FIFA 09 sarà disponibile per Nintendo DS, Nintendo Wii, PC, PlayStation 2, PlayStation 3, PSP e Xbox 360.
Le versioni testate sono quelle Nintendo Wii, PlayStation 3 e Xbox 360.
Come prima ma con qualcosa in più
Sul fronte next-gen sono molti, come detto, i piccoli accorgimenti che coinvolgeranno tutte le fasi delle partite, dalla loro preparazione sino al momento in cui si dovrà lasciare il campo per il triplice fischio finale. Sul fronte tattico verrà proposta la formula del Custom Team Tactics, grazie al quale selezionare una quantità enorme di possibili combinazioni e raffinare al massimo, secondo le proprie esigenze, il comportamento sul terreno di gioco dei singoli compagni controllati dal computer. Tre nello specifico saranno i campi di interesse riguardanti la gestione della squadra: difesa, ripartenza e impostazione dell'azione e, infine, il trattamento della palla negli ultimi trenta metri di campo; in totale ci saranno quasi duecento possibili varianti e i vari inserimenti, raddoppi e coperture sembrano davvero influire in modo decisivo sulle azioni. L'intelligenza artificiale sarà conseguentemente oggetto di particolari attenzioni, così da fare in modo che riesca a contrastare in modo credibile la sempre maggiore quantità di possibili soluzioni a disposizione dell'utente.
Come prima ma con qualcosa in più
Unica modifica di una certa rilevanza sul fronte possibilità di scelta e longevità sarà il potenziamento del Be a Pro Mode: si potranno nuovamente vestire i panni di un solo calciatore – realmente esistente o creato tramite l'apposito editor - e lo si potrà fare per ben quattro stagioni consecutive, aumentandone la fama e facendolo diventare una leggenda. Online il sistema che permetteva di sfidarsi in dieci impersonando un atleta ciascuno tornerà, raddoppiando il numero di utenti e lasciando quindi esclusi da questa modalità i soli portieri; inizialmente questa aggiunta sarebbe dovuta arrivare con la versione 2010 di FIFA, ma il grande successo ottenuto l'anno passato ha convinto gli sviluppatori ad accelerarne l'introduzione. Un paio di partite di prova fatte hanno inoltre messo in luce la bontà della fisica della palla, che coinvolge tanto gli stop quanto i dribbling, mentre tutti i contrasti vengono ottimamente gestiti in base alla stazza e alla velocità dei giocatori coinvolti, garantendo un'ulteriore dose di realismo. È stato chiesto riguardo l'oramai celebre modalità esclusiva creata per PlayStation 3, ricevendo conferme riguardo la sua esistenza ma ottenendo il solo particolare che verrà svelata nel corso della Game Convention di Lipsia, ad agosto. Per PC e PlayStation 2, infine, nulla è stato mostrato ma già si può dire che conteranno uno sviluppo parallelo; non una notizia esaltante per i possessori di personal computer.
Mii che versione
Sorvolando sull'orribile e banalissimo titolo del paragrafo, nel corso della presentazione è stato anche possibile mettere le mani su FIFA 09 All Play, dedicato al Wii e dotato di alcune caratteristiche uniche. Come il nome suggerisce i maggiori sforzi verranno profusi per realizzare un titolo adatto a tutti i palati, differenziando il più possibile i due sistemi di controllo: il primo chiederà di agire sui tasti per effettuare solamente i tiri, i passaggi e i contrasti, automatizzando o alleggerendo la difficoltà dei comandi più complessi, mentre il secondo si baserà sul puntamento dei giocatori tramite il wiimote e permetterà di accedere a tutto il ventaglio di possibili azioni, con o senza il supporto del nunchuck. Dal tono divertente e fumettoso sarà la modalità 8 vs 8 Footii, che toglierà tre giocatori dal campo così da velocizzare e rendere l'azione più frenetica e immediata, associando inoltre a ciascuna delle dodici nazionali inserite, il giocatore più rappresentativo in stile super deformed e sfruttando per gli altri sette i Mii presenti nella memoria della console. Ovviamente non mancheranno le normali competizioni e, per variare il più possibile l'offerta, una variante manageriale durante la quale preoccuparsi della gestione di tutti gli aspetti della squadra per quindici stagioni consecutive; quest'ultima modalità potrà comunque essere valutata con maggior precisione nel corso dei mesi a venire. Graficamente ci sono alcune migliorie – fluidità e animazioni su tutte – rispetto all'anno passato, ma niente di sconvolgente o in grado di imporre nuovi standard sulla console Nintendo. Come per tutte le altre versioni, anche questa verrà rilasciata il prossimo autunno e, relativamente a quanto visto e provato, lascia chiaramente intendere quanto seriamente Electronic Arts stia prendendo la prossima stagione video-calcistica.
E PES?
Konami dovrà lavorare tanto quest'anno, specialmente considerando le polemiche cresciute dopo il rilascio dell'ultimo capitolo la scorsa stagione. PES 09 verrà svelato il prossimo agosto a Lipsia durante la GC, per ora sono solamente conosciute le piattaforme di riferimento – PC, PS2, PS3, PSP e Xbox 360 – e qualche indiscrezione riguardante la riscrittura del motore di gioco e l'implementazione di una notevole quantità di novità sul fronte gameplay. Jon Murphy, project director di PES, ha dichiarato a tal proposito: “l'annuncio di un nuovo PES è sempre un momento importante per Konami, ma in questo caso la versione 09 si appresta a riaffermare la totale superiorità della serie”.
L'inseguimento potrebbe presto giungere al termine, con FIFA di Electronic Arts che aggancia qualitativamente Pro Evolution Soccer di Konami. O forse è già finito e la quadratura del cerchio è stata trovata con UEFA Euro 2008, preparandosi a un clamoroso – ma da due anni a questa parte, quasi telefonato – sorpasso, che il prossimo autunno potrebbe elevare il simulatore calcistico canadese a nuovo caposaldo del genere. Il dubbio ce lo si potrà togliere solo al momento del rilascio e per ora è stato necessario accontentarsi, per dire, di un primo incontro diretto durante il quale valutare le nuove caratteristiche in sviluppo. In generale e già da ora si può sottolineare come si sia scelto di evolvere il prodotto piuttosto che innovarlo, introducendo una notevole quantità di nuove dinamiche riguardanti il gameplay ma senza praticamente andare a intaccare il complesso di modalità e opzioni precedentemente offerto; una scelta accorta, in vista del capitolo prossimo venturo che dovrebbe, quello sì, cambiare di parecchio le carte in tavola.