Le autorità americane hanno identificato il presunto responsabile della sparatoria di Jacksonville, Florida, il cui bilancio è di tre morti e undici feriti. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'autore del folle gesto sarebbe David Katz, 24 anni, rimasto a sua volta ucciso nello scontro a fuoco avvenuto ieri durante torneo di Madden NFL 19 che si stava svolgendo al Good Luck Have Fun Game Bar.
La squadre SWAT hanno condotto ispezioni nei locali accertando la presenza di tre morti, compreso Kaz, che secondo le ricostruzioni è morto per una ferita da arma da fuoco auto inflitta. La polizia ha individuato il veicolo di Katz vicino alla scena del crimine e ha creduto che si trovasse in un hotel presente nelle vicinanze. Le indagini sono state affidate alle autorità di Baltimora, città natale del killer.
Al momento manca ancora un movente e gli investigatori stanno appurando se Katz fosse a conoscenza delle vittime. L'autore del delitto ha utilizzato un'arma da fuoco, ma non è stato ancora chiarito se fosse in possesso di un regolare porto d'armi. Come viene riportato dai filmati disponibili online, Katz era particolarmente attivo nei tornei di videogiochi con il nickname "Bread" e nel 2017 aveva conquistato il Madden Bills Championship.
Un ragazzo iscritto al torneo di Jacksonville ha dichiarato a LA Times che Katz era stato squalificato dalla competizione nel corso della giornata, ma le autorità non hanno ancora confermato l'attendibilità di questa testimonianza.
Un live streaming della competizione mostra due concorrenti intenti a giocare, quando all'improvviso un laser compare sulla felpa di uno dei due partecipanti. La diretta termina bruscamente non appena si avvertono i colpi di pistola. Drini Gjoka, uno dei due concorrenti visibili nel video ha scritto su Twitter: "C'è appena stata una sparatoria al torneo. Me ne sono andato senza voltarmi indietro. Sono molto fortunato, il proiettile mi ha sfiorato".
L'altro concorrente visibile nel live streaming di Twitch è Elijah Clayton, conosciuto con il nickname "Trueboy". "È una situazione orribile, esprimiamo la nostra vicinanza a tutte le persone coinvolte", ha commentato EA Sports in una nota ufficiale.