima è focalizzata sul remake del secondo capitolo di Dead or Alive, ma va ricordato che l’altra metà di Doa Ultimate comprende anche il primo episodio, portato su Xbox direttamente in versione originale, senza modifiche dal punto di vista grafico, dalla versione uscita su Sega Saturn.