Una grafica letteralmente esplosiva ed altre novità
Come nel primo Ghost Recon: Advanced Warfighter, la giocabilità della parte in multiplayer subisce qualche piccola variazione rispetto alla campagna in single player. I controlli sono leggermente diversi, ad esempio il personaggio non si attacca alle pareti, probabilmente per rendere l'azione più veloce e fluida rispetto alla tatticità dell'avventura in solitario. Quello che salta subito all'occhio è però la grafica estremamente curata: tanti, tanti poligoni, un ambiente molto vasto e particolareggiato, verde lussureggiante ed un colpo d'occhio estremamente d'effetto, in una parola, meraviglioso. La mappa scaricabile dal marketplace è sicuramente molto ampia, più grande della maggior parte di quelle apprezzate nel passato capitolo. Si vocifera che questa sarà una di quelle più piccole del pacchetto, tra l'altro. Il territorio di gioco si sviluppa in ogni direzione: in lunghezza ma sopratutto in altezza, con colline, postazioni da cecchino e piccole montagnole dove salire per avere una visuale d'insieme. Alberi e piante sono realizzati bene come al solito e sono animati in modo convincente dal vento che soffia; le ombre che ogni oggetto proietta sul terreno circostante si muovono anch'esse seguendo un moto ondulatorio estremamente realistico e raramente ammirato in un videogioco. Gli effetti di luci dinamiche inficiano pesantemente il gameplay in quanto sarà discretamente più difficile individuare i nemici in lontananza con tutto quel movimento dato da ogni foglia, ramo o albero che può trarre sempre in iganno, e la guardia va tenuta più alta che mai. Questa demo permette di giocare fino a 16 persone, in squadre avversarie o in cooperative.
tanti, tanti poligoni, un ambiente molto vasto e particolareggiato, verde lussureggiante ed un colpo d'occhio estremamente meraviglioso
Una grafica letteralmente esplosiva ed altre novità
Questa seconda modalità prevede il raggiungimento di un obiettivo comune combattendo contro la CPU avversaria, mentre la prima è quella classica del tutti contro tutti in deathmatch. Brutta notizia per chi gioca senza rientri: il respawn è qui obbligatorio, ma sarà ovviamente deselezionabile nella versione completa tra poco disponibile nei negozi. E' stata aggiunta un'interessante novità, apparentemente figlia del successo di Gears of War e la sua modalità Assassinio. Potrà essere prescelto un sergente per squadra con l'obiettivo di eliminare quello avversario, in questo caso il compito degli altri marines è quello di proteggere il proprio capo per evitare la disfatta della squadra. Come nella demo single player, anche qui è possibile usare il Cross-Com 2, la versione potenziata del piccolo satellite che vigilerà sulle nostre teste. A causa della presenza di molti più oggetti ed elementi su schermo, oltretutto abbelliti di ombre dinamiche, è fondamentale fare un buon uso di questo interessante mezzo che ci aiuterà a visualizzare la posizione nemica.
Armi, controlli e nuove possibilità
Alcuni difetti del prequel sono stati fortunatamente ben corretti. Un'elemento che dava abbastanza fastidio nel primo Ghost Recon: Advanced Warfighter era l'eccessiva lentezza del mirino del cecchino, che impediva di muovere la visuale zoomata abbastanza repentinamente. La conseguenza era che risultava difficile cercare di sparare a uomini in movimento perchè la loro corsa era sicuramente più veloce del nostro braccio: estremamente poco realistico. In questa demo online salta all'occhio come questo problema non esista più: una volta premuto l'analogico destro ed appoggiato l'occhio sul mirino del fucile, sarà possibile spostarlo con molta più fuidità e libertà di prima. Per quanto riguarda la varietà dell'arsenale, si segnala una selezione delle armi estremamente più ampia, con una scelta d'artiglieria veramente impressionante. Molti più mitra presenti, molti più lancia granate, molte più armi tra le quali poter provare e scegliere la preferita.
una consistente novità è stata inserita tra le possibilità di gioco: la tutela dei compagni di squadra feriti
Armi, controlli e nuove possibilità
I controlli e la giocabilità non hanno subito rivoluzioni o cambiamenti, una rassicurazione per tutti coloro che si sono trovati perfettamente con il primo capitolo e che l'hanno continuato a giocare online, anche se una consistente novità è stata inserita tra le possibilità di gioco: la tutela dei compagni di squadra feriti. Se saremo colpiti in una parte vitale del corpo moriremo inevitabilmente, com'è solito succedere in questi casi. Se però i nemici ci prenderanno in altre parti potremmo cadere a terra inermi e invocanti aiuto. Questa opzione apre lo scenario ad una nuova specializzazione, quella del medico. Tirar su un compagno di squadrà non sarà però semplice come già avviene in Gears of War tramite la semplice pressione di un tasto ma il medico dovrà penare qualche secondo per rianimare il moribondo. Rimanendo in terra doloranti, a differenza del titolo Epic, è possibile ruotare la telecamera a 90 gradi per cercare di vedere un'eventuale compagno in avvicinamento. Oppure un nemico pronto a finirci. Infine, la bontà del netcode è ancora tutta da testare, in questi giorni i server sono stati letteralmente presi d'assalto dagli utenti di Xbox Live e non sarà raro qualche rallentamento giocando a questa demo. Ma ormai basta aspettare solo qualche ora per l'uscita ufficiale di Ghost Recon: Advanced Warfighter 2.
L'uscita italiana di Ghost Recon: Advanced Warfighter 2 su Xbox 360 è prevista per Giovedì 8 Marzo, ma già da qualche giorno è possibile provare una mappa in multiplayer, disponibile per il download sul marketplace della console cliccando sui nuovi giochi. Dopo aver saggiato le qualità di questo titolo in single player con la prima demo rilasciata la settimana scorsa, stavolta ci buttiamo nella mischia online in un nuovissimo schema messo a disposizione da UbiSoft che permette di giocare fino a 16 persone contemporaneamente. Sia attraverso Xbox Live che utilizzando il System Link per il multiplayer locale, per tutti coloro che volessero collegare in parallelo più console. Le novità sono molte, sia dal punto di vista realizzativo che per quanto riguarda il gameplay; la demo pesa 314 MB e sarà scaricabile in pochi minuti con una buona connessione ADSL.