Esplorando World Racing
È questa feature, cioè la possibilità di raggiungere qualsiasi cosa si veda all’orizzonte, al di là di quanto vicina o lontana possa essere dal tracciato, che potrebbe spingere chi gioca a guardare il lavoro di TDK con una lente estremamente positiva. La possibilità inoltre di scegliere quanto simulativo vogliamo il gioco (c’è uno slider che si sposta dalla massima simulabilità al massimo arcade) ci permette di aumentare ancora di più la longevità, se l’opzione di “esplorazione” non dovesse essere sufficiente. Ma il gioco, purtroppo, non riesce a dare quelle sensazioni di divertimento, libertà, varietà che ci si sarebbe aspettati considerando le enormi potenzialità di questo titolo. È come se i developer avessero lavorato con troppa fretta, perché, se alcuni aspetti fossero stati approfonditi in dettaglio, World Racing avrebbe potuto essere un buon gioco e, invece, nella modalità “esplorativa” ci troviamo a vagare in un mondo morto, con pochissime animazioni (se si eccettuano alcuni elementi di contorno più curati). La speranza era di trovare un gioco in grado di soddisfare contemporaneamente due tipi di gamer diversi, l’appassionato dei racing e quello dei simulatori di guida spericolata alla Test Drive. Invece, vaghiamo per le strade, ci allontaniamo dal percorso e non vediamo anima viva, nessun’auto che ci venga incontro, niente di niente. Per non parlare poi della lentezza del gioco. Le tracce sembrano non finire mai e invece che essere un motivo di elogio per il gioco è esattamente il contrario. Il gameplay è lento, inesorabilmente lento e la monotonia attanaglia chi gioca dopo alcune lunghe, frustranti gare.
La grafica
Respiriamo un’aria diversa parlando della grafica del gioco. Gli ambienti sono ricreati in dettaglio e le auto hanno un numero di poligoni superiore a qualsiasi altro racing. Sostanzialmente, le riproduzioni in 3d delle auto Mercedes sono veramente perfette. Trattandosi di un racing nuovo, però, c’era da aspettarselo. Mercedes ha una buona grafica, ma assolutamente nella media della qualità dei racing game di ultima generazione. Presenta infatti un motore 3d di tutto rispetto, però, anche qui, ci sono alcune pecche che andavano eliminate sul nascere in fase di sviluppo: dettaglio sì, ma poca atmosfera. Il tutto è pulito, “tagliato” da mani di chirurgo, ma è anche asettico, senza personalità, senza niente di veramente evocativo. Certo, il motore 3d permette di ricreare canyon, montagne, fiumi, effetti climatici, ma la sensazione è che gli ambienti siano stati ricostruiti senza troppa passione. Accanto a texture veramente belle, ad esempio, si trovano texture mediocri e non si capisce il perché di questa scelta dei grafici. Dato che ci è data la possibilità di esplorare qualunque zona della mappa, avrebbero dovuto curarne la resa grafica in maniera maniacale, preoccupandosi anche delle texture degli angoli più remoti. La sensazione è che si presenti già vecchio pur essendo nuovo e il rischio che possa finire su uno scaffale, non appena un altro racing esca sul mercato, è davvero alto.
La simulazione, il vero punto di forza
Dov’è che allora il gioco eccelle? Sicuramente nella simulazione. Spostando la barra simulazione/arcade tutta verso simulazione, ci ritroviamo un gioco veramente realistico. Ogni auto si comporta in maniera differente secondo caratteristiche basate su schede accurate fornite dalla Mercedes alla TDK. Il gioco prevede inoltre di guidare su percorsi misti, dove ci ritroveremo ad affrontare non solo la classica pista, ma anche tracciati innevati, strade ghiacciate e così via. In queste situazioni sembra di trovarsi veramente al volante di una Mercedes (e d’altronde le riproduzioni degli interni delle auto sono molto fedeli e ci aiutano ad immedesimarci ancora di più). Questa modalità impegnerà gli appassionati del realismo ai massimi livelli, ma ovviamente deluderà chi vuole simulazioni realistiche e divertenti al tempo stesso.
Conclusioni
World Racing sarebbe potuto essere un interessante racing game e invece, a causa dei molti difetti, si presenta come un gioco solo sufficiente. E' abbastanza giocabile e moderatamente divertente, ma c'è di molto meglio su Xbox. Ci sentiamo, quindi, di consigliarlo solo agli appassionati sfegatati della famosa casa automobilistica della stella a tre punte.
- Pro:
- Buona simulazione di guida
- Modalità “esplorativa” interessante
- Longevo
- Contro:
- Le buone idee di base sono state sviluppate con superficialità
- Grafica pulita ma senza personalità
- Gameplay limitato
Mercedes o non Mercedes?
Inizialmente il gioco doveva essere chiamato Mercedes Benz World Racing, ma TDK, lo sviluppatore, ha deciso di lasciare semplicemente il titolo World Racing, sebbene comunque le ben 107 auto a disposizione nel gioco siano tutte Mercedes. Si tratta di un discreto carnet di auto, dalle classiche per racing a prototipi avveniristici. Il gioco si presenta come un “racing diverso”, perché il punto di forza non sta tanto nelle gare in sé (ci sono 117 tracciati all’interno di 7 aree molto grandi dove i tracciati si intersecano fra di loro), ma nella possibilità di allontanarsi dalla pista ed esplorare la zona circostante.