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Diario del Capitano

DIARIO di La Redazione   —   19/09/2002

Diario del Capitano

Anche io ieri, in attesa di poterlo giocare, non ho potuto fare a meno di leggere le ultime parole di Paolo Bersani riguardo Mafia. In particolare mi sono soffermato sulle considerazioni riguardo al più grande concorrente di Mafia, l'ormai famigerato GTA3.
Come avrete avuto modo di desumere, leggendo l'articolo, la differenza più sostanziale è che Mafia è meno libero ma più dettagliato rispetto al gioco dei RockStar. Concludendo Paolo ha affermato: "non so se mi sarebbe piaciuta davvero più libertà d'azione, in fondo. Credo sia semplicemente una questione di gusti; nonostante mi lamentassi di continuo, per me Lost Heaven era il paradiso in tutti i sensi. Tanto lapalissiano quanto vero.
Questo è lo stesso motivo per cui molti preferiscono di gran lunga opere come NeverWinter Nights (non consideriamo la modalità multiplayer, quello è proprio un'altro gioco a parte) a titoli più coraggiosi come Morrowind.
La libertà d'azione, per quanto sia uno dei "diritti" che i videogiocatori chiedono sempre più spesso a gran voce, ha un prezzo, ed uno dei pegni più grandi da pagare è che alla fin fine, senza un impegno costante del giocatore, le situazioni di gioco rischiano di appiattirsi troppo. GTA3 risente molto meno di questo problema rispetto a Morrowind, ma è pur vero che Morrowind è decisamente più immenso di un titolo pur generoso come Grand Theft Auto.
Nell'ambito di altri generi potrei pure citarvi un certo BattleCruiser Millennium. Come? Non ne avete mai sentito parlare? Ecco, sappiate che è uno dei simulatori spaziali più completi, liberi ed immensi che mente umana abbia mai avuto il coraggio di partorire (a parte Elite ovviamente), peccato che goderselo richieda veramente tanta dedizione. Forse troppa per un gamer "qualunque".