Square Enix si è presentata con un nutrito catalogo di giochi all'E3 di quest'anno, coprendo più o meno tutte le piattaforme ludiche attualmente esistenti: a PSP è stato riservato Dissidia Final Fantasy, atipico beat'em up con un carnet di lottatori che annovera alcuni dei personaggi più caratteristici dei vari episodi della saga RPG. Ecco le nostre impressioni a caldo dopo aver provato il gioco sullo showfloor.
Super mega extra power
Tradizionalmente, quello dei picchiaduro ad incontri è un genere immediato sulla superficie, ma che può riservare diversi livelli di complessità e profondità a chiunque abbia voglia di immergercisi dentro: Dissidia Final Fantasy va clamorosamente contro a questo standard, offrendo un'esperienza ludica terribilmente complessa dall'inizio alla fine. L'approccio con il prodotto Square Enix non è semplice, e necessita di un attento studio delle sue meccaniche, nonché del sistema di controllo. Per farla breve, al di là del comune indicatore di energia vitale, ci sono dei cosiddetti Brave Points (BP) che determinano la forza dei propri attacchi, e che i due contendenti possono sottrarsi tra di loro servendosi di specifiche mosse. Prima di lanciarsi all'attacco degli HP avversari è dunque opportuno caricare i propri BP, ma non è tutto: oltre a questi aspetti c'è la cosiddetta EX Gauge che si carica in base ai colpi subiti ed inferti, al cui riempimento corrisponde l'attivazione dell'EX Mode, che potenzia gli attributi del proprio personaggio e permette di effettuare le EX Burst, dagli effetti particolarmente devastanti. Come se non fosse abbastanza, non mancano evocazioni, blocchi, counter e via discorrendo, tutte azioni identificate tramite stravaganti nomi non sempre facili da tenere a mente. Il riflesso immediato di questa pletora di elementi è sul sistema di controllo, che sembra gestire a fatica una tale quantità di imput: molt comandi richiedono combinazioni di tasti non sempre comodissime, specialmente nella concitazione della battaglia. Questioni tecniche a parte, Dissidia Final Fantasy lascia un po' interdetti in merito al ritmo di gioco, notevolmente spezzettato dalle brevissime ma frequenti animazioni speciali che accompagnano l'esecuzione di gran parte delle mosse, ed alla strabordante quantità di informazioni su schermo, che contribuiscono alla confusione già provocata dal semplice scontro fra i due personaggi.
Nulla che un po' di pratica non possa rendere tollerabile, ma è indubbio che l'approccio al gioco sia piuttosto traumatico. Dal punto di vista tecnico, invece, Dissidia Final Fantasy ci è sembrato un titolo sufficientemente curato, ma non particolarmente impressionante: a fronte di modelli poligonali ben definiti ed animati, bisogna segnalare una telecamera che si impalla con eccessiva frequenza ed arene tanto estese quanto povere di dettagli. Probabilmente un playtest in fiera non è l'habitat naturale di un prodotto come quello Square Enix, quindi attendiamo di giocarlo con più calma per dare le nostre impressioni definitive.
CERTEZZE
- Un corposo tutorial per imparare tutte le mosse
- Un bel numero di personaggi
DUBBI
- Rischia di essere un po' troppo macchinoso