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[TGS 2008] Ninja Blade - Provato

Al TGS 2008, From Software prova a convincerci che non si vive solo di Ninja Gaiden...

PROVATO di Fabio Palmisano   —   09/10/2008

Anche se la versione presente sullo showfloor non lasciava intendere granché sulla trama del titolo, si sa che il protagonista è un guerriero ninja impegnato a liberare una Tokyo dei giorni nostri da una misteriosa contaminazione che ha trasformato uomini ed animali in creature mostruose. Un perfetto trampolino di lancio per giustificare sangue ed azione a tutto spiano, cosa che effettivamente la demo ha messo in bella mostra. Si cominciava con un'evocativa cutscene in real time che vedeva il nostro eroe gettarsi da un elicottero verso i grattacieli della capitale nipponica, e subito scattava una serie di quick time event sulla falsariga di quelli visti in God of War: nello specifico, l'utente era chiamato prima ad abbattere dei mostruosi nemici alati premendo il tasto indicato al momento opportuno (operazione cui seguiva una breve ma sanguinolenta sequenza), e poi a sfruttare lo stesso procedimento per agganciarsi con un rampino ed entrare all'interno di un palazzo sfondando una vetrata. Sparsi in maniera abbastanza frequente nel corso della (breve) demo, questi quick time event ci sono apparsi azzeccati e decisamente adrenalinici, complici soprattutto delle situazioni davvero estreme ed una regia che non si risparmiava in rapidi cambi d'inquadratura, slow motion e preziosismi vari. Una cura, quella per la spettacolarità, che coinvolge in generale l'intero comparto grafico del prodotto From Software: Ninja Blade, pur non sconvolgendo per nessun aspetto visivo in particolare, sembra decisamente orientato sulla buona strada, sfoggiando in primis un modello poligonale del protagonista complesso e dotato di animazioni molto fluide e variegate.

[TGS 2008] Ninja Blade - Provato
[TGS 2008] Ninja Blade - Provato
[TGS 2008] Ninja Blade - Provato

Pure le ambientazioni si attestavano su livelli qualitativi di tutto rispetto: l'inizio dello stage metteva in mostra un evocativo scorcio di Tokyo senza subire alcun calo di frame rate, mentre le parti successive denotavano texture ben definite ed un design piuttosto ben studiato. Unica nota negativa i nemici, apparsi per ora poco ispirati e monocorde, ma probabilmente sarà un aspetto che verrà rivisto in corso d'opera. Sul fronte della giocabilità, invece, Ninja Blade ci ha riportato alla mente Otogi della stessa From Software, se non altro per la fluidità di esecuzione delle varie combo (da effettuare servendosi dei canonici due tasti delegati ad un attacco veloce e ad uno potente), che potevano essere inframmezzate da una sorta di smart bomb a base di shuriken. La versione finale conterà inoltre su diverse armi fra cui scegliere in tempo reale: qui ve ne erano tre (una katana, una sorta di nunchaku ed uno spadone), differenti per velocità di esecuzione, potenza e gittata. Tornando alla demo, la nostra esperienza con Ninja Blade si è conclusa con una battaglia con un ragno gigante sulla cima di un grattacielo, occasione che si è rivelata utile per sfruttare la cosiddetta Ninja Vision: attivando questa modalità, si ha l'occasione di rallentare il tempo (cosa utile per evitare meglio i colpi nemici) e di mettere in luce il punto debole dell'avversario, al costo però di una potenza ridotta degli attacchi. In definitiva, Ninja Blade si è rivelata una sorpresa abbastanza piacevole: tutti siamo perfettamente a conoscenza dell'altalenante tenore qualitativo delle produzioni From Software, ma questa potrebbe essere l'occasione per rivedere la firma dello studio nipponico su un action game di buona qualità.

[TGS 2008] Ninja Blade - Provato
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