Lanciata lo scorso 24 marzo anche in Italia, la piattaforma di distribuzione digitale Disney+ ha già macinato milioni di account in meno di un anno, sfidando lo strapotere di Netflix e di molte altre realtà in streaming. Il suo punto di forza? Il marchio, naturalmente. Il catalogo può vantare praticamente ogni licenza Disney, dai classici animati ai lungometraggi Pixar, da Star Wars al Marvel Cinematic Universe, passando per centinaia di produzioni televisive, tra cartoni animati e live action, alle quali si aggiungono anche i brand "ex 20th Century Fox" come I Simpson e i film incentrati su X-Men e Fantastici Quattro. Parecchi contenuti, insomma, e per tutte le età e gli interessi. Abbiamo pensato di consigliarvene una decina che abbiamo trovato piuttosto affini al nostro hobby preferito, in un modo o nell'altro, ma voi quali consigliereste ai videogiocatori incalliti?
Ralph Spaccatutto
...e Ralph spacca Internet. Impossibile non cominciare con questi due lungometraggi, datati rispettivamente 2012 e 2018, che esplorano l'universo del gaming - e di Internet - da una prospettiva alquanto bizzarra: quella di Ralph, il "cattivo" di un cabinato arcade spudoratamente ispirato a Donkey Kong. Ralph è massiccio ma ha il cuore d'oro e soffre il suo ruolo di villain, che lo rende un emarginato agli occhi di tutti gli altri personaggi che animano l'universo videoludico dietro le quinte: per questo lascerà il suo gioco per cercare di dimostrare a tutti che anche lui può essere un eroe. Coloratissimi e divertenti, i due film possono contare su una quantità esorbitante di citazioni esilaranti che i videogiocatori non potranno fare a meno di adorare: sullo schermo compaiono decine di personaggi più o meno famosi, comprese vere e proprie icone come Sonic The Hedgehog, Bowser e tanti altri.
Tron
...e Tron: Legacy. Il film di Steven Lisberger del 1982 è un vero e proprio cult con protagonista un giovane Jeff Bridges che, nei panni dell'ex programmatore Kevin Flynn, cerca di boicottare una losca corporazione e un'intelligenza artificiale fuori controllo. Suo malgrado, Flynn finisce digitalizzato in un mainframe dove i software, schiavizzati e terrorizzati, hanno sembianze umane. Nel sequel di Joseph Kosinsk, uscito al cinema nel 2010, Kevin è misteriosamente scomparso da tempo. Il nuovo protagonista è suo figlio Sam che, per vie traverse, finirà nel cyberspazio che il padre aveva imparato a esplorare fisicamente: lì vivrà un'avventura che metterà in discussione tutte le sue convinzioni su suo padre e su sé stesso. La sospensione dell'incredulità è fondamentale se volete godervi i due Tron, ottimi film d'azione e di avventura ambientati in universo visionario e fantascientifico che ha influenzato tantissimi film e videogiochi: il mondo di Tron, per esempio, è comparso anche in vari Kingdom Hearts!
Zio Paperone alla ricerca della lampada perduta
Chiunque sia cresciuto negli anni '90 non può non aver amato le avventure a cartoni animati di Zio Paperone e della sua famiglia allargata, meglio note come DuckTales. La serie, che è proseguita per 100 episodi fino al 1990 e che è stata recentemente rinnovata con una sorta di reboot, ha anche ispirato alcuni dei platform più amati di tutti i tempi, tant'è che il primo di essi, sviluppato nientepopodimeno che da Capcom per NES e Game Boy, è tornato in auge in versione rimasterizzata pochi anni fa. Insomma, se volete capire che cos'ha di tanto speciale DuckTales, il lungometraggio in questione è un ottimo inizio: nel film, Zio Paperone e gli altri rischiano la pelle in un'antica piramide e trovano una lampada magica con tanto di genio all'interno. Ovviamente c'è il cattivone di turno, Merlock, che vuole impadronirsi del manufatto, scatenando un putiferio che catapulterà i nostri abitanti preferiti di Paperopoli nella loro avventura più epica, piena di azione e di buoni sentimenti.
Toy Story
... e i suoi sequel, che sono tre: nonostante la serie cominciata nel 1995 sembrasse essersi conclusa col perfetto finale strappalacrime di Toy Story 3 nel 2010, Disney e Pixar hanno ben pensato di riprenderla solo l'anno scorso, a quasi dieci anni di distanza, con un ultimo capitolo sul quale pochi avrebbero scommesso, e che invece chiude perfettamente il cerchio sulla più bella metafora della crescita che sia mai diventata film. Toy Story non parla tantissimo di videogiochi - anche se Tetsuya Nomura gli ha dedicato un mondo nel suo Kingdom Hearts III, sfruttando il marchio per inventarsi un videogioco nel gioco! - ma parla di quello che probabilmente ci piaceva prima che scoprissimo le console o i computer, quei giocattoli che probabilmente erano nostri amici e che abbiamo conservato o dimenticato chissà dove mentre diventavamo adulti. Probabilmente sapete di cosa stiamo parlando, ma se non avete mai visto i film Pixar in questione, recuperateli subito.
WALL-E
Considerato uno dei migliori film del ventunesimo secolo, in cima alla lista dei migliori film del decennio scorso per il Times, vincitore di un premio Oscar e di innumerevoli altri premi, WALL-E è semplicemente un capolavoro assoluto da guardare e riguardare, un vero centro perfetto da parte di Disney e Pixar. Ma è anche una potente critica nei confronti di un'umanità che si sta scollegando sempre di più da sé stessa per rifugiarsi in una tecnologia che dovrebbe farle soltanto da sostegno: nel film, gli umani in viaggio su una fantascientifica astronave, passano il loro tempo immersi nella realtà virtuale e nel divertimento elettronico, senza prendersi più cura gli uni degli altri. E nel frattempo il nostro pianeta muore, sepolto sotto tonnellate di rifiuti che il piccolo WALL-E, un robot spazzino dimenticato da secoli, continua a tenere in ordine. L'arrivo di un sofisticato robottino in cerca di vita organica darà inizio a un'avventura indimenticabile, ricca di momenti toccanti e adorabili.
The Mandalorian
La prima serie televisiva live action ambientata nell'universo di Star Wars è stata una vera rivelazione: creata da Jon Favreau, diretta da registi vari ma soprattutto scritta da Dave Filoni, la mente dietro l'universo multimediale di Guerre Stellari, The Mandalorian - già rinnovata per una seconda stagione - racconta le disavventure di un cacciatore di taglie alle prese con una galassia in subbuglio dopo che l'Alleanza Ribelle ha sconfitto l'Impero e distrutto la seconda Morte Nera. Niente spade laser, Jedi o Sith: The Mandalorian è un vero e proprio space western e potrebbe piacervi perché, a tratti, somiglia proprio a un RPG. "Mando" passa da un incarico all'altro, solitamente ad armi spianate, riscuote compensi, migliora il suo equipaggiamento e recluta nuovi compagni per il suo party. C'è anche un boss finale e la proverbiale mascotte adorabile: il Bambino, meglio noto come "Baby Yoda", che ha fatto impazzire pure a chi di Star Wars proprio non frega niente.
Star Wars
Impossibile consigliare The Mandalorian senza parlare Star Wars, no? Avrebbe poco senso, anche perché negli ultimi anni abbiamo giocato alcuni tra le migliori produzioni su licenza, titoli ottimi come Jedi: Fallen Order e Battlefront II che hanno conquistato anche chi non si era ancora appassionato all'universo creato da George Lucas. Credeteci o no, ogni tanto ci capita il lettore che non ha mai visto un solo film: Disney+ può colmare quella lacuna su ogni fronte. I nove film della Saga degli Skywalker, i due spin-off Rogue One e Solo, le serie televisive The Clone Wars e Star Wars Rebels: stiamo parlando di decine e decine di ore nell'immaginario che ha influenzato praticamente ogni game designer che si rispetti, in un modo o nell'altro. Spaziando da un genere all'altro, Star Wars è una saga che non può mancare nel vostro bagaglio cinematografico, e se poi non dovesse piacervi questo o quel film, pazienza: avrete finalmente gli strumenti per discuterne sui social network.
Marvel Cinematic Universe
In realtà manca all'appello ancora qualche film (L'incredibile Hulk, Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far from Home) ma ci sono tutti gli altri, che compongono un'epopea cominciata nel 2008 col primo Iron Man, quando ancora nessuno poteva lontanamente immaginare che saremmo arrivati a oltre venti film, e che avremmo visto combattere tutti insieme gli eroi che ci hanno appassionato per tanti anni sulla carta e, perché no, anche nei videogiochi, a casa o in sala che fosse. Possiamo discutere la qualità di ogni singolo film all'infinito, ma il Marvel Cinematic Universe, sotto l'ombrellone della Disney, è riuscito in un'impresa titanica, coinvolgendo un cast assolutamente stellare: prossimamente arriveranno su Disney+ anche svariate miniserie televisive che racconteranno la prossima fase di questo universo insieme ai film cinematografici. Un ottimo riscaldamento per il gioco di Square Enix e Crystal Dynamics, Marvel's The Avengers, che uscirà a settembre e che si ispira fortemente ai film.
Il mistero dei templari
...e il sequel, Il mistero delle pagine perdute. I due film di Jon Turteltaub, che hanno cominciato la serie National Treasure, sono commedie avventurose fortemente ispirate alla saga di Indiana Jones. E se pensiamo a Indiana Jones, non possiamo fare a meno di pensare anche alla sua controparte videoludica tutta al femminile: Lara Croft, la protagonista della famosissima serie Tomb Raider. Non stiamo parlando di capolavori dell'intrattenimento, intendiamoci, ma di film comunque avvincenti che vi faranno trascorrere un paio d'ore a ritmo serrato, coinvolgendovi nelle strampalate dinamiche familiari dei Gates, una famiglia di studiosi e avventurieri rappresentata dal protagonista Benjamin, il sempreverde Nicolas Cage. Il cast, di tutto rispetto, si muove tra sparatorie, antiche catacombe, trappole centenarie e rompicapo che sembrano usciti da un vero e proprio videogioco. Sono anni che si parla di un terzo film, e adesso cominciano a girare la voce che sia in lavorazione una serie TV in esclusiva su Disney+.
Il mondo secondo Jeff Goldblum
Il mitico Jeff Goldblum gira per il mondo e ficca il naso nei suoi aspetti più interessanti e popolari: è questa la premessa di una miniserie documentaristica che ha attirato la nostra attenzione per due motivi. In primo luogo... diamine, stiamo parlando di Jeff Goldblum: il matematico strambo di Jurassic Park, l'ingegnere di Independence Day che hackera il computer degli alieni, lo scienziato che inventa il teletrasporto e si trasforma nel mostro de La Mosca... avete presente? Insomma, c'è lui che guarda il mondo con la sua ironia scanzonata. E poi c'è l'episodio 6 della prima stagione, tutto incentrato sul gaming. Tra un torneo a Counter-Strike e una visita a un piccolo sviluppatore di titoli mobile, Jeff scopre i videogiochi moderni e piccoli aneddoti dietro le quinte, poi partecipa a una sessione di LARP e filosofeggia sul significato del gaming e sull'importanza che può avere nei confronti della società e dell'apprendimento. Da vedere se amate l'attore e volete mostrare il tema, con leggerezza, a familiari e amici.