Diario del Capitano
Dopo anni di indiscrezioni, speranza, false notizie, annunci, conferme e smentite finalmente è possibile toccare con mano i nuovi Amiga.
Certo, a ben vedere del vecchio Amiga ormai è rimasto solo il nome. Leggendo un primo articolo che è uscito proprio oggi su 3DItalia è facile notare come l’unico punto di contatto con le origini sia rappresentato dalla compatibilità con il passato (neppure totale se non comprandosi una scehda aggiuntiva) ed il sistema operativo diretto discendente di quel WorkBench che circa 15 anni fa consentiva di fare quello che Windows è riuscito a fare solo molti anni dopo con quantitativi di RAM e processori neppure minimamente comparabili.
A questo punto però una domanda sorge spontanea: ma dopotutto si sentiva la mancanza di un nuovo Home Computer, un nuovo sistema operativo ed un’altra piattaforma di sviluppo?
A rispondere dovranno essere soprattutto gli sviluppatori.
Paolo Matrascia, responsabile editoriale area PC. #I1#