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[E3 2004] The Getaway: Black Monday

ANTEPRIMA di La Redazione   —   14/05/2004

Dopo la parziale delusione del primo The Getaway, Team Soho riprova a sfruttare gli anni di lavoro passati nella fedele riproduzione di Londra, con un nuovo episodio della serie che promette di correggere tutti gli errori e le ingenuità commesse, con bene a mente le critiche mosse dai giocatori. Che sia ora di rispolverare passamontagna e pistola?

Piccoli fuorilegge crescono

Ambientato due anni dopo il precedente episodio, The Getaway: Black Monday incomincia con la classica rapina andata storta, premessa di una sanguinolenta guerra urbana tra ladri e poliziotti. Avremo la possibilità di scegliere tra tre differenti personaggi, Eddie O'Connor, Ben Mitchell e Sam, ognuno caratterizzato da differenti abilità e diversamente coinvolto all’interno del turbine narrativo, le cui fattezze sono state prese in prestito da un gruppo di attori professionisti, utilizzando avanzate tecnologie di motion-capture. Ben particolare è un poliziotto, ritornato in servizio dopo l’accusa di omicidio per aver ucciso un ragazzino durante un tentativo di arresto: amato e benvoluto prima della tragedia, ora si ritrova ad essere evitato dai suoi colleghi, convinti della sua colpevolezza. Eddie invece è un boxer dal passato burrascoso, che si trova coinvolto in una rapina dagli esiti disastrosi; per quanto apparentemente inconciliabili, i destini di questi due personaggi sono destinati ad avere molto in comune, arrivando ad unirsi verso la fine della storia, che porterà a diverse conclusioni a seconda delle scelte adoperate dal giocatore nel corso della partita. Il terzo personaggio è tuttora piuttosto misterioso: si sa solamente che è una donna, disponibile unicamente dopo aver terminato l’avventura “regolare” con Eddie e Ben, legata più o meno strettamente ad Eddie e caratterizzata da missioni dalla meccanica prevalentemente stealth.
Non molti sono quindi i dettagli narrativi in comune tra i due Getaway, a parte l’ovvia ambientazione Londinese, che comunque è stata soggetta ad una decisa opera di ristrutturazione: ben 17 sono le locazioni aggiunte, comprese il Tamigi e la metropolitana, per una ricostruzione topografica della città che raggiunge le 25 miglia quadrate, fedeli (o quasi) al centimetro.

Migliorie varie ed eventuali

La meccanica di gioco ha visto sostanziose rivisitazioni, soprattutto per quel che concerne le sezioni a piedi, ora molto più rifinite e variegate, con l'intenzione di renderle più dinamiche e meno ripetitive. Il sistema di combattimento a mano libera è stato decisamente potenziato, essendo ora un po' più equilibrato rispetto alle armi, ed è stata aggiunta la possibilità di nascondersi o accucciarsi dietro gli oggetti, mentre è rimasto invariato l'originale sistema di recupero dell'energia, così come il controllo del personaggio. Le sezioni in macchina hanno subito qualche smussatura, con l'aggiunta di una buona quantità di veicoli, tra cui figura anche una motocicletta, e l'implementazione di una Intelligenza Artificiale del traffico più realistica ed efficiente, con particolare attenzione per le auto della polizia; molti sforzi sono stati inoltre rivolti per garantire una maggiore varietà delle missioni a quattro ruote, cercando di non annoiare il giocatore con continui passaggi terribilmente uguali.
Per quel che riguarda il lato puramente tecnico, questo The Getaway: Black Monday migliora alcune caratteristiche rispetto al precedente episodio, offrendo texture più varie e colorate, ed un poligon count che sembra essere leggermente aumentato, soprattutto per quel che riguarda i modelli dei personaggi. Anche le animazioni sono state migliorate, seppur rimanendo ancora piuttosto legnose, in particolare quella della corsa, ed è stato potenziato il sistema di gestione della mimica facciale, ora più curato e realistico, garantendo un'esperienza ancora più cinematografica.