Forge
Forge è una modalità a cui si accede direttamente dal menu del gioco. Elencata subito sotto le opzioni per giocare la campagna o il multiplayer, è un editor che permette di cambiare tutti gli elementi presenti in ogni singola mappa tra quelle disponibili per l'online. E' possibile cambiare qualsiasi cosa, dagli spawn points (si può anche decidere quale team spawni in un determinato punto), dall'inserimento di armi, mezzi, gadget, fino agli oggetti come le casse, così da bloccare l'accesso ad aeree altrimenti perfettamente praticabili. Un esempio piuttosto semplice, se avete in qualche modo familiarità con High Ground (una delle mappe della beta multiplayer di qualche mese fa), è quello del bunker con una breccia che permette di infiltrarsi nel fortino che domina la vallata sottostante, che degrada fino al mare. Basta piazzarci una delle casse inamovibili ed uno degli aspetti fondamentali di quella mappa sarà modificato, ma non è detto che sia per sempre. Oltre a permettere di salvare il lay out di queste mappe e di condividerle con gli amici su Xbox Live, infatti, Forge è una vera e propria modalità, in cui 8 giocatori si scontrano contemporaneamente online e nella quale chiunque in qualsiasi momento può diventare una specie di divinità che può modificare, aggiungere o sostituire tutti gli elementi di cui sopra. Aggiungere un Warthog, un Banshee o una spada Covenant in una mappa che non li prevede, all'improvviso e facendoli cadere in un determinato punto. Ovviamente non si possono aggiungere elementi alla rinfusa ed in continuazione. Ogni mappa ha un limite rappresentato da dei punti, indicati col segno del dollaro, ed ogni elemento ha un valore che contribuisce a diminuire il totale da cui attingere. I più veloci col pad, ed i più pratici con l'editor, potranno far sparire un Warthog di sotto i piedi di una squadra che ne abbia appena preso possesso, potranno modificare gli spawn point della squadra avversa o spostare alcune armi in zone inarrivabili. Da lì in poi, solo la fantasia dei giocatori sarà il limite, come ci ha ampiamente dimostrato il Flying Carpet mode, o modalità del Tappeto Volante, come la chiamano in Bungie. Basta lanciare una cassa nel fondale, aspettare che un compagno di squadra ci salga sopra e cominciare a spostarla per tutta l'area di gioco, anche a grandissime altitudini, in modo da inquadrare, e "sniperare" (cecchinare con lo sniper), anche gli avversari più lontani. Quello che potrà accadere nei prossimi mesi non è neanche immaginabile...
Benvenuto single player
E finalmente è arrivata la possibilità di dare un'occhiata alla campagna di Halo 3, che sarà giocabile online ed in cooperativa da quattro giocatori contemporaneamente. A differenza di Gears of War, qui non si potrà invitare a giocare qualsiasi persona in qualsiasi momento, ma bisognerà tornare al menu ed invitare gli amici che si vogliono portare con noi in missione ed iniziare una missione da zero. Abbiamo anche chiesto come funzionerà la gestione dei salvataggi, se ce ne sarà uno per il co op ed uno per il singolo, o se sarà possibile portare avanti la campagna con lo stesso salvataggio. Ci è stato risposto che ancora non è stato deciso, ma che dovremmo essere contattati nelle prossime settimane e, nel caso, faremo in modo di farvi sapere la risposta.
Lo stage era il terzo, denominato Tsavo Highway, il primo nel quale sarà possibile guidare dei mezzi in Halo 3. Un Warthog recuperato in una base umana assediata dai Brute, che qui svolgono un ruolo molto più intrigante che in passato, dato che, delusi dal Prophet, combattono ora i Covenant e sfoggiano delle nuove armature tutte da vedere. Queste, tra l'altro, sono composte da elementi poligonali indipendenti e saltano in aria quando vengono colpite durante gli scontri a fuoco. Una volta salito sul Warthog, accompagnato da un altro di scorta che in co op potrà essere guidato dagli altri due giocatori (ad esempio), Master Chief si lancia in una serie di gallerie sotterranee, interrotte da crepe attraverso le quali si insinuano i raggi del sole rischiarandole a tratti, per poi spuntare fuori nel mezzo di una vallata tutta stretta da delle montagne, con l'HDR che abbaglia, con un ambiente vasto ricco di dettagli poligonali e la battaglia che infuria, tra texture al top e una pulizia d'immagine che stupisce. Senza dimenticare un bel sospiro di meraviglia per un gioco che, dopo le parziali delusioni (inutile negarlo) della beta di inizio anno, sfodera le unghie. Risalendo per la collina si arriva in prossimità dei resti di Halo, con i tubi e le carcasse metalliche che si stagliano contro il cielo, mentre si fa la conoscenza dei mezzi dei Brute, delle specie di motocicli parenti stretti degli hovercraft. La parte più spettacolare del livello, che ci ha strappato un sorriso compiaciuto, è senz'altro quella a cui si arriva subito dopo aver infilato un tunnel protetto da alcuni Brute e da uno scudo energetico. Una volta oltrepassatolo, e percorsi altri cunicoli sotterranei, si riemerge da una galleria su un'autostrada, quella che dà il nome al livello. Mezza diroccata, circondata da montagne, e che viene sorvolata da un'astronave covenant che offusca il cielo per un attimo. Alla fine dell'autostrada o quando comunque la nostra guida ha deciso di scendere dal Warthog, si è conclusa anche la demo del gioco e con lei la nostra prima avventura con il nuovo Master Chief.
Replay mode
Alla seconda parte dello stage della campagna abbiamo assistito grazie ad una partita precedentemente salvata su Hard Disk dal team. Per l'esattezza, grazie ad un replay di gioco di 12 minuti che occupava, in alta risoluzione, solo 1Mb di memoria. Questo è possibile perchè in realtà non si creano dei video, ma vengono memorizzati i dati del replay della partita del giocatore che possono essere rivisti in qualsiasi momento, anche dagli altri via Xbox Live (ovviamente possedendo il gioco). A differenza di quanto accadeva nella beta, però, ora è possibile guardare le scene al rallentatore, avanzare nel replay velocemente e, udite udite, ci si può "sganciare" dalla visuale in soggettiva per vagare liberamente per la mappa e vedere cosa accade dalla parte opposta dello stage. Ruotando inquadrature, zoomando e quant'altro possa venire in mente. Come se non bastasse, da questi replay, che possono avere ad oggetto sia partite online che la campagna in single player o co op, si possono scattare degli screenshot in alta risoluzione che vengono messi online sul sito di Bungie e che possono essere salvati su qualsiasi PC/Mac e linkati su forum o utilizzati come wallpaper.
I ragazzi di Bungie ci hanno parlato di Halo 3 come l'ultimo capitolo della saga (ripetutamente), e sono sicuri che questo episodio è esattamente quello che tutti i fan di Master Chief avrebbero sempre voluto. Il 26 Settembre incombe, ma dopo questo piccolo assaggio, il mese che ci separa dal lancio è ancora più lontano...
Venerdì 24 Agosto, ultimo giorno alla GC 2007 di Lipsia per la truppa di Multiplayer.it, abbiamo finalmente assistito alla presentazione del single player di Halo 3. Nascosto nei meandri dello stand di Microsoft alla fiera c'era la stanza con una build avanzata e, grazie a quella, ci sono state mostrate un livello del gioco, le funzionalità che permettono di salvare e rivedere i replay, e "Forge", una piccola rivoluzione nel modo di concepire l'online nell'universo di Halo. Sicuramente una cosa che neanche i più fantasiosi dei fan di Bungie si sarebbero mai aspettati. E d'improvviso il 26 Settembre s'è fatto un giorno lontanissimo da attendere.