Diario del capitano
Diverse notti fa uno strano bip bip mi ha svegliato. Lì per lì mi sembrava un sms. Però, nonostante fossi sulla soglia della veglia, si era capito benissimo che non era il solito "bip bip". Era diverso. Magari era solo un sogno. Meglio dormire. Poi il giorno dopo, di nuovo lo strano bip bip. Soffice, soffocato. Ho un innesto neurale? Un campanello nel cervello? Niente da fare, bip bip sconosciuto. Poi è successo. Il palm, appoggiato sulla mia scrivania, ha fatto bip bip davanti a me. Si è acceso, ha preso vita e mi ha salutato con un tenero bip. Stupore. Perchè? Il bello di scoprire uno strumento hi-tech senza leggerne il manuale è che vieni a conoscere cose nuove per caso. Il palm si collega al computer, scarica tutte le informazioni contenute in Outlook, ivi compresi gli appuntamenti in agenda e me li ricorda secondo la tempistica preimpostata. Quindi, se ho un appuntamento a mezzogiorno e ho impostato un preavviso di dodici ore, il palm bippa a mezzanotte.
Insomma un piccolo genio. Ma non è finita. L'altro giorno navigavo il sito internet dell'azienda produttrice, la Handspring, e ho trovato degli accessori niente male. Per esempio il VisorPhone, che trasforma il palm in un cellulare, oppure l'Eye Module che lo trasforma in macchina fotografica. Oppure il modulo GPS che lo trasforma in una cartina geografica globale. Insomma, ne ha di potenzialità questo computerino. Bisognerebbe avere tempo e soldi per scoprirle tutte, perchè ovviamente ogni modulo ti allegerisce di un bel po' il portafoglio.