C'è sempre una certa goliardia quando nel mondo si fa una legge sulla pirateria. Si prendono delle parole scritte su dei foglietti di cui non si sa il senso (file sharing? Peer to peer? MP3?), le si infila in un cappello con qualche termine giuridico e le si estrae una alla volta scrivendole di seguito su un quaderno. Il risultato lo si chiama legge.
Spesso si confonde un certo atteggiamento nei confronti di leggi contro la distribuzione di materiale coperto da copyright come apologia della pirateria, quando il problema è un altro. Sembra che il file sharing sia la più grande piaga di questo mondo e tutto sia legittimo per combatterla. Guai controllare i conti di un'azienda che si inventa il bilancio dalla sera alla mattina, ma se si tratta di andare a grattare quattro MP3 dall'harddisk di un ragazzino si ha il sacro diritto di farlo!
E alla fine?
Bha, i Monty Python dicevano: NOBODY expects the Spanish Inquisition!
FTR #041
Dura lex sed lex.