Gothic 2: bignami di un successo
Il successo dei cRPG sviluppati dai tedeschi della Piranha Bytes si basa sull'idea di un impianto di gioco ad ampio respiro senza però pregiudicarne la fruibilità ai giocatori meno avvezzi (se non proprio a digiuno) al genere dei Giochi di Ruolo.
Tra i più grandi pregi di Gothic 2 è impossibile non citare la forte importanza data all'esplorazione del vasto mondo di gioco, così come il curato e pervasivo sistema di scripting e scheduling dei vari NPC (Non Players Character - Personaggio Non Giocante) di gioco. Diversamente da grandi capolavori come Morrowind, in Gothic 2 avremo sempre la costante impressione di trovarci di giocare in un mondo vivo e non meramente fittizio. Ogni personaggio segue il ciclo delle giornate, lavora durante il giorno e chiude i negozi prima del vespro, durante la sera invece ad esempio è facile trovare gruppi di persone bere e divertirsi attorno al fuoco della piazza.
Soprattutto grazie a queste importanti caratteristiche, molti giocatori non hanno trovato assolutamente difficoltà a chiudere più di un occhio riguardo la difficoltà di gioco a volte mal calibrata, un sistema di controllo non sempre ottimale ed un impianto narrativo forse semplicistico e, soprattutto dopo la seconda metà di gioco, piuttosto claustrofobico: per lo meno per gli appassionati più navigati del genere.
Queste ed altre piccole sbavature fanno da contorno ad un gioco che, seppure non ci sentiamo di giudicare come capolavoro assoluto, può senza ombra di dubbio essere considerato un gioco solido e sicuramente divertente per ogni tipo di giocatore, tanto da quello più riflessivo quanto da quello più attratto da meccaniche di gioco più immediate e orientate all'azione.
Gothic 2 oggi
La prima piacevole sorpresa riguardo l'edizione italiana di Gothic 2, l'abbiamo a scatola di gioco ancora chiusa. Dimenticatevi le tristi ed anonime DvD-Box a cui le logiche di mercato ci stanno abituando e pensate ad una elegante confezione di chiara influenza "americana", con tanto di copertina apribile a "libretto" e, all'interno, 3 cd che non sono lasciati sfusi in balia del loro destino ma sono conservati in due cd-case protettivi. Unica nota negativa il manuale di gioco: scarno e praticamente inutile. Ma forse, per un prezzo di poco meno di 20 euro, era davvero troppo chiedere ancora di più.
La seconda piacevole sorpresa l'abbiamo una volta lanciato il gioco è riguarda l'aspetto tecnico. Giusto per avere un confronto diretto, la grafica di Gothic 2 non ha nulla di invidiare a quelli di altri titoli decisamente più attuali e moderni come lo stesso Vampire: Bloodlines. Anzi.
Con requisiti minimi decisamente d'altri tempi, sarete così in grado di godervi una visuale di gioco rigogliosa e ricca di dettagli, senza alcuna schermata di caricamento atta ad interrompere l'esperienza di gioco. Quasi sorprendente.
Il parlato è rimasto in lingua inglese (per altro ottimamente doppiato) mentre tutto il resto, dialoghi, libri, messaggi e menù di gioco vari sono stati tutti tradotti in Italiano. Il livello di localizzazione si attesta su un livello piuttosto buono, anche se nonostante i due anni di distanza dalla versione originale, abbiamo comunque avuto modo di notare sporadiche "anomalie" di traduzione (solitamente coniugazioni di verbo un poco dubbie o scambio di soggetto\oggetto) che comunque non pregiudicano di certo l'esperienza di gioco e nel complesso non minano l'assoluta qualità del lavoro svolto. Purtroppo, presumiamo per problemi oggettivi, non è stato possibile tradurre alcuni dialoghi "ambientali" non rivolti direttamente a noi. Quindi, ad esempio, chi non capisce l'inglese non potrà ancora capire cosa dice il sacerdote all'attento pubblico che sta ascoltando il suo sermone ai piedi delle scale del Tempio.
Risolvere i problemi più comuni
Concludiamo questo breve speciale dedicato all'edizione Italiana di Gothic 2, con un pratico e veloce riassunto per ovviare a tutti i più frequenti errori di sistema che alcuni giocatori hanno dovuto affrontare con alcune configurazioni di gioco.
Innanzi tutto, chi utilizza schede ATI e trovasse problemi a lanciare il gioco dovrebbe provare a installare Driver Catalyst non successivi alla versione 4.10. Le versioni successive infatti potrebbero dare problemi d'instabilità con un motore grafico, quello di Gothic 2 appunto, comunque vecchio di almeno due anni.
Chi invece è sicuro di non avere problemi d'incompatibilità a livello di Driver video e continua ad avere problemi a far partire il gioco con conseguente schermo nero, può provare con questi tre metodi:
1) Lanciare il gioco cliccando sulla icona di Gothic 2 presente nella directory d'installazione del gioco (se avete utilizzato quella predefinità sarà "c:\programmi\jowood\gothic2\system") e non utilizzando le icone predefinite presenti sul desktop o sulla barra di avvio di Windows.
2) Una volta installato il gioco, prima di lanciarlo per la prima volta, cancellare il file vdfs32e.exe (presente nella cartella "c:\Programmi\Jowood\Gothic II\system" in caso d'installazione standard). Se il gioco è già stato installato e fatto partire una volta, allora va disinstallato, re-installato e, prima di farlo partire per la prima volta, va quindi eliminato il file sopra menzionato.
3) Una volta installato il gioco, controllare che il file VDFS.cfg (che si trova nella directory d'installazione del gioco) contenga la stringa "Data\*.vdf", invece del semplice "*.vdf".
Per altri problemi o dubbi vari vi consigliamo il forum ufficiale della comunità italiana dedicata a tutto il mondo di Gothic, ospitato direttamente sulle pagine del nostro sito.
A due anni dalla prima uscita ufficiale di Gothic 2 finalmente, per mano di Koch Media, anche noi Italiani abbiamo la possibilità di giocare - nella nostra lingua - il secondo capitolo di una delle saghe di cRPG più innovative e sorprendenti degli ultimi anni.
A diversi mesi dall'uscita di Gothic 3, prevista entro la fine dell'anno, siamo quindi tornati a rivestire i panni dell'eroe senza nome e, guidati dal necromante Xardas, ci siamo addentrati nelle terre di Khorinis relazionandoci con gli altri abitanti in un idioma a noi finalmente conosciuto.
Lungi dallo scrivere una nuova recensione del gioco (qui in particolare l'ampio commento scritto a suo tempo dal nostro Paolo Regonesi) abbiamo deciso di approfittare di questa nuova uscita per giudicare la nuova edizione del gioco e, perché no, di verificare quanto Gothic 2 possa essere invecchiato sotto l'inesorabile passare degli anni.