La trama
La trama alla base del gioco non dovrebbe avere nessun legame narrativo con i precedenti capitoli della saga, eccezion fatta per qualche elemento atto a mantenerne una certa continuità. Come sempre accade per questo splendido survival horror, ad ogni nuovo episodio fa capolino un nuovo protagonista. Dopo la breve parentesi al femminile di SH3 ecco ritornare un personaggio di sesso maschile, tale Henry Townsend, il quale, senza un apparente motivo, un bel giorno, risvegliandosi, si ritrova imprigionato nel proprio appartamento. L’uomo, alquanto allibito, cerca di forzare le finestre e le porte ma senza successo. Dopo qualche giorno, Henry scopre nel bagno un buco nel pavimento e, in preda alla disperazione, decide di passarvi attraverso nella speranza di fuggire da quella situazione angosciante, ritrovandosi subito dopo però nel bel mezzo di un incubo senza fine. Il passaggio, infatti, altri non è che una sorta di varco dimensionale che conduce in una serie di mondi paralleli abitati da creature deformi e da aberrazioni di ogni genere.
Innovazione che passione
Se dal punto di vista “ambientale” Silent Hill 4: The Room non dovrebbe presentare novità di rilievo, con il solito corollario di edifici dalle pareti sporche e corrose, lo stesso non si può dire del gameplay. Innanzitutto, la Konami ha deciso di introdurre un nuovo sistema di controllo per i menù, i quali saranno ora “in tempo reale”, il che significa che non sarà più possibile accedere ad una schermata di gioco a parte come avveniva in passato, ma tramite semplici finestre simili a pop-up, si dovrà scegliere in tutta fretta l’oggetto o l’arma più idonea a compiere determinate azioni mentre i nemici si muoveranno verso di noi. In secondo luogo va segnalata la presenza di una nuova visuale in prima persona, un' introduzione che i fan della serie chiedevano ormai da anni, specie per facilitare l’esplorazione di determinate aree al chiuso e l’interazione con alcuni oggetti. A proposito di esplorazione: secondo quanto rivelato sempre da Yamaoka, in SH4 saranno presenti moltissime armi ed enigmi, offrendo spunto alla speranza concreta di un gioco più longevo dei precedenti episodi. Per quanto concerne il “bestiario”, invece, l’uomo Konami ha mantenuto il più assoluto riserbo. Da quel po’ che è emerso assistendo alla proiezione del trailer, possiamo comunque registrare la presenza di spettri, i quali possono attraversare le pareti inseguendo Henry dovunque, quella di creature semi-umane con le gambe ritorte all’incontrario simili a degli orrendi satiri, di torsi umani a due teste e di alcuni ambigui personaggi con cui interagire (un bambino, una donna ed un uomo dai capelli lunghi) e di cui al momento non si sa nulla di concreto.
Innovazione che passione
Note conclusive: Le informazioni su Silent Hill 4: The Room sono purtroppo ancora troppo poche per poterci permettere di esprimere dei giudizi. Tuttavia, dalle poche notizie in nostro possesso pare proprio che Yamaoka e Co. abbiano deciso di portare una ventata di novità importanti nella serie, senza però stravolgerne troppo la meccanica. Se la Konami terrà fede alle promesse fin qui fatte, soprattutto per quanto concerne il gameplay, allora potremmo trovarci di fronte al miglior capitolo in assoluto della saga.
Mancano ancora parecchi mesi, otto per l’esattezza, per la sua uscita sul mercato videoludico mondiale, eppure l’attesa per il quarto capitolo di Silent Hill si fa sempre più spasmodica, almeno in seno alle comunità di aficìonados del survival horror targato Konami sparsi per il pianeta. L’assoluta riservatezza e la coltre di silenzio che circonda questo progetto, sono stati recentemente violati, in parte, grazie alla spartana presentazione alla stampa fatta a fine mese dal produttore del progetto, Akira Yamaoka, il quale, pur rivelando solo il minimo indispensabile sul gioco e rimandando di fatto per maggiori dettagli al prossimo E3 2004 di Los Angeles, con la sua intervista e con un trailer mostrato alla conferenza ha perlomeno consentito agli addetti del settore di fare un po’ di chiarezza su alcuni aspetti fondamentali della nuova produzione Konami. E noi di Multiplayer, ovviamente, ne abbiamo subito approfittato per offrirvi una nostra anteprima.