Nvidia e AMD, sfida per la fascia media tra RX 590 e RTX 2060

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Reduci dalle occasioni e dalle trappole del Black Friday, ci auguriamo che abbiate trovato l'oggetto del vostro desiderio al minor prezzo possibile anche se le offerte legate al mercato italiano sono purtroppo molto meno convenienti di quelle americane, almeno nel caso delle GPU. E dire che NVIDIA avrebbe bisogno di liberare i magazzini da parecchie GTX 1060, almeno secondo quanto emerso dal report annuale della compagnia che sventola orgogliosamente degli incrementi annuali del 21% e di quelli trimestrali del 2%, ma rivela anche una sovrabbondanza di GPU di fascia media dovuta, secondo quanto dichiarato, all'esplosione della bolla delle criptovalute. Questa, assieme ai prezzi delle RTX di fascia alta e al rinvio delle RTX di fascia media a quanto pare dovuto proprio ai magazzini pieni di rimanenze, ha visto le azioni NVIDIA crollare vertiginosamente, costando svariati milioni di dollari di perdita a mercato e compagnia. Potremmo quindi non vedere la GTX/RTX 2060 per diversi mesi, cosa che lascerà un po' di respiro ad AMD che non può competere nella fascia estrema ma può dire la sua in quella media laddove, non a caso, ha appena lanciato una Radeon RX 590 in grado di superare agilmente la GeForce GTX 1060. In termini di potenza bruta parliamo di quasi quattro punti percentuali sulla Radeon R9 Fury che sono abbastanza per avvicinare la GeForce GTX 980 Ti. Il vantaggio sulla GTX 1060, almeno nel test 3D Mark Time Spy trapelato in rete, si aggira intorno al 20% ed è paragonabile a quello riscontrato con alcuni giochi ottimizzati per le DirectX 12. In altri casi il divario cala fino a poco più di 10 punti percentuali, ma resta comunque netto. Comporta però consumi elevati, superiore a 220W sotto pieno carico, che evidenziano come la tecnologia Polaris, pur portata da 14 a 12 nanometri, sia piuttosto indietro in quanto a ottimizzazione energetica. Inoltre dobbiamo considerare il prezzo consigliato di 279 dollari che supera quello della GTX 1060 e della RX 580. Certo, il rincaro è giustificato dall'incremento prestazionale, ma impedisce alla RX 590 di essere quell'occasione capace di cambiare le carte in tavola nella fascia media. Non per questo disdegniamo l'arrivo di un'opzione in più, ma dobbiamo rassegnarci ad aspettare la GeForce GTX/RTX 2060 e l'architettura AMD Navi per avere qualcosa di davvero nuovo al di sotto della fascia estrema. Da quest'ultima, però, ci aspettiamo grandi cose, almeno in termini di ottimizzazione.

D'altronde dovrebbe essere il cuore della nuova PlayStation 5 che secondo recenti rumor sarà equipaggiata con una CPU Ryzen a 8 core e con una GPU in grado di misurarsi con il 4K a 60fps garantendo consumi compatibili con quelli di una console. Parliamo, però, di una versione ottimizzata per una macchina dedicata. Non sappiamo quindi cosa aspettarci dalle versioni desktop di una tecnologia che potrebbe puntare alla sola fascia media, come Polaris, lasciando ancora una volta sguarnita l'offerta di fascia alta AMD. Abbiamo invece qualche informazione in più sulla GeForce GTX/RTX 2060 che parrebbe essere già pronta, anche se destinata ad arrivare sul mercato solo dopo l'esaurimento di almeno parte delle scorte di GTX 1060. Sono infatti emersi rumor sulle presunte prestazioni di una scheda a quanto pare in grado di avvicinare la GTX 1070, con 2589 punti contro 2748 ottenuti nel benchmark di Final Fantasy XV. Parliamo di uno scarto di appena 6 punti percentuali che piazzerebbero la nuova arrivata a circa 30 punti percentuali in più della GTX 1060, garantendo prestazioni più consistenti in 1440p. E considerando la possibile assenza di Core RT dedicati all'accelerazione del Ray tracing, già problematica da gestire per una 2070 e probabilmente fuori portata per una 2060, il prezzo potrebbe risultare decisamente più interessante di quello delle GeForce Turing di fascia alta. Nel mentre si profilano all'orizzonte buone nuove sul fronte del prezzo delle memorie. Va detto che i banchi di fascia bassa risultano già più convenienti, ma le soluzioni più performanti sono ancora vendute a prezzi decisamente superiori rispetto a quelli a cui eravamo abituati in passato. Le cose, però, potrebbero cambiare presto, in seguito all'operato degli investigatori governativi cinesi che da tempo indagano su presunti accordi celati dietro alle affermazioni di rincari dovuti a carenza di materie prime e problemi produttivi. Gli stessi, senza specificare i risultati delle indagini, affermano che Samsung, Hynix e Micron sono in procinto di sistemare la questione ed è un qualcosa che ci auguriamo con tutto il cuore, considerando che il mercato PC deve già vedersela con prezzi decisamente elevati nel campo delle GPU.

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