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Q.U.B.E. 2, Never Alone e Dragon Age II nei Games with Gold di dicembre 2018

Una panoramica sui giochi gratuiti di Games with Gold a dicembre 2018

RUBRICA di Giorgio Melani   —   01/12/2018

Dicembre rappresenta spesso un momento di flessione per quanto riguarda l'attività del mercato videoludico sul fronte delle nuove uscite, perché nel pieno del periodo dello shopping si tende a far decantare i titoli di grosso calibro sparati solitamente nei mesi precedenti, dunque si tratta di un momento relativamente calmo, in cui è possibile dedicarsi un po' al backlog accumulato nel corso dell'anno o semplicemente fare acquisti sui titoli già usciti nei mesi precedenti. Evidentemente, anche il programma dei Games with Gold deve vederla in questa maniera, perché la nuova lineup di dicembre 2018 non è propriamente esaltante come quella vista in altri mesi. Dopo un buon novembre, dove Battlefield 1 ha sicuramente primeggiato ma ben sorretto anche da due titoli Xbox 360 di grande rilievo, questa nuova mandata mensile in arrivo non vede nomi di grandissimo calibro sul fronte Xbox One, riservando però un paio di belle sorprese per quanto riguarda i giochi in retro-compatibilità.

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Assistiamo dunque volentieri al ritorno di Dragon Age II, un capitolo a dire il vero piuttosto sottovalutato per la serie di RPG fantasy da parte di EA e BioWare, e allo storico Mercenaries, proveniente addirittura dalla vecchia Xbox, inserito all'interno della retro-compatibilità allargata alla prima generazione di console Microsoft. In ogni caso, anche su Xbox One non c'è molto da lamentarsi, con l'ottimo adventure in stile puzzle Q.U.B.E. 2, molto apprezzato da chi ha avuto modo di giocare anche al primo capitolo, e con l'affascinante avventura con elementi narrativi e fiabeschi Never Alone, ispirata alla mitologia della popolazione Iñupiat, nativa dell'Alaska. Sono anche questi due ottimi titoli, ma come spesso accade prestano il fianco alla tipica critica sull'assenza di giochi tripla A anche nell'offerta di questo mese, che ha senso soprattutto se si vuole fare una stima prettamente economica dei giochi dati in regalo questo mese su Games with Gold, anche se valutare i titoli solo su questo fronte non ha poi tutto questo senso.

Q.U.B.E. 2 - Xbox One (dal primo al 31 dicembre)

In questi ultimi anni (meno, forse, in quest'ultimo periodo) abbiamo assistito a un vero e proprio florilegio di avventure a enigmi con visuale in prima persona, tra le quali ricordiamo autentici capolavori come The Witness e The Talos Principle, veri eredi di una tradizione gloriosa che ha forse in Myst e derivati i suoi pilastri storici. All'interno di questo nuovo movimento, un posto di rilievo è stato conquistato anche da Q.U.B.E., sebbene sia rimasto probabilmente più all'ombra rispetto ai suddetti titoli, anche per via di una produzione più limitata in termini di mezzi tecnici e promozionali. In ogni caso, il successo riscosso dal primo capitolo ha garantito anche l'arrivo sul mercato di Q.U.B.E. 2, che ha ottenuto ottimi riscontri presso la critica, come dimostrato anche dalla nostra recensione a cura di Tommaso Pugliese. Il titolo è l'acronimo di Quick Understanding of Block Extrusion, una strana definizione che descrive in breve la meccanica di base di questa serie: un puzzle game basato sulla fisica che è partito da un progetto studentesco e si è evoluto in un vero e proprio videogioco, sotto la guida di Toxic Games.

Q.U.B.E. 2, Never Alone e Dragon Age II nei Games with Gold di dicembre 2018


Nel gioco ci troviamo a dover risolvere puzzle incentrati sulla manipolazione e l'utilizzo di blocchi, caratterizzati da specifiche proprietà peculiari, all'interno di scenari a difficoltà progressiva. Rispetto al primo capitolo, Q.U.B.E. 2 presenta un'ambientazione più complessa, varia e particolareggiata e un sostrato narrativo ben più sostanzioso, cercando di fornire una vera e propria storia a supporto degli eventi che ci portano di volta a in volta di fronte ai vari puzzle. Protagonista di tutto è l'archeologa Amelia "Milly" Cross, che si risveglia all'interno di una enorme e misteriosa struttura, con addosso la speciale tuta che consente di interagire con determinati dispositivi per creare cubi di colore e funzionalità differenti. Con tutti i suoi ampliamenti e arricchimenti vari, Q.U.B.E. 2 porta l'ottima meccanica puzzle del primo a una vera e propria forma videoludica completa, rendendolo un titolo indicato anche a coloro che non hanno conosciuto il capostipite.

Never Alone - Xbox One (dal 16 dicembre al 15 gennaio)

Never Alone di secondo nome fa Kisima Inŋitchuŋa, pertanto è facile capire cosa ci sia di tanto affascinante in questo piccolo gioco di Upper One Games: la sua peculiare ambientazione, che richiama le atmosfere del popolo Iñupiat in Alaska. Questa strana avventura narrativa è basata su un racconto della tradizione Kunuuksaayuka ed è stata creata in collaborazione dal Cook Inlet Tribal Council e E-Line Media, coinvolgendo direttamente un narratore del popolo indigeno, dunque c'è un notevole tasso di autenticità nelle sue origini. Il gioco è un platform con elementi puzzle nel quale interpretiamo in maniera alternata una bambina chiamata Nuna e una volpe artica, due personaggi dotati di abilità diverse che tornano utili per situazioni differenti, ma il cui utilizzo va spesso combinato. Visto questo meccanismo, la presenza del multiplayer cooperativo è ovviamente particolarmente gradita e costituisce un modo privilegiato per affrontare l'azione.

Q.U.B.E. 2, Never Alone e Dragon Age II nei Games with Gold di dicembre 2018


La volpe è infatti veloce e forte, ma la bambina è in grado di utilizzare i bola per poter raccogliere oggetti e aprire nuove strade, in una progressione di livelli in cui ovviamente lo scenario è dominato dal freddo e dai ghiacci. Scopo dell'avventura della particolare accoppiata è scoprire la fonte di una misteriosa e violenta tempesta che ha sconvolto il villaggio di Nuna, cosa che porterà i due ad affrontare diverse minacce in una storia che punta a sensibilizzare sulla necessità di equilibrio nella natura, mettendo insieme vari elementi culturali tratti dalle tradizioni folkloristiche del popolo Iñupiat. Il multiplayer cooperativo arricchisce ulteriormente questo affascinante gioco, il cui download è veramente consigliato a tutti anche solo per l'originalità che lo contraddistingue e per la strana poesia che lo pervade.

Dragon Age II - Xbox One e Xbox 360 (dal primo al 15 dicembre)

Per chi ha voglia di un solido gioco di ruolo di vecchio stampo, o comunque che guarda ai grandi classici come fonte d'ispirazione, Dragon Age II rappresenta ancora oggi una scelta molto valida e la sua inclusione in questi Games with Gold risulta particolarmente gradita, vista anche la latitanza della serie dalle scene ormai da alcuni anni a questa parte. Giunto dopo l'acclamato Origins, questo secondo capitolo non ha raggiunto forse i risultati del capostipite in termini di riconoscimento da parte della critica, ma si rivela comunque un gioco grosso e complesso, con una fitta trama che si dipana nel corso di una decade e intreccia destini e caratteristiche di una grande quantità di personaggi, tutti ottimamente tratteggiati da BioWare. Protagonista della storia è Hawke, un umano intorno al quale ruotano numerosi eventi e che si ritrova a diventare Campione di Kirkwall partendo dall'essere un semplice rifugiato.

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La storia di riscatto ed eroismo è classica e sempre affascinante, ma il modo in cui si dipana nel corso della grande quantità di eventi che la caratterizzano è ciò che la rende veramente speciale, con la cura tipica degli sviluppatori nella messa in scena dei diversi personaggi, dei dialoghi e delle scelte da effettuare. Questi ultimi due elementi sono spesso collegati tra loro, considerando che le scelte maggiori sono affidate proprio ai dialoghi, che influiscono sia sull'andamento della storia che sui rapporti tra i personaggi del party, in tipico stile BioWare. Il sistema di combattimento di Dragon Age II si presenta più action e maggiormente veloce e semplificato rispetto a quello del primo capitolo e questo può rappresentare un bene per alcuni utenti ma ha attirato diverse critiche da parte degli appassionati della serie, così come la limitazione sulla razza utilizzabile per il protagonista, che può essere solo umano e una quantità di scelte più limitata tra quelle possibili nel corso del gioco. In ogni caso, resta un signor RPG che di questi tempi accogliamo con particolare gioia.

Mercenaries - Xbox One e Xbox 360 (dal 16 al 31 dicembre)

La retro-compatibilità allargata alla prima Xbox si affaccia nei Games with Gold con Mercenaries: Playground of Destruction, forse non proprio il titolo più significativo della prima console Microsoft ma comunque un gioco che riscosse un buon successo all'epoca e che potrebbe risultare ancora interessante da giocare. Uscito originariamente nel 2005 su PS2 e Xbox, Mercenaries è uno sparatutto in terza persona sviluppato da Pandemic e pubblicato da LucasArts, caratterizzato da un'ambientazione che si può definire alquanto controversa, soprattutto per certi riferimenti a dinamiche reali che non lo rendono proprio politicamente corretto. Si tratta ovviamente del solito minestrone guerrafondaio di matrice occidentale, ma va vissuto proprio per quello che è apprezzando i riferimenti agli action movie classici, puntando tutto sulla distruzione indiscriminata. Oltretutto, il gioco contò su una produzione veramente di grosso calibro, risultando un titolo particolarmente curato e avanzato tecnicamente per l'epoca.

Q.U.B.E. 2, Never Alone e Dragon Age II nei Games with Gold di dicembre 2018


In Mercenaries interpretiamo un gruppo di mercenari, veterani ex-appartenenti a vari gruppi d'elite, gestiti dall'organizzazione ExOps, che accetta senza problemi contratti da soggetti privati o da paesi vari. Con questo manipolo di soldati ci ritroviamo in mezzo all'inferno, con una guerra nucleare mondiale all'orizzonte, cercando di fermare il lancio di testate atomiche dalla Corea del Nord (cosa che sarà possibile o meno, in base ai diversi finali che caratterizzano il gioco). Ci si fa pochi scrupoli a distruggere tutto quello che ci circonda in Mercenaries, con il denaro a rappresentare un elemento importante alla base delle varie azioni e la necessità di colpire quanti più obiettivi strategici possibile. Tuttavia, è anche interessante il modo in cui è possibile sfruttare lo scenario e in particolare le varie forze armate in campo, giocando su momentanee alleanze e rivalità per raggiungere i vari scopi. Insomma, uno sparatutto che fra gli stantii FPS più o meno simulativi e seriosi di oggi giunge quasi con un effetto novità, a distanza di 13 anni.