Malice
Ammetto di non essere un grande conoscitore del mondo dei giochi su console, ma non ho potuto fare a meno di soffermarmi di fronte a Malice per XBOX. Avevo già avuto modo di ammirare questo capolavoro con i redattori di Joypad durante l'E3 di Los Angeles lo scorso maggio, ma all'ECTS è stato ancora più interessante vedere i progressi fatti negli ultimi mesi. Ma primna di proseguire narrandovi le novità, vorrei spendere qualche parola per chi non ha mai sentito parlare di Malice o non ha ben chiaro di che gioco si tratti. Malice è un gioco di piattaforme e d'avventura che vede come protagonista una ragazzina chiamata Malice, armata con un martello gigante. Il personaggio stesso è veramente originale e sembra uscito da un fumetto. Ci sono ben 22 livelli, tutti dettagliatissimie ricchi di puzzles da risolvere. Detto questo, veniamo alle novità della versione presentata all'ECTS. Quasi tutti i livelli sono stati ultimati per quanto riguarda il design e il layout; rimangono solo alcuni dettagli da rifinire, ma per il resto la maggior parte del lavoro è stato terminato. Anzi, c'è da dire che è stato fatto fin troppo bene. Alcuni livelli sono enormi e non sono per nulla facili da superare. La grafica, per quanto sia possibile con un titolo già così bello, è stata ulteriormente migliorata. I movimenti dei personaggi sono più fluidi e sono stati inseriti gli effetti di bump mapping sia sui personaggi che sui livelli. Tutte le musiche sono state composte dalla band dei No Doubt e la stessa cantante ha prestato la propria voce per Malice nella versione inglese. Possiamo solo sperare che anche nella versione italiana il doppiaggio sia all'altezza delle aspettative. Alcuni dei mostri principali sono già stati ultimati e mancano solo alcuni personaggi secondari da inserire all'interno del mondo di gioco. In linea di massima Malice è quasi terminato ed il gameplay è tanto bello quanto complesso per chi, come me, non è un grande giocatore su console. E' anche vero che dopo una decina di minuti si entra a pieno nel personaggio e si comincia a prendere confidenza con il sistema di controllo.
Quello che mi ha colpito di più di Malice è sicuramente il personaggio, che si presenta con un suo carattere ed una sua personalità che non possono non rimanere impressi nella mente del videogiocatore. E non è un caso che Vivendi Universal abbia intenzione di puntare molto su Malice, non solo come videogioco, ma anche come personaggio in sè.