One-Line Puzzle
Il fulcro del sistema di gioco di Polarium è un concept semplicissimo: sullo schermo si presenta una scacchiera di quadrati bianchi e neri disposti più o meno casualmente; il giocatore, interagendo solamente con il pennino, ha la possibilità di disegnare linee sulla scacchiera, con la conseguenza che ogni casella toccata dalla linea tracciata invertirà il proprio colore (da bianco a nero, e viceversa). In tal modo il giocatore è in grado di commutare il colore delle caselle, allo scopo di ottenere una riga orizzontale di scacchiera di colore omogeneo e, di conseguenza, eliminarla dallo schermo (come avviene in Tetris, per intenderci). Naturalmente, agendo con accortezza e disegnando una linea in maniera "strategica", è possibile cancellare più righe contemporaneamente, procedura che permette di accumulare punti bonus e risparmiare tempo. La libertà di tracciare linee sullo schermo è tuttavia vincolata da un paio di regole. Innanzitutto la linea deve essere continua, e l'inversione di colore delle caselle avviene nel momento in cui la punta del pennino si stacca dallo schermo. Inoltre, non è consentito tracciare linee diagonalmente né tanto meno incrociare la linea con se stessa. La scacchiera di gioco bianco-nera è circondata da una cornice di caselle grigie che fungono da quadrati neutri; insensibili al tocco del pennino, essi non cambiano colore e non influiscono sulla scacchiera di gioco, rivelandosi importantissimi per raggiungere con la linea anche caselle non contigue o isolate. Insomma, come accade per molti puzzle-game, la descrizione del concetto di gioco lo fa sembrare più complicato di quanto non sia in realtà. La verità è che saranno sufficienti pochi minuti di gioco per apprenderne a pieno le meccaniche, e il titolo non tarderà a scoprirsi intelligente e intuitivo. Per venire incontro al giocatore esordiente Nintendo ha pensato anche di aggiungere un tutorial semplice ed esemplificativo, capace di illustrare il modo migliore per affrontare le prove e chiarire qualsiasi dubbio residuo.
Sono tre le modalità di gioco che declinano in modo efficace il gameplay di Polarium. Il Challenge Mode è il classico modo "senza fine", dove il giocatore è chiamato a cancellare righe quanto più velocemente possibile, sotto la minaccia di nuove righe che la CPU aggiunge dall'alto con cadenza progressivamente sempre più serrata. E' questa una modalità che strizza l'occhio al già citato Tetris, ovvero una sessione potenzialmente infinita, chiusa dal GameOver solo nel momento in cui il giocatore si attarda e lo schermo superiore di gioco si satura di righe oltre il limite massimo stabilito. La seconda modalità di gioco è denominata Checkmate, e si differenzia decisamente dal Challenge precedentemente descritto. Il giocatore qui è liberato da limiti di tempo, il gioco diviene meno frenetico ma più ragionato. Le capacità di elucubrazione logica vengono messe alla prova da una serie di 100 stage "fissi" (la cpu non interviene aggiungendo righe come nel Challenge Mode), scacchiere prestabilite che devono essere risolte con una sola linea ininterrotta (da cui il titolo provvisorio "One-Line Puzzle", poi diventato Polarium). Gli stage sono chiaramente di complessità progressivamente maggiore, e se per capire come risolvere i primi sarà sufficiente un colpo d'occhio, per venire a capo dei livelli più avanzati ci sarà di che meditare e spremere le meningi. Interessante notare come Nintendo abbia implementato anche un editor dei livelli, che una volta disegnati possono essere anche inviati via wireless o utilizzando un apposito sistema di passwords. Inoltre è possibile inviare via wireless ad altri DS una versione dimostrativa del gioco, costituita da dieci stage che permettono di provare Polarium senza necessariamente possederne la cartuccia. Prevedibilmente, la terza modalità di gioco di Polarium permette a più giocatori di sfidarsi fra loro; purtroppo in questo caso è necessario che ogni console disponga di una copia del gioco. Un titolo, in conclusione, che merita di essere tenuto in considerazione, e per un'analisi più approfondita del quale rimandiamo all'appuntamento con la recensione di Multiplayer.it, attesa in concomitanza della pubblicazione del titolo. Polarium sarà presente sugli scaffali dei negozi dall'11 marzo, lo stesso giorno del lancio europeo di Nintendo DS.
Quello dei puzzle-game è un genere che sembra aver individuato il proprio habitat ideale nelle console portatili. Non è un caso, quindi, se nella line-up di lancio di una nuova consolina viene spesso affiancato un puzzle-game in grado di incuriosire e proporsi come alternativa sfiziosa ai titoli di maggior richiamo. Nintendo DS non fa eccezione, e si presenta al lancio europeo con un bouquet di titoli nel quale Polarium mira a ritagliarsi uno spazio fra i ben più noti Super Mario 64 DS e Wario Ware Touched!. Per raggiungere il suo obiettivo, Chokkan Hitofude, questo il nome della versione originale giapponese, punta in primo luogo a sfruttare le caratteristiche esclusive della nuova console Nintendo, nella fattispecie il touch-screen più che il doppio schermo. Vediamo come.