Gli amanti degli FPS sicuramente porteranno in un angolo del loro cuore la saga di Alien vs. Predator, cominciata nientemeno che su Jaguar nel 1994 e ripresa su PC con un titolo datato 1999 ed un sequel del 2001. Dopo diversi anni di astinenza, gli sviluppatori di Rebellion hanno deciso di rinverdire il franchise, mettendo nuovamente le tre razze a confronto in un nuovo first-person shooter. Il risultato è questo Alien vs. Predator che ci è stato mostrato a porte chiuse nel corso dell'E3, e di cui ora andiamo a raccontare.
Scontro impari
Il gioco prende piede 30 anni circa dopo i fatti narrati nel film Alien 3, e vede nuovamente come protagonista "silenziosa" la famigerata Compagnia, stavolta colpevole di aver colonizzato un pianeta sul quale sono presenti delle rovine utilizzate dai Predator per andare a caccia di alieni: detto fatto e l'avamposto umano viene attaccato dagli xenomorfi, e sta agli space marine cercare di far fronte all'emergenza. Come nei precedenti capitoli, anche qui ci saranno tre distinte campagne in single player nelle quali l'utente potrà impersonare un marine, un predator ed un alieno, con sostanziali differenze dal punto di vista del gameplay: a detta degli sviluppatori, le tre sezioni avranno dei punti di contatto in termini di storyline, ma non è ben chiaro come la cosa avrà luogo nell'atto pratico. Accompagnati dal producer del gioco, abbiamo potuto dare un'occhiata a due dimostrazioni, la prima con protagonista proprio lo sventurato soldato umano. La porzione di livello mostrata ha dato sfoggio anzitutto di un'atmosfera davvero angosciante, fomentata dal caratteristico suono del sensore di movimento in dotazione dei marine. Il nostro protagonista si è trovato ad affrontare l'assalto di un gruppo di alieni all'interno di una zona della colonia, in una situazione che presumibilmente si rivelerà tipica del prodotto finale: dopo aver ucciso tutti i suoi compagni, gli xenomorfi si sono concentrati sul marine con una spiccata intelligenza, preferendo attendere il suo passaggio nell'ombra piuttosto che gettarsi a capofitto contro di lui. Gli sviluppatori hanno voluto porre l'accento sul notevole sistema di illuminazione dinamico gestito dal loro motore proprietario, un aspetto tutt'altro che accessorio visto che il soldato dovrà fare spesso uso di flares e torce per scovare la posizione dei temibili avversari. La seconda parte della dimostrazione era invece incentrata sulla campagna del Predator, che avrà caratteristiche nettamente diverse e maggiormente incentrate su una componente stealth. Il livello oggetto della demo era ambientato in una foresta, ed abbiamo visto il protagonista saltare da un ramo all'altro fino a raggiungere un gruppo di umani per poi ucciderli uno ad uno sfruttando principalmente i propri attacchi corpo a corpo. Un compito che sarà agevolato dai diversi visori utilizzabili dal Predator e dai suoi celeberrimi gingilli, in primis quel sistema di invisibilità che tanto fece penare Schwarzenegger nel primo film della serie. Alien vs. Predator non sembra limitarsi in termini di gore: in quest'ultima sezione, abbiamo visto più volte il mostruoso cacciatore staccare la testa ai malcapitati marines allo scopo di aggiungere un cranio alla sua
collezione, il tutto in un tripudio di sangue. Sul fonte globale della realizzazione tecnica, invece, Rebellion sembra decisamente orientata sulla buona strada: gli scenari appaiono estesi e ricchi di dettagli, ed i modelli poligonali curati al punto giusto, con animazioni (specie quelle degli xenomorfi) davvero di ottimo livello. L'uscita del gioco è prevista per il 2010, quindi avremo tempo per scoprire man mano le feature del prodotto, compresa la campagna degli alieni ed una modalità multiplayer che si preannuncia davvero interessante. Per ora accontentiamoci di sapere che il progetto sembra in ottima salute, pronto a bissare i successi dei suoi predecessori.
CERTEZZE
- Tre campagne belle corpose
- Una modalità multiplayer ben costruita
DUBBI
- Rischio di sbilanciamento tra una specie e l'altra
- Il plot di Predator e Alieni potrebbe essere esile