Lo schema di gioco di Blacksite: Area 51 è piuttosto convenzionale, e questo si riflette anche sul sistema di controllo, immediatamente familiare con i grilletti posteriori dedicati al fuoco e al lancio delle granate e i tasti frontali divisi tra salto, ricarica, azione contestuale e cambio arma. Purtroppo, lo stage durava solo pochi minuti, quindi non c’è avuto modo di verificare se la gestione della squadra fosse un elemento fondamentale o soltanto marginale nell’economia di gioco. Il secondo spezzone si chiamava invece Topside Fight, ed era una sorta di “clone” dei segmenti a bordo dell’elicottero di Ghost Recon: Advanced Warfighter. Il protagonista era infatti al comando di una torretta piazzata su un elicottero, il quale dopo aver sorvolato una strada veniva attaccato da giganteschi vermi alieni provenienti dal sottosuolo. Al di là dell’ovvio effetto scenografico, la missione si rivelava abbastanza divertente, con l’utente costretto a fare attenzione anche alle rocce lanciate dalle mostruose creature di cui sopra, che andavano distrutte prima che potessero colpire il velivolo. Dopo un’altra battaglia con un secondo verme, l’azione si spostava a terra, con il nostro protagonista che doveva raggiungere il punto d’impatto di un elicottero alleato abbattuto, ovviamente facendo stragi di alieni nel mezzo (le armi a disposizione erano pistola, mitragliatrice e lanciarazzi) e richiedendo un potentissimo attacco aereo quando necessario. Si concludeva così una demo abbastanza divertente anche se priva di grandi acuti, e soprattutto minata sotto l’aspetto visivo da alcuni macroscopici elementi: in primis un frame rate decisamente instabile, e in secondo luogo un fastidioso effetto “contorno” dei personaggi, tutte cose che si spera verranno corrette prima dell’uscita del gioco, prevista per fine anno.
BlackSite: Area 51 è in lavorazione per PC, PlayStation 3 e Xbox 360.
Tra la miriade di FPS che quest’anno affollavano l’E3 (in maniera anche un tantino esagerata), ha fatto la sua comparsa anche Blacksite: Area 51 di Midway, presente sullo showfloor del Barker Hangar con una demo giocabile costituita da ben due livelli, che davano un’idea realistica del gioco che verrà. Come il titolo lascia intendere, Blacksite ha a che fare con degli alieni fuggiti dalla fantomatica base segreta americana, che dovremo cercare di abbattere vestendo i panni di un valoroso marine accompagnato da due soldati di supporto. Questi ultimi vengono gestiti quasi totalmente dall’intelligenza artificiale del gioco, anche se l’utente può impartire loro semplici ordini (come recarsi in un punto o interagire con un oggetto) muovendo il mirino sul punto desiderato e premendo un apposito tasto. Nonostante questa leggera infarinata strategica, Blacksite: Area 51 non rientra certamente nella categoria dei tactical shooter,e anzi offre un livello di azione molto diretto ed immediato. Come dicevamo, due erano i livelli proposti dalla demo. Il primo, intitolato Quarantine, era ambientato in un deposito di caravan in uno scenario desertico, e richiedeva semplicemente di arrivare ad un obiettivo uccidendo tutto quello che si metteva di mezzo: nello specifico, degli alieni simili a quelli visti nel film Indipendence Day, non particolarmente pericolosi ma piuttosto resistenti alle pallottole.