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Star Wars: La Guerra dei Cloni

Abbiamo provato in anteprima per voi Star Wars: La Guerra dei Cloni, in compagnia del producer di LucasArts Jim Tso. Date un occhio insieme a noi al titolo meno conosciuto della lineup Lucas Arts, ma che non per questo merita uno sguardo approfondito! Insieme all'articolo anche alcune domande al producer del gioco.

ANTEPRIMA di La Redazione   —   23/05/2002
Star Wars: La Guerra dei Cloni
Star Wars: La Guerra dei Cloni

Impressioni

Star Wars: Clone Wars è un titolo accattivante fin da subito. Abbiamo avuto modo di provarlo insieme a Jim Tso, producer di LucasArts, a cui abbiamo anche rivolto alcune domande che trovate più avanti.
Clone Wars ci vede impegnati alla giuda di diversi veicoli apparsi in Episodio 2. Tra questi, vi sono sia veicoli terrestri, che veicoli volanti. Da subito il controllo del gioco sembra abbastanza intuitivo. Il pad muove l'orientamento del veicolo e il resto dei tasti servono per il locking dei nemici, per fare fuoco e per accellerare/frenare. Solo due tasti variano funzione a seconda del tipo di veicolo guidato.
Ogni missione è ambientata su un pianeta diverso. Abbiamo provato una missione in un pianeta desertico in cui il nostro compito era eliminare la resistenza nemica. Più facile a dirsi che a farsi. Benchè il nostro veicolo terrestre, simile ad un cingolato, sia dotato di armi potenti, i nemici sono ben intenzionati a farci fuori. Non si tratta dei soliti nemici che girano in tondo e che si limitano a sparare a caso. Si tratta di avversari con una buona intelligenza artificiale. C'è di bello che è possibile distruggere non solo i nemici, ma anche qualsiasi altra cosa si trovi nel livello ed è possibile utilizzare i rottami per ripararsi dal fuoco nemico.
Altre missioni invece sono meno rivolte al combattimento. Un esempio è quello in cui dobbiamo fuggire a bordo di una speeder bike mentre un'onda della "forza" sta per colpirci. Ed oltre a dover fuggire in mezzo ad una foresta evitando di andare a sbattere contro gli alberi, dobbiamo anche stare attenti a evitare gli ostacoli nemici.
Certe missioni sono particolarmente complesse e abbiamo a disposizione una squadra a cui possiamo dare degli ordini. Veramente spettacolari sono le scene in cui possiamo pilotare un veicolo volante e ci muoviamo all'interno di una vallata in cui è in corso uno scontro con delle armate di Jedi, interi battaglioni di centinaia di Jedi che combattono insieme a noi.

Star Wars: La Guerra dei Cloni
Star Wars: La Guerra dei Cloni
Star Wars: La Guerra dei Cloni
Star Wars: La Guerra dei Cloni

Impressioni

Jim Tso ha poi risposto alle nostre domande; eccole qui di seguito:

MP: Quanto tempo c'è voluto per lo sviluppo di Clone Wars?
JT: Clone Wars è stato in sviluppo per circa un anno.

MP: E quante persone hanno partecipato al progetto?
JT: Ben 23 persone hanno preso parte alla realizzazione di Clone Wars.

MP: Dato che si tratta di un gioco ispirato da Episode 2, avete utilizzato come concept gli stessi elementi apparsi nel film?
JT: In buona parte abbiamo ripreso il concept originale del film e lo abbiamo portato nel videogioco, ma abbiamo anche aggiunto dei nuovi veicoli come gli AT-SX Assault Walker.

MP: Con quanti livelli dovremo confrontarci? JT: Il gioco prevede 16 livelli, che in realtà corrispondono a 16 pianeti, tutti con obiettivi differenti e in cui dovremo muoverci con veicoli diversi.

Star Wars: La Guerra dei Cloni
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Star Wars: La Guerra dei Cloni

Introduzione

Star Wars: La Guerra dei Cloni è un gioco d'azione in cui siamo alla guida di veicoli sia terrestri che volanti. Il nostro ruolo è quello di un eroe Jedi incaricato di comandare un'armata di cloni della Repubblica contro la minaccia della Confederazione dei Sistemi Indipendenti.
Per combattere questa guerra, la Repubblica ha inviato un esercito di cloni controllati da uno degli Jedi impersonati dal giocatore: Anakin Skywalker, Obi-Wan Kenobi o Mace Windu.
Per l'occasione l'abbiamo giocato con Jim Tso, producer di LucasArts.