La gente mormora è una rubrica a cadenza mensile dedicata ai giochi di maggior successo, raccontati dal punto di vista del pubblico. Per rivedere a distanza di tempo e con un occhio diverso le recensioni e i commenti a caldo, e riderci un po' sopra.
Sono passati circa diciotto anni dall'ultimo episodio di Shenmue. Era infatti il 6 settembre del 2001 quando Shenmue II uscì in Giappone e il 23 novembre 2001 in Europa, su Dreamcast:un periodo d'attesa piuttosto lungo per una serie che a dispetto delle scarse vendite è molto amata dal pubblico. Ma grazie a SEGA e a D3T, i due giochi sviluppati in origine da Sega-AM2 sono tornati in questi gironi in un'edizione rimasterizzata che nelle intenzioni del publisher dovrebbe servire da un lato a far scoprire ai neofiti due grandi classici del genere open world, dall'altro a rendere meno "pesante" l'attesa del terzo, inedito capitolo della saga, che vedrà la luce nei negozi il 27 agosto 2019 su PlayStation 4 e PC. Ma come è stata accolta la raccolta dai nostri lettori? Scopriamolo insieme!
Remaster, gioie e dolori
Sul nostro forum, sotto la nostra recensione, le discussioni sono state numerose e un tantino aspre, in questo caso a nostro parere fuori luogo perché improntate più su aspetti extra che sull'argomento di discussione originale, ovverosia i giochi in sé. Quando invece si è dibattuto sul tema, le polemiche sono state tutte incentrate sul voto finale e sulla qualità dell'edizione rimasterizzata, ritenuta poco curata da molti dei nostri utenti. In tal senso il nostro lettore Rieper989 scrive che secondo lui la coppia di giochi "meritava una svecchiata molto più impegnata. Okay il valore del gioco in sé e le (al tempo) meccaniche rivoluzionarie ma qui si parla di 20 anni di fa, aumentare la risoluzione e lasciare il resto identico è una mossa a mio avviso particolarmente idiota". E ancora: "Così non si avvicina il pubblico più giovane o i curiosi a giocare questo capolavoro anzi forse li si allontana ancora di più".
Molto più duro il commento di FrAMaD.N7, a cui l'edizione non è per niente piaciuta: "il protagonista sembra di legno quando cammina. anche graficamente è abbastanza brutta. hanno aumentato la risoluzione e basta.. ripeto Remasterd di merda.. un capolavoro del genere meritava un altro trattamento.. ci sarebbe voluto un Remake per rendere attuale un gioco si 20 anni fa.. aumentare la risoluzione e basta è una stronzata bella e buona". Di parere diametralmente opposto l'utente Andrea8877, che infatti commenta che "da amante della serie Yakuza ovviamente preordinato e non vedo l'ora di mettere le mani su questi 2 giochi che hanno fatto letteralmente la storia degli open world e che ai tempi mi hanno fatto pentire a non aver acquistato un Dreamcast". Contento della remaster anche Fabiusco secondo qui "è verò che sarebbe stato meglio avessero fatto un remake, ma il fatto che abbiano ceduto i diritti del 3 per lo sviluppo esterno, fa capire quanto poco Sega creda nella saga. Quindi evviva la remaster, nonostante il frame rate e l'aspect ratio".
Recensione al veleno
Immancabili le critiche alla recensione e al voto finale. Per Jone Granco - OUTSIDER, "dopo anni e anni uno si aspetta una recensione che vada a raccontare per bene e faccia capire ai neofiti di cosa si sta parlando come fosse un gioco nuovo di zecca e che merita di essere approfondito, invece pare una recensione scritta per quei 4 gatti che conoscono il gioco (tipo me) e alla fine non dice niente di niente!". Della64 se la prende invece col voto e con l'analisi del gioco. "Dopo la figura fatta con Octopath Traveler, cascate di nuovo su questa raccolta. Remaster o Remake? REMASTER dannazione, REMASTER è una raccolta proposta a 29,99 Dollari, che cavolo vi aspettavate un remake come SHadow of the Colossus o Crash Bandicoot?", scrive il nostro utente.
"Perchè non riuscite a valutare le cose per quello che sono? Perchè non riuscite a valutare una semplice remaster di due giochi venduta a prezzo economico per quello che è? Perchè dovete pretendere un remake completo (e dare un voto basso di conseguenza scoraggiando i più a dare una possibilità all'opera in questione) da una semplice raccolta in HD?". A questo punto interviene Ilgattorandagio, il quale scrive: "Scusa ma che voto ti aspettavi? Un 9 o 9,5 per una remastered fatta al minimo sindacale? Il voto è giusto considerando l'importanza storica del titolo in questione. Ma finita lì."Chiaro, semplice e conciso l'intervento di Monsieur Sendoh: "Ragazzi il voto è alla remaster, no ai giochi in sé".
Ma niente, la discussione improvvisamente degenera senza un motivo apparente, con una serie di insulti e offese personali al recensore e ai redattori della nostra rivista. E qui, giusto riportare l'intervento del nostro Tommaso a chiusura dell'articolo, che si chiedeva e si chiede: "qual è il senso di venire qui a insultarci? Si possono esprimere critiche anche aspre sugli articoli e non mi sono mai sottratto al confronto, né io né i miei colleghi, ma bisogna anche argomentare, non limitarsi a dire "siete dei falliti", "recensione vergognosa" ecc., senza manco spiegare quali sarebbero le mancanze. E' solo un modo per intossicare la discussione e polarizzarla sulle solite posizioni di chi è contro Multiplayer.it (e non si sa dunque cosa ci faccia qui) e chi no". Come dargli torto?