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Diario del Capitano

DIARIO di La Redazione   —   06/05/2003

Diario del Capitano

Dopo diversi anni dovremmo esserci abituati. Eppure ogni volta l'imminenza di E3 porta con se qualche sorpesa, qualche cosa di inaspettato. Nauturalmente in questo non c'è nulla di casuale, tutto rientra nelle strategie delle diverse aziende volte a tentare di 'bruciare' l'hype delle concorrenti. E' un gioco d'azzardo, una partita a poker, una gara a chi si ferma con la macchina più vicino alla banchina del porto.
Si, perchè la presentazione di un gioco è una questione di equilibrio, di sapiente gestione, di accuratezza e anche di ardimento. Non è banale, c'è dietro un lavoro notevole. Scrivo questo perchè molto spesso, parlando con altri giocatori, mi rendo conto che esiste ancora l'idea che un gioco "esce quando è pronto". Forse un tempo era così, ora la realtà è molto più simile al contrario: Un gioco è pronto quando deve uscire. Passi per quando si tratta di ritardi strategici, ma che dire di richieste di anticipazioni che minano il lavoro degli sviluppatori?
Perchè anche in questo caso c'è un gioco sottile. La differenza fra pubblicare un gioco prevedendo una patch al day one e pubblicarlo completo è notevole: considerando i tempi di pubblicazione, confezionamento e distribuzione, si guadagnano diverse settimane di lavorazione ulteriore, durante le quali è possibile riallineare il lavoro. Aspettando le correzioni, si perderebbero le settimane di realizzazione. Con buona pace di chi gioca. Come dire, the show must go on...

Massimiliano Monti, responsabile editoriale area PC.

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