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Trackmania Sunrise

ANTEPRIMA di Matteo Caccialanza   —   20/06/2005
Trackmania Sunrise
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Trackmania Sunrise

Una nuova Alba

Proprio all’originale titolo dei Team 17, uscito più di qualche anno fa, pare ispirarsi il concept alla base di Trackmania, con immensi e intricatissimi circuiti all’aperto, ricchi di rampe, salti chilometrici e giri della morte, lungo cui lanciarsi a folle velocità.
La modalità singleplayer appare decisamente ricca, con una convenzionale modalità “Race” arricchita da trovate assolutamente originali, come l’opzione “Platform” in cui si corre soli, con l’obiettivo di raggiungere il traguardo (cosa niente affatto banale dato il numero di acrobazie ed evoluzioni da effettuare) o quella “Puzzle”, che prevede l’uso del flessibilissimo editor di percorsi per assemblarne uno che rispetti determinati obiettivi (ad esempio la possibilià di completarlo entro un certo numero di secondi).
Chiude la fila la modalità “Crazy” della quale non abbiamo avuto esperienza diretta, ma che apparentemente dovrebbe risultare qualcosa di simile a una sorta di Last Man Standing, dove gli ultimi di ogni giro vengono eliminati per finire sotto il controllo del primo corridore, il quale si ritroverà a guidare più automobili contemporaneamente. Folle è dire poco.
Il già citato editor contribuisce ad allungare potenzialmente all’infinito la longevità del gico e la sua efficacia è moltiplicata dall’integrazione di un sistema di scambio peer-to-peer per condividerne i frutti con la comunità online. Nel momento in cui leggete i tracciati creati dagli utenti sono tanti e così belli da conferire al semplice demo di TM Sunrise la dignità di un gioco completo.

Trackmania Sunrise
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Trackmania Sunrise

Una nuova Alba

Connettersi al servizio multiplayer assicura sempre un’esperienza di gioco diversa, nuovi percorsi da scaricare e ore di divertimento in solitario esplorando i folli e divertentissimi parti degli altri giocatori, le cui trovate d’ingegno ben si sposano con la pressochè totale libertà d’azione lasciata al level designer.
Un’altra nota positiva deriva dal tool di personalizzazione delle auto. Le categorie cui appartengono rientrano in pochi archetipi consolidati (la sportiva giapponese, il SUV ecc.) ma in barba ai vari NFS Underground e Midnight Club 3, se decidiamo di inserire un adesivo sulla nostra auto, siamo anche liberi di deciderne posizione, colore e dimensioni, se applicarlo a una portiera, a un paraurti, su un solo lato della macchina o sopra il tettuccio. Lo stesso dicasi per i colori: impugnando il mouse è possibile creare la nostra personale texture direttamente sulle auto, rese vere e proprie tavolozze su cui sbizzarrirsi. Era da parecchio tempo che non si vedeva qualcosa di simile PC e non fa che enfatizzare l’anima “pcista” di questo titolo, a dispetto delle sue radici arcade.
L’appuntamento è per la prima settimana di settembre.

Trackmania Sunrise
Trackmania Sunrise
Trackmania Sunrise

Una nuova Alba

Trackmania è stato uno di quei piccoli grandi fenomeni del mondo PC, che di tanto in tanto genera capolavori “nascosti”, destinati ad alimentare comunità di appassionati spesso ignorate dagli sguardi della critica videoludica.
Nel nostro caso, il fortunato “giochino” francese offriva un gameplay immediato e divertente, purtroppo accompagnato da un comparto tecnico che non gli rendeva giustizia.
Trackmania Sunrise è fra noi per risolvere la questione, come molti che ne avranno provato il demo possono confermare.
Da un lato abbiamo un nuovo engine assolutamente all’altezza della concorrenza, soprattutto per quanto concerne il sistema di illuminazione dinamica, dall’altro la giocabilità di uno dei racing game più addictive di cui si abbia memoria, qualcosa di estremamente vicino a una commistione fra Micromachines, Wipeout e Stunt GP, dove il sistema di controllo è ridotto all’osso (le sole frecce direzionali) e tutto il resto è adrenalina.