Nero come l’asfalto
Race Driver: GRID appartiene a quel genere molto in voga da qualche anno che, grazie ad alcuni elementi simulativi o pseudo-simulativi cerca di siringare un po' di profondità in un modello di guida essenzialmente arcade. Il classico "compromesso", per far divertire sia il neofita che il giocatore più smaliziato, quello che disattiva gli aiuti e si sente un po' Schumacher. Nonostante alcuni comportamenti delle vetture piuttosto vicini alla realtà, ad esempio l'ottima simulazione del bloccaggio delle ruote una volta tolto l'ABS (nettamente superiore a quella vista in Forza Motorsport 2 e forse addirittura a quella di Gran Turismo 5 Prologue), GRID rimane piuttosto "addomesticato", e talvolta i comportamenti delle vetture danno l'impressione di essere addolciti da un qualche script che interviene sul motore fisico per aiutare il guidatore. Il risultato finale, soprattutto per chi ama titoli più esigenti e profondi, non entusiasma particolarmente ma non è certo da buttare, e permette di rischiare il giusto senza rendere l'esperienza di guida frustrante come in un vero simulatore. Sempre per continuare il parallelo, a parità di condizioni ci troviamo di fronte a un gioco più spensierato e meno impegnativo di Gran Turismo 5 Prologue, il che può essere un pregio o un difetto a seconda del giocatore.
L'intelligenza artificiale pare una delle migliori viste finora, ma la gestione degli incidenti lascia un po' perplessi: spesso le auto controllate dal computer riescono a riprendersi da forti collisioni o testacoda in tempi sinistramente brevi. Le visuali a disposizione annoverano, oltre alle solite classiche, anche quella preferita dai più appassionati e introdotta nei giochi solo di recente: la visuale interna dall'abitacolo.
Imitando quanto già visto anni fa in S.C.A.R. - Squadra Corse Alfa Romeo, è stato implementato un curioso sistema per "riavvolgere il tempo" e correggere i propri errori in caso di incidenti (nell'originale si chiamava "Tiger Effect"). Questa caratteristica divertente ma poco realistica viene disabilitata automaticamente selezionando la modalità "Pro".
Capitolo volanti: abbiamo provato a giocare Race Driver: GRID con ben due volanti: il sempreverde Logitech Driving Force Pro e sua maestà Logitech G25. I risultati non sono stati entusiasmanti: lo sterzo troppo diretto e non regolabile rende l'esperienza piuttosto frustrante, e rischia di trasformare ogni abbozzo di controsterzo in una carambola fantozziana. Inconvenienti a parte, l'impressione è che il modello di guida di GRID non sia abbastanza profondo da richiedere l'utilizzo del volante, e con un semplice joypad (il migliore è risultato quello per Xbox 360) si toglie poco o nulla all'esperienza di gioco.
Sotto la carrozzeria
La prima cosa da chiarire è questa: scordatevi che la grafica del gioco sarà come quella strabiliante vista nei filmati rilasciati da Codemasters in queste ultime settimane. Se qualcuno ci aveva creduto, sappia che la verità è piuttosto diversa. Ciò non toglie, però, che graficamente Race Driver: GRID sia comunque uno dei migliori giochi di guida disponibili sul mercato.
Volendo fare l'ennesimo parallelo con quello considerato attualmente il gioco di guida con la migliore grafica sul mercato, ovvero il solito Gran Turismo 5 Prologue, possiamo dire che oltre ad avere un look molto più "sporco" e meno solare, GRID perde terribilmente nel confronto dei modelli poligonali delle vetture e nell'utilizzo di ombre e illuminazione, ma se la cava alla grande con gli ambienti, molto dettagliati e ricchi di poligoni.
A far girare tutto, come già anticipato, è "Ego", un motore middleware sviluppato in tre anni dalla stessa Codemasters che sarà utilizzato anche in Operation Flashpoint 2. Non sappiamo quanti miglioramenti aspettarci da questa versione (70% finale) rispetto a quella che raggiungerà i negozi, ma i cambiamenti dovrebbero riguardare principalmente la correzione di bug: si notano infatti compenetrazioni tra carrozzerie e altri spiacevoli errori grafici.
L’attesa è breve
Race Driver: GRID, già disponibile in formato demo su console e PC, arriverà nei negozi a giugno. L'impressione, certamente non definitiva poiché basata sulla prova di una versione incompleta, è che i fan dei giochi Codemasters non rimarranno affatto delusi, ma che questo titolo porta meno novità di quanto ci si potesse aspettare e un modello di guida piacevole ma non entusiasmante.
Race Driver: GRID sarà disponibile per PC, PlayStation 3 e Xbox 360.
La versione testata è quella PC.