Durante la fiera la versione giocabile di Gt4 ha mostrato tre nuovi tracciati, per la precisione Hong Kong, Amalfi e Nurburgring. Proprio riguardo questo ultimo il team Polyphony ha speso molto tempo nella sua realizzazione, a causa della lunghezza (ben 20,8 Km) e della volontà di rendere la simulazione della pista più realistica possibile. Per venire incontro al numero alto di autovetture presenti, il team di Yamauchi ha deciso inoltre di cambiare drasticamente l'interfaccia grafica, riorganizzando la selezione delle auto in base alla data di messa sul mercato e in base alla marca, in modo di facilitare la loro scelta. La stessa riorganizzazione si è avuta per il cruscotto di guida, all'interno del quale sono visualizzati due indicatori per l'intensità di frenata e di accelerazione, allo scopo di tenere sempre sott'occhio questi particolari aspetti. Ma non è finita qui, sono presenti infatti anche un barra che indica l'accelerazione laterale e le spie di benzina ed olio, che lasciano pensare ad una loro implementazione nelle gare di endurance della modalità simulazione. Passando al lato squisitamente tecnico, non ci sono moltissime differenze rispetto alle precedenti versioni mostrate, se non in una riduzione del pop up degli edifici (ad esempio nella pista di New York), nella realizzazione delle auto (sempre di altissimo livello, anche per le nuove introdotte) e negli spettatori, ora completamente 3D e che reagiscono al passaggio delle macchine girandosi, esultando oppure scattando foto. Le tre nuove piste che abbiamo potuto provare sono in linea con la qualità delle altre, menzione particolare va fatta per Amalfi, dotata di un paesaggio suggestivo e riprodotta in maniera maniacale. Le sensazioni di guida una volta preso in mano il volante sono molto simili a quanto visto nella versione prologue, e abbastanza differenti dal terzo capitolo. Abbiamo ad esempio una fisica delle auto migliorata, maggiore facilità di testacoda dopo aver toccato cordoli o aver sbandato, senza contare che una brusca frenata porterà inevitabilmente ad un dritto con bloccaggio delle ruote (da qui l'utilità degli indicatori di frenata e accelerazione). Le postazioni disponibili allo stand SCEE erano tutte dotate di volante Logitech con force feedback e dobbiamo dire che l'esperienza di gioco ne ha guadagnato pesantemente.
In definitiva Gran Turismo 4 si conferma ancora una volta il gioco di guida più rappresentativo ed atteso della fiera, ma i continui ritardi e l'avvicinarsi minaccioso di giochi come Enthusia e Forza Motor Sport non gli permetteranno più di vivere sonni tranquilli.
L'uscita di Gran Turismo 4 può essere oramai paragonata ad una telenovela, è infatti il terzo E3 nel quale l'ultima fatica Polyphony fa la sua apparizione. Novembre dovrebbe essere finalmente il mese d'uscita confermato per gli Stati Uniti, salvo ulteriori sorprese, sempre dietro l'angolo.
Durante la presentazione del gioco avvenuta in fiera, Mr. Yamauchi ha illustrato ancora più chiaramente la direzione che prenderà il quarto capitolo della sua saga automobilistica: realismo assoluto non solo per quanto riguarda il gameplay vero e proprio, ma anche per tutto quanto concerne il contorno dello stesso, a partire dalle auto e dalle piste presenti. Proprio in questa ottica si pone la nuova modalità annunciata ed intitolata "Photo Mode", nella quale i giocatori potranno utilizzare le proprie auto in alcuni set fotografici e scattare le foto che desiderano, applicando diversi effetti che vanno dalla sfocatura al negativo, allo scopo di creare foto particolari e suggestive che potranno essere visualizzate su schermo oppure stampate a colori mediante stampanti USB. Le altre modalità presenti saranno la classica Simulazione, nella quale saranno sarà possibile guadagnare denaro, sbloccare auto e circuiti, potenziare, comprare e vendere le proprie auto; arcade, che non ha bisogno di ulteriori presentazioni, ed infine la modalità online, nella quale potranno gareggiare fino a 6 giocatori in contemporanea, con la possibilità inoltre di scambiarsi o vendere le proprie automobili. Le auto presenti nella versione finale dovrebbero raggiungere quota 500, mentre i circuiti sfioreranno le cento unità, considerando le versioni speciali ed i tracciati che possono essere percorsi in senso inverso.