Negli anni ottanta, o meglio, nell'anno 20xx, Mega Man combatteva contro i robot del malvagio Dr. Wily in una serie di classici platform 2D. La serie prendeva una piega un po' diversa, poi, con Mega Man X prima e con Mega Man Zero poi. Quest'ultimo era un vero e proprio action platform, con una ricca selezione di armi e un ritmo sempre elevato. E se qualcuno ricostituisse la formula Zero in un roguelite hack'n'slash? Probabilmente la risposta più vicina alla realtà che potremmo avere è Oblivion Override.
Sviluppato da Humble Mill, il titolo propone un'azione frenetica con combattimenti sia classici che in stile arena, scontri coi boss al cardiopalma e parecchia rigiocabilità grazie ai livelli generati proceduralmente, in un mondo dove i robot sono diventati autonomi e si sono ribellati al "codice Oblivion" che li vede costretti a servire l'umanità. Esploriamo la Dulce base, controllando il robot protagonista, Crimson, cercando di mettere un freno a questa malvagia onda di ribellione. Vale la pena di tuffarsi in questa bolgia di robot e ferraglia varia?
Robot sì, ma con un'anima
Oblivion Override, a differenza di molti nel genere roguelite, non richiede ore di tempo per sbloccare abilità. Il mech che controlliamo, già da subito, ha una selezione di mosse piuttosto ricca. Oltre all'immancabile doppio salto, ci sarà la possibilità di correre lungo i muri, più effettuare dash praticamente in ogni direzione, così da sopravvivere alle ondate di nemici e poter esplorare ogni nicchia della Dulce base. Nei combattimenti si ha davvero la sensazione del pieno controllo, pur con quel piccolo tocco di legnosità che rimanda bene l'idea che, sì, Crimson è proprio un mech e non un umano.
Ci vogliono un paio di ore di gioco affinché Oblivion Override si riveli pienamente, con la propria eccentrica personalità. Per esempio, notevoli sono i nemici disegnati con estrema cura (per esempio, ognuno ha una piccola tanica di liquido blu che indica i punti salute) e dalle animazioni divertenti, ai parecchi elementi negli sfondi dei vari livelli che affronteremo.
Completa personalizzazione del mech
Le meccaniche di Oblivion Override son davvero tante e tutte ricche, scavando oltre il solito potenziamento del personaggio post-mortem (questo si effettua con dei cubetti viola, "nanite"). Per esempio, possiamo usare dei gettoni per sbloccare delle nuove armi, anche se queste vengono assegnate in maniera casuale all'inizio della partita. Nel momento in cui troveremo nuove armi, possiamo scegliere se brandirle o consumarle, aggiungendo danni e vari altri effetti positivi all'arma già posseduta. Incontrare personaggi da riportare alla nostra base, vorrà dire sbloccare nuove meccaniche ancora (come poter riciclare oggetti, rendendone disponibili altri), quest e dialoghi divertenti.
Ma la vera gioia di Override arriva nella completa personalizzazione di Crimson. Adattare il mech al nostro stile e alle battaglie è facile e porta spesso a nuove scoperte. Dopo ogni morte permanente, si può riadattare il proprio mech al prossimo boss da affrontare o all'area più difficile che si è appena incontrata. Le skill sono tutte sbloccabili fin da subito, basta avere abbastanza nanite e si può sbizzarrircisi. Nonostante la varietà di scelta, può però capitare di trovare il gioco troppo impegnativo. Ora di rinunciare? No, perché c'è l'apposita modalità "Virus" che permette di scalare la difficoltà, così da rendere il titolo più accessibile a tutti.
Beccati questo piatto wok
Durante la partita è possibile ritoccare le abilità di Crimson così da creare la perfetta macchina da guerra per affrontare ogni ostacolo. Unendo la varietà di potenziamenti di Dead Cells con la flessibilità di Hades, c'è qualcosa per tutti i gusti, posto che il giocatore sia disposto a impegnare qualche ora per entrare appieno nelle meccaniche di Oblivion Override. La troppa fretta di capire "tutto e subito" porterebbe a far perdere molta della profondità e personalità del titolo. Per esempio, per quanto ci si possa perdere nei dettagli del DNA del nostro mech, difficile dimenticarsi il fedele robot-segugio che ci aiuterà a trovare segreti oppure il "povero" Wade che viene preso a calci per tutta la base, non smettendo mai di lamentarsi.
La selezione di armi sembrerebbe, inizialmente, piuttosto standard e poco fantasiosa. Fucili futuristici o spade laser, tutto già visto no? Andando avanti, invece, arriveranno parecchie armi particolari, come per esempio "Wok and roll" che, al di là della battuta, è proprio un wok di metallo che rifiliamo in faccia ai nemici o un gigante lecca-lecca che nasconde una motosega o una mazza da baseball. Per quanto siano quasi tutte armi bianche, molti dei potenziamenti ne aumentano la letalità anche da lontano. Oltre alle solite mosse speciali, ci saranno anche delle mosse finali attivabili in determinati momenti. Insomma, come direbbe qualcuno, tanta roba.
Cosa c'è di nuovo in pentola?
Graficamente, Override propone un 2D di buona qualità, le animazioni son splendide e la personalità è innegabile. Notevoli anche i combattimenti contro i boss che diventano un'esplosione di colori ed effetti vari, quasi da bullet hell. C'è da dire che, in alcuni dei momenti più concitati, potrebbe diventare un po' difficile tenere traccia di dove siamo. Tipo se attiviamo un clone di noi stessi, più un robot che ci accompagna e due-tre scudi attivati. La colonna sonora, inoltre, tiene compagnia nel modo giusto senza mai mettersi troppo in primo piano. La domanda che qualcuno potrebbe porsi, però, ora potrebbe essere: cosa propone Oblivion Override di nuovo?
Posto che trattasi di domanda oziosa nel campo videoludico, la risposta dovrebbe essere: nulla. Eppure, il modo in cui il titolo di Humble Mill unisce elementi da Mega Man Zero, Dead Cells e Hades in un unicum dove tutto fila liscio e scorre divinamente, quello sì, potrebbe considerarsi una buona novità. C'è davvero poco che si possa criticare, al momento, a parte la mancanza di un boss finale e di elementi narrativi sviluppati, su cui il team sta lavorando. Forse ecco, essendoci così tanti sistemi tutti insieme, a volte si ha la sensazione di star "perdendo" qualcosa, specie se lo si abbandona per un po' di tempo. Speriamo quindi che nella versione 1.0 Humble Mill riesca ad aggiungere un tutorial (o un'enciclopedia) che copra a dovere i meccanismi di Oblivion Override.
Al momento, infatti, Oblivion Override è in early access, ma lo è già da un po' e con una versione 1.0 prevista per i primi mesi del 2024. Chi decidesse di buttarsi oggi, a meno di 20€ scoprirebbe già parecchia car- pardon, metallo, in cui affondare i canini. Ci sono 4-5 diversi livelli da esplorare, come detto generati proceduralmente ogni volta, parecchi boss, una ventina di armi diverse e anche più di un mecha giocabile. Il team lo sta seguendo con amore e cura, con aggiornamenti quasi settimanali e ascoltando la community. Insomma, se anche solo l'idea di un roguelite 2D sfizioso e con sempre cose nuove da scoprire vi induce in tentazione, il titolo di Humble Mill, già adesso, si conferma una solida scelta.
Oblivion Override è un action roguelite 2D che si preannuncia come potenziale piccolo cult hit. Grazie alle sue fonti d'ispirazione, da Hades a Mega Man Zero, il team ha sviluppato un sistema di combattimento fluido, tante armi da sbloccare, boss giganti da sconfiggere e una costante sensazione di scoperta e sorpresa. Non è un gioco per chi ha fretta di avere tutto e subito, sicuramente, bensì Oblivion Override ricompenserà a piene mani chi ha tempo e pazienza.
CERTEZZE
- Rigiocabilità ad alti livelli
- Squisita grafica 2D dalla gran personalità
- Armi deliranti
DUBBI
- Parecchie meccaniche da ricordarsi e controllare
- La storia è ancora da sviluppare