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Death of the Reprobate, il provato di un’avventura punta e clicca dall’umorismo demenziale

Joe Richardson utilizza personaggi e fondali tratti da dipinti dei secoli passati per creare situazioni folli, animate da un umorismo affine ai Monty Python.

Death of the Reprobate, il provato di un’avventura punta e clicca dall’umorismo demenziale
PROVATO di Giulia Martino   —   11/02/2024

Giovanni l'Immortale sta morendo. Quale momento migliore per suo figlio per... piangerlo? Ma no! È chiaro che vogliamo solo appropriarci delle sue ricchezze! Solo che il pestifero papà non ne vuole sapere di istituirci eredi: per mettere le mani sul suo considerevole patrimonio dovremo essere gentili con tutti e risolvere i problemi degli abitanti del villaggio. Sarà davvero dura, dato che iniziamo l'avventura facendo impiccare, annegare e squartare un uomo reo di aver fatto la pupù per strada...

Joe Richardson torna a impegnarsi nel felice e geniale saccheggio di opere d'arte del passato per generare situazioni demenziali, animate da una scrittura che, fin dalla demo di Death of the Reprobate, si dimostra al livello dei due suoi videogiochi precedenti dello stesso stampo, ossia Four Last Things e The Procession to Calvary (recuperateli!). Lo fa guardando all'umorismo surreale e fuori dal tempo dei Monty Python e facendo un impiego geniale di differenti registri linguistici.

Vi raccontiamo delle peripezie per ottenere l'eredità di Giovanni l'Immortale nel nostro provato di Death of the Reprobate.

Che cosa non si fa per il vile danaro…

L'imminente morte di Giovanni l'Immortale mette in moto gli eventi di Death of the Reprobate, costringendo il crudele protagonista a compiere una serie di atti caritatevoli nei confronti degli abitanti di un villaggio sperduto
L'imminente morte di Giovanni l'Immortale mette in moto gli eventi di Death of the Reprobate, costringendo il crudele protagonista a compiere una serie di atti caritatevoli nei confronti degli abitanti di un villaggio sperduto

Death of the Reprobate si apre con un'esilarante seduta del tribunale tenuto dal signorotto protagonista, chiamato a giudicare i crimini di persone che fanno, ehm, avance un po' spinte al bestiame, o di poveracci rei di non aver pagato le tasse per qualche settimana. Dopo pochi minuti, ci mettiamo in viaggio per arrivare al capezzale di Giovanni l'Immortale, la cui morte ormai imminente mette in moto una svolta inaspettata per la vita scellerata del protagonista, chiamato a compiere delle buone azioni per gli abitanti del villaggio, pena l'essere escluso dalla ricca eredità paterna.

Iniziamo così a guardarci intorno e a prendere dimestichezza con le semplicissime meccaniche punta e clicca di Death of the Reprobate. Come da tradizione nel genere, possiamo interagire con i personaggi non giocanti osservandoli da vicino, parlando con loro o impiegando particolari oggetti tratti dalla nostra borsa, il cui contenuto è richiamabile con la pressione di un tasto e visibile alla bisogna nella parte alta del nostro schermo. Tutto molto immediato sul piano ludico, ma le cose non sono così tradizionali per tutto il resto...

Quei bambini non smettono di piangere!

Il villaggio in cui si svolgono gli eventi di Death of the Reprobate è costruito utilizzando scampoli di dipinti dei secoli passati, sia per quanto riguarda i personaggi, sia per i fondali
Il villaggio in cui si svolgono gli eventi di Death of the Reprobate è costruito utilizzando scampoli di dipinti dei secoli passati, sia per quanto riguarda i personaggi, sia per i fondali

Muoversi nelle ambientazioni rurali di Death of the Reprobate è come fare un sogno surreale ambientato in un collage fatto di dipinti del passato. Joe Richardson giustappone elementi tratti dall'arte rinascimentale e non solo, creando situazioni assurde, rese ancora più comiche dalla serietà di personaggi come santi, nobiluomini e nobildonne, papi e imperatori. I videogiochi di Richardson vivono di queste contrapposizioni demenziali, e in più occasioni si ha l'impressione di guardare la resa videoludica di un film dei Monty Python.

Nella demo abbiamo potuto aiutare varie persone, tra cui un uomo disperato perché non riesce a pescare alcunché insieme ai suoi figli (pensa che diventando un buon pescatore potrebbe recuperare la stima dei giovani pargoli), o un papà affetto da depressione postnatale per il pianto continuo dei suoi molestissimi bebé. Come risolvere i loro problemi? Non è mai semplice mettersi nella testa di Richardson: abbiamo percorso più e più volte le ambientazioni alla ricerca di oggetti e indizi, salvo poi tentare combinazioni o azioni assurde e, incredibilmente, arrivare alla soluzione del rompicapo. Un po' come avveniva nelle avventure punta e clicca di una volta.

Dipinti a tutto spiano

I dialoghi di Death of the Reprobate sono esilaranti anche grazie all'accostamento di vari registri linguistici e alla costruzione di situazioni del tutto fuori di testa
I dialoghi di Death of the Reprobate sono esilaranti anche grazie all'accostamento di vari registri linguistici e alla costruzione di situazioni del tutto fuori di testa

Per animare il suo mondo surreale, Richardson ha saccheggiato a piene mani l'arte europea del XV, del XVI e del XVII secolo, spingendosi a inserire alcuni elementi tratti da dipinti dell'arte romantica. I suoi videogiochi sono un'accozzaglia assolutamente unica e vibrante, dall'irresistibile carica comica, capaci di colpire per il gran numero di citazioni a grandi pittori dei secoli passati, da Rubens a Velázquez, passando per le splendide donne di Millais.

La musica di Eduardo Antonello si dimostra fin nella demo appropriata a questo contesto: registrata utilizzando strumenti musicali di epoca rinascimentale, è un contrappunto perfetto per le disavventure del protagonista. A nostro avviso, gli appassionati di Four Last Things e The Procession to Calvary potranno godere maggiormente dell'avventura, potendo rintracciare piccoli riferimenti e citazioni ai prequel di Death of the Reprobate, ma il videogioco risulta perfettamente godibile anche per chi non ha mai toccato le altre stravaganti opere di Joe Richardson.

Segnaliamo che è presente una considerevole mole di dialoghi e che al momento non è prevista una traduzione in lingua italiana: per godersi appieno la demo di Death of the Reprobate è necessario avere una buona conoscenza della lingua inglese.

Death of the Reprobate è irriverente, strampalato, sboccato, sfrontato. Provate a resistere alla comicità di personaggi originariamente dipinti con finalità solenni o celebrative, e oggi resi parte di una parata di freak animati da pessime intenzioni e da una morale decisamente discutibile. Joe Richardson si conferma come un autore dotato di una cifra artistica riconoscibilissima e coerente, e questa demo disponibile nel corso del ricchissimo Steam Next Fest di febbraio 2024 coglie pienamente nel segno. Speriamo che la data d'uscita di Death of the Reprobate venga annunciata al più presto.

CERTEZZE

  • C'è la firma inconfondibile di Joe Richardson, e si vede
  • Comicità irresistibile
  • Utilizzare personaggi e fondali di dipinti di centinaia d'anni fa è un'idea geniale (e a prova di copyright)
  • Situazioni surreali

DUBBI

  • Alcuni enigmi si risolvono più per caso che per effettiva abilità logica