Serious Sam 4 ha ancora degli aspetti misteriosi, anche se il nuovo materiale mostrato dallo studio di sviluppo Croteam negli scorsi giorni ha lasciato intravedere una piccola verità, ossia che sembra essere esattamente il gioco che molti speravano che fosse: uno sparatutto velocissimo in cui affrontare decine, quando non centinaia, di nemici contemporaneamente, dando vita a delle sparatorie adrenaliniche in degli spazi molto ampi. È ciò che sono stati i primi Serious Sam e che è stato il terzo capitolo, con la parentesi del secondo, volutamente imbastardito e rallentato per non opprimere i giocatori dell'ultima ora.
Serious Sam 4 è anche un gioco graficamente moderno che mostra un livello di dettaglio invidiabile, in particolare nei nemici, mai così minacciosi e aggressivi nell'aspetto, quanto caciaroni nel loro attaccare senza sosta con armi di potenza improbabile. Video e immagini sembrano volerci dire: Serious Sam è tornato ed è proprio come lo ricordavate, solo più bello.
Elementi strutturali
Partiamo dal teaser trailer, che in questo senso è particolarmente indicativo: un soldato è seduto su di un prato fiorito quando un Headman Kamikaze appare in cima a una collina correndogli incontro. Il soldato si alza e gli punta addosso la sua pistola, pronto a sparare, ma a quel punto da dietro la collina si palesa un piccolo esercito di alieni, tutti diretti verso di lui. Pensando di essere spacciato l'uomo si getta a terra, in attesa dell'inevitabile. Gli alieni però lo superano lasciandolo incolume, completamente indifferenti alla sua presenza. A quanto pare sono preoccupati di qualcos'altro... o di qualcun altro.
Dalla collina spunta infatti il buon Sam a cavallo di un Toro Mutante Siriano che si lancia all'inseguimento degli alieni. Evidentemente è stato lui a spaventarli.
Nonostante non mostri il gioco in azione (anche se è realizzato con il motore grafico), il teaser trailer di Serious Sam 4 è davvero esplicito nel parlarci del gioco. I fronzoli sono pochissimi e di strettamente narrativo non c'è quasi nulla. I toni sono evidentemente scanzonati, come tipico della serie, ma soprattutto c'è Sam e ci sono molti nemici e questo basta come "firma". Croteam non è sciocca e sa a chi deve vendere il suo gioco. Il messaggio viene reiterato anche nella manciata di immagini che hanno accompagnato l'annuncio del periodo di uscita (agosto 2020), molte delle quali sono strutturate in modo molto simile tra loro.
In almeno quattro vediamo dei mucchi di nemici, alcuni vecchi, altri nuovi, che avanzano minacciosamente verso Sam. Sullo sfondo ci sono esplosioni e altri nemici, alcuni dei quali di dimensioni colossali (altro marchio di fabbrica della serie). Gli ambienti mostrati sono tutti ampi, come a voler dare l'idea di essere delle vere e proprie arene. Ci sono scenari rurali e piazze di antiche città, tra le quali Roma, in cui si intravedono colonnati, cupole e torri.
Gameplay
Tutte queste impressioni vengono confermate dai primi spezzoni di gameplay, sostanzialmente delle sparatorie velocissime. Uno in particolare, dedicato al Legion System, ci parla della capacità del motore di gioco di muovere migliaia di nemici contemporaneamente sul campo di battaglia e ci mostra alcuni frammenti di gioco in cui Sam affronta una grande quantità di avversari.
Alcune sequenze sono davvero spettacolari, come l'attacco dei Kleer (gli scheletri equini tipici della serie) sul ponte Sant'Angelo, con naturalmente Castel Sant'Angelo sullo sfondo. Quale luogo migliore per compiere una strage?
L'arsenale a disposizione di Sam sembra essere quello classico. Abbiamo quindi la pistola Shofield.45, la doppietta, il fucile a pompa, il lanciarazzi, la mitragliatrice Thompson, il mitragliatore a canne rotanti, il devastante cannone portatile, il mitragliatore laser e quant'altro. Anche i nemici sono sempre quelli, pur con qualche aggiunta. Quindi ritroveremo gli Headless, gli Gnaar, gli Scorpman, i Walker, le arpie (le cui tette stanno facendo discutere), i tori mutanti e tutti gli altri visti nei capitoli precedenti. Sui nuovi nemici vi sapremo ridire a tempo debito.
Tornando sull'azione, i movimenti di Sam sembrano essere molto veloci, per equilibrare il suo essere perennemente in inferiorità numerica... sì, in Serious Sam 4 tutto odora di Serious Sam, solo elevato all'ennesima potenza, compresi la paletta dei colori ultra satura e il sangue che schizza da tutte le parti. Immaginiamo che anche la storia sarà il solito canovaccio senza senso per giustificare le sparatorie. Del resto chi ha mai giocato un Serious Sam per la storia?
Di Serious Sam 4 ormai sappiamo tanto, ma rimane ancora da scoprire molto, come la modalità cooperativa per quattro giocatori, il numero di livelli e, in generale, molti degli aspetti accessori del gioco. Da quello che si è visto non ci aspettiamo grosse novità sotto il profilo del gameplay. Se vogliamo è un limite ma va anche ricordato che di sparatutto in prima persona di questo tipo se ne fanno ormai davvero pochissimi, quindi ben venga che almeno una serie come quella di Croteam si mantenga fedele alle sue radici.
CERTEZZE
- È un Serious Sam doc
- Sembra davvero spettacolare
- Ehi, c'è Roma!
DUBBI
- Poche innovazioni?
- Sarà configurabile dal punto di vista grafico?