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Remothered: Broken Porcelain, l'anteprima del gameplay dell'horror di Stormind Games e Darril Arts

Grazie a un evento in streaming abbiamo potuto dare un'occhiata al gameplay dell'horror Remothered: Broken Porcelain, in compagnia di Antonio Cutrone di Stormind Games

ANTEPRIMA di Aligi Comandini   —   12/05/2020
Remothered: Broken Porcelain
Remothered: Broken Porcelain
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È sempre bello vedere un team di sviluppo italiano consolidarsi nella scena globale. Ancora meglio, poi, se il team di cui si parla è una squadra di piccole dimensioni, capace di dimostrare con il suo primo progetto di successo un lodevole know-how tecnico, e un enorme rispetto per i classici del genere affrontato. Questo, appunto, il caso degli Stormind Games: una squadra di sviluppatori con quartier generale in Sicilia, che in collaborazione con l'autore e director Chris Darril (sempre originario del Bel Paese, nonostante lo pseudonimo internazionale) e Darril Arts ha catturato l'attenzione degli appassionati di horror grazie al valido Remothered: Tormented Fathers. Il titolo, ispirato da giochi di culto come Clock Tower e Haunting Ground, già aveva mostrato parecchio potenziale all'epoca, nonostante le inevitabili limitazioni imposte dalle risorse a disposizione dei suoi creatori. Ora però gli Stormind hanno deciso di continuare la serie horror con Remothered: Broken Porcelain, un lavoro che sembra voler riutilizzare parte delle basi del suo predecessore, evolvendo però la formula in ogni singolo aspetto.

Noi non abbiamo avuto modo di provarlo - d'altro canto i test diretti in tempo di coronavirus sono una rarità - ma abbiamo comunque avuto la chance di vedere il gioco in azione in compagnia di Antonio Cutrone, che ci ha riempito di informazioni interessanti durante una breve ma interessante dimostrazione in streaming.

Non un sequel, non un prequel, sa soltanto quello che non è

La trama del nuovo Remothered è alquanto atipica, nonostante la premessa sia da horror classico. La protagonista del gioco è una ragazzina di nome Jennifer, che lavora in un hotel chiamato Ashmann Inn. Durante la demo noi la abbiamo trovata appesa in una cella frigorifera, alle prese con il proprietario dell'edificio in preda a chissà quale mania omicida, e costretta a fuggire da tutti i presenti, a loro volta posseduti e sfigurati da una non meglio precisata entità. Cosa o chi abbia scatenato questa orribile catena di eventi non ci è dato saperlo, ma è chiaro che il piano della povera Jennifer è la fuga, operazione peraltro tutt'altro che facile da portare a termine quando ci si ritrova in un hotel circondato da una tempesta di neve, e l'unico desiderio dello staff sembra essere quello di farti a pezzi. Ah, se avete giocato il titolo precedente e il nome della protagonista vi suona familiare, non preoccupatevi: Broken Porcelain non sembra essere un prequel, e davanti alle nostre domande Cutrone ha confermato che non è né quello, né un sequel (anche perché pare che la protagonista di Tormented Fathers sia coinvolta nella storia), bensì qualcosa di differente.

Remothered Press Screenshot 1

La narrativa, quindi, potrebbe prendere pieghe inaspettate e molto diverse da quelle del Remothered originale, anche se questo non significa che il titolo sia totalmente privo di costanti. Il grosso del gameplay sembra infatti ancora essere incentrato su stealth ed esplorazione, con Jennifer impegnata a muoversi silenziosamente tra le sezioni dell'edificio - nella demo da noi osservata la zona prescelta era il ristorante italiano dell'hotel - per scoprire cosa sta accadendo senza attrarre eccessivamente l'attenzione. Lo stealth del gioco è però cambiato, e gli Stormind hanno aggiunto numerose meccaniche, assolutamente necessarie per contrastare le nuove minacce del titolo. Jennifer, ad esempio, può sfruttare un sistema di coperture per nascondersi più efficacemente, e persino stordire momentaneamente i suoi cacciatori (chiamati "stalker") attaccandoli con strumenti di fortuna. Le meccaniche extra però non finiscono qui, e arrivano addirittura a modificare sensibilmente l'intero sistema di movimento, rendendolo nettamente più fluido e funzionale.

Remothered Broken Porcelain 1

Per sopravvivere ci vuole agilità

L'elemento survival legato alla raccolta di materiali e alla costruzione di armi improvvisate, difatti, ci è sembrato piuttosto basilare, anche se stuzzicante. Molto più centrale invece la rinnovata agilità della protagonista, che può sfondare porte, scivolare rapidamente nei pertugi, saltare gli ostacoli e strisciare sotto ai tavoli. Durante la normale esplorazione, quando gli stalker sono "tranquilli", queste manovre non sono particolarmente necessarie, tuttavia se i vostri inseguitori si attivano in gruppo il pericolo diventa nettamente superiore a quanto visto in Tormented Fathers, e il loro controllo delle varie aree risulterebbe davvero difficile da arginare senza un po' di mobilità extra. Jennifer, non bastasse, può facilitarsi ulteriormente la vita con l'utilizzo del Moth Eye: un potere speciale che le permette di prendere il controllo di una falena, e di osservare cosa si nasconde al di là di una porta chiusa. È una novità molto utile, che garantisce di affrontare le varie zone con un po' di strategia, e aggiunge anche un pizzico di "Forbidden Siren" al tutto (anche se lì si poteva vedere attraverso gli occhi dei nemici, non di un insetto).

Remothered Press Screenshot 4

Nel complesso? La dimostrazione ci ha convinto, e il gioco ci è parso avere un ritmo nettamente superiore a quello del primo capitolo, senza però perdere l'inquietudine costante che contraddistingue la serie. In più, siamo davvero curiosi di vedere fino a che punto gli Stormind Games avranno saputo sfruttare le nuove meccaniche, visto che per ora abbiamo avuto a che fare solo con gli stalker e con l'iconica suora rossa, che è apparsa per qualche istante ma ci è già parsa nettamente più pericolosa degli altri inseguitori. Il potenziale per un horror di alta qualità c'è tutto, non resta che attendere il lancio adesso.

Remothered: Broken Porcelain sembra voler riproporre quanto di buono era stato fatto con Tormented Fathers, ma correggendo i problemi di ritmo del predecessore, grazie a meccaniche di movimento più complesse e a minacce in generale più pericolose a cui far fronte. C'è ancora molto mistero attorno alle vicende della nuova opera di Stormind Games e Darril Arts, ma l'atmosfera sembra già notevolissima, e siamo sinceramente curiosi di vedere fino a che punto questi ragazzi saranno riusciti a migliorarsi. La loro seconda prova potrebbe tranquillamente essere una gradita sorpresa.

CERTEZZE

  • Nuove meccaniche che rendono il gameplay più variegato e interessante
  • Ha già ora atmosfera da vendere

DUBBI

  • La trama è al momento una grossa incognita