Il trailer di presentazione ha inoltre rivelato la presenza di un sensore di puntamento sulla parte superiore, che permette quindi al controller di valutare la distanza e l’inclinazione rispetto allo schermo del televisore. Le ripercussioni in termini di gameplay potranno essere molteplici: il contributo filmato ha mostrato diversi giocatori intenti a utilizzare il controller a mo’ di mazza da baseball, canna da pesca, racchetta, bacchetta da direttore d’orchestra eccetera. Molto interessanti saranno gli utilizzi ad esempio nel campo degli fps, anche se sicuramente le intenzioni di Nintendo sono estremamente più diversificate ed originali. Ruotando in orizzontale il pad, si avrà tra le mani praticamente un controller quasi identico a quello del Nes, grazie alla presenza di altri due tasti “a” e “b”. Scontato è il fine di supporto del servizio di retrogaming annunciato allo scorso E3. La parte inferiore del controller presenta inoltre una porta alla quale sarà possibile collegare una moltitudine di periferiche per gli ampliare ulteriormente l’esperienze di gioco; in occasione della presentazione è stato mostrato una “appendice” dotata di controller analogico con due ulteriori grilletti posteriori, da impugnare nell’altra mano. Iwata ha sottolineato durante la conferenza che chiunque all’interno dei nuclei familiari ha confidenza con un telecomando, mentre utilizzare un controller tradizionale è al contrario più complesso data la necessita di usare le dita di entrambe le mani, con una coordinazione che non tutti possiedono. E’ evidente quindi la volontà di rivolgersi ai casual gamers, o ancor più a chi non ha mai avuto nessun tipo di esperienza coi videogiochi, per espandere così in maniera esponenziale il bacino d’utenza. Non a caso il video mostrava anche bambini, ragazze e addirittura anziani intenti a divertirsi con Revolution. E’ inutile dire che la sorpresa è stata grande, anche per gli stessi sviluppatori, che però in un contributo filmato hanno dichiarato di essere entusiasti delle possibilità offerte. Tra questi, figurava anche un sorridente Hideo Kojima. Che piaccia o no, Nintendo per il momento è riuscita a presentare un prodotto davvero diverso e che ha calamitato l’attenzione e le discussioni dell’intera comunità. Basta entrare in un qualsiasi forum di discussione per trovarsi di fronte a centinaia di messaggi riguardo all’ennesima sorpresa della casa di Kyoto. Sarà davvero rivoluzione? Attendiamo il 2006, data di lancio prevista, per dare una risposta definitiva.
[VIDEO=305.305.s.]https://multiplayer.it/streaming/Conferenza_Nintendo_streaming.wmv[/VIDEO]Qui a sinistra trovate l'intera conferenza Nintendo in streaming. La versione completa, in alta risoluzione è disponibile in download nella nostra Area Files.
E’ arrivato. Il controller di Nintendo Revolution è stato presentato poche ore fa al TGS da Satoru Iwata, in una conferenza incentrata praticamente solo su tale annuncio. Niente giochi, niente in movimento, niente Mario 128. Solo il controller. Alla luce dei fatti, è stato comunque più che sufficiente per sorprendere in maniera assoluta chiunque. Come previsto e preannunciato, il controller – wireless- è davvero diverso da qualsiasi altro pad visto finora. La componente principale è molto simile ad un telecomando per quanto riguarda l’impugnatura verticale, con una croce direzionale ed un grande tasto “A” poco sotto, unito ad un grilletto “B” sul retro. La parte alta presenta anche un tasto di accensione e spegnimento, per mettere in pausa la console in ogni momento lo si desideri.