L'importanza dei giochi musicali all'interno del panorama dei videogiochi moderni è ormai un fatto più che consolidato, così come è l'impegno di Activision in tal senso; ormai i brand della software house si stanno moltiplicando, andando quindi a colmare davvero ogni possibile gusto e preferenza dell'utenza su console. Alla GamesCom 2009 abbiamo avuto il grande piacere di osservare da vicino e provare DJ Hero, un prodotto chiaramente indirizzato a chi, invece delle atmosfere rock metal di Guitar Hero o quelle pop di Band Hero, preferisce la musica dance da club. Lontano dall'essere una sterile rivisitazione in chiave "cassa dritta" dei titoli più famosi del genere, DJ Hero si è presentato invece ai nostri occhi in forma assolutamente smagliante, e con tutte le carte in regola per poter aprire un nuovo franchise di grande successo commerciale. Ovviamente non può mancare una periferica dedicata, ed in questo caso si tratta ovviamente della riproduzione di una console da DJ con relativo piatto. Uno strumento dal design piuttosto compatto, ma dalla robustezza e
qualità costruttiva assolutamente convincenti; gli elementi da gestire sono appunto il piatto per fare scratch, 3 tasti da (rosso verde e blu) da premere nel momento in cui le relative icone passano su schermo nella hitzone, e un cross fader con 3 posizioni con il quale variare la predominanza di una o dell'altra traccia che compongono il mix. Come spesso accade, facile da dirsi ma meno da farsi, dal momento che la coordinazione e la manualità necessarie richiedono una buona dose di pratica. Fortunatamente un robusto tutorial e la suddivisione in vari livelli di difficoltà rendono dolce la curva di apprendimento, che può di conseguenza permettere tanto al novizio quanto all'utente esperto di suonare in maniera appagante. La periferica può inoltre essere adattata in maniera semplicissima anche ai mancini, evitando così ogni problema in tal senso. Ma uno strumento valido sarebbe ovviamente nulla senza una tracklist in grado di supportarlo a dovere; fortunatamente sembra davvero che ce ne sia un po' per tutti i gusti, con un centinaio di brani singoli che vanno a comporre quasi altrettanti mix. I nomi sono tantissimi: Kid Cudi, Jay-Z, Jackson 5, N.E.R.D., Eminem, Gorillaz, Queen, Daft Punk solo per citarne una manciata. Grandmaster Flash è invece uno dei personaggi giocabili, oltre ad aver dato realmente un contributo al team di FreeStyleGames alla realizzazione delle canzoni. Con una uscita prevista per il 27 ottobre su Ps3, Wii e Xbox 360, DJ Hero sembra un titolo da tenere in grande considerazione per tutti gli aspiranti DJ o semplicemente per chi apprezza questo genere musicale. Dal nostro punto di vista, attenderemo la data di lancio con grande trepidazione e curiosità.
Anteprima ai piatti
Il primo fatto è inoppugnabile: Activision ci ha preso gusto con i giochi dotati di periferica e dopo il successo stratosferico di Guitar Hero - agilmente sopravvissuto al passaggio di Harmonix sotto Electronic Arts - ha tutte le intenzioni di portare avanti un trend così redditizio, inaugurando nuove serie e cercando la via dell'originalità, come con DJ Hero.
Il secondo punto d'interesse riguarda la natura stessa di questa proprietà intellettuale così particolare e dal sapore inedito: se per Guitar Hero il successo è stato decretato dalla sua natura sociale, tanto da farne un vero punto d'interesse per infinite feste, in questo caso il gioco non sarà la scintilla di alcuna forma d'aggregazione, ponendosi in modo collaterale e accompagnando i ritrovi, dando la possibilità a qualcuno di giocare e agli altri di godere delle musica mixata. È stato possibile vederlo in azione in esclusiva italiani nel corso di un evento dedicato alla line up Activision, tenutosi recentemente a Londra in attesa della E3.
Un piatto e tre pulsanti
L'idea alla base di DJ Hero è semplice ma efficace. Le tracce scorreranno sullo schermo lungo le tre differenti linee colorate, indicando i punti d'interazione corrispondenti alla pressione dei rispettivi tasti sulla periferica a forma di piatto: dei tre pulsanti, i due esterni corrisponderanno ai due brani oggetto del mix mentre quello centrale gestirà gli eventuali effetti e le vocalizzazioni. In aggiunta, oltre a seguire il mixaggio e ai livelli di difficoltà più alti, ci saranno sessioni in cui scratchare muovendo il piatto nella direzione indicata dalle frecce e altre legate alla modalità Euphoria, l'equivalente dello Star Power di Guitar Hero in grado di far accumulare un maggior quantitativo di punti, così come Rewind, attraverso la quale rigiocare il frammento di canzone preferito. Il tutto avverrà seguendo le settanta tracce estratte da un totale di oltre cento brani, appartenenti a generi non immediatamente associabili e che, pur magari facendo storcere il naso a qualcuno, non è possibile non ricondurre a firme più che note del panorama musicale. Al momento i pezzi confermati sono i seguenti:
A cui si aggiungeranno nomi certi come Blondie, Beasty Boys, Beck, 50 Cent, Jay-Z ed Eminem.
Stile e varietà a ritmo di musica
Mettendo da parte l'idea e il gameplay che ne sviluppa le linee, DJ Hero offrirà certamente un'ancora non svelata modalità principale durante tutta la cui durata, presumibilmente, vestire i panni di un DJ in ascesa. A questa si aggiungerà JukeBox, la classica partita d'allenamento utile a provare i brani più ostici, e alcune sfide competitive a cui faranno da contro altare delle sessioni cooperative, entrambe meglio chiarite nel corso dell'intervista sottostante. Un complesso d'opzioni che, almeno fino a una prova diretta, paiono più che sufficienti a valorizzare l'originalità espressa dal titolo.
Graficamente i riferimenti a Guitar Hero sono più che visibili, dal posizionamento delle linee guida dei brani fino alla regia, passando dallo stile dei personaggi, l'impatto visivo non può non ricordare il fratello maggiore di questa produzione e ancora una volta pare che si sia riusciti a rendere un elemento apparentemente secondario, eccezionalmente centrale. Se il buongiorno si vede dal mattino, DJ Hero ha intrapreso la strada corretta verso il successo e, anche se è ancora presto per tirare le somme di un così particolare esperimento, potrebbe davvero rappresentare l'ennesimo esponente di una tendenza sempre più vincente.
Intervista a Chriss Lee e Kevin McSherry
Multiplayer.it: Abbiamo visto le qualità del controller in azione. Potete descrivercelo meglio?
Chriss Lee/Kevin McSherry: Il controller è stato appositamente studiato e realizzato per permettere a chiunque di compiere le stesse operazioni di un vero DJ. Si compone quindi di un piatto rotante su cui sono installati tre pulsanti che servono per manenere il tempo sulla traccia. Il piatto può essere ruotato così da effettuare scratch e rewind, utile nel caso in cui si volesse rigiocare una sezione della traccia ed è il vero protagonista perché può essere gestito come la sua controparte reale. Sul lato destro del piatto è presente poi una console che, volendo, può essere staccata e posizionata sulla sinistra per facilitare il gioco ai giocatori mancini.
Nella console sono integrati il cross fader per gestire le due tracce (a sinistra riproduce la traccia sinistra, a destra quella destra e in centro entrambi), un pitch controller che permette di regolare, in base al momento, il volume delle tracce, la velocità o di inserire nuovi campioni all'interno del brano. Il pulsante Euphoria equivale allo squotimento della chitarra in Guitar Hero e permette di moltiplicare il proprio punteggio per tutta la sua durata.
M.it: Quante tracce sono state inserite in questo primo capitolo di DJ Hero?
C.L./K.MS.: In DJ Hero sono presenti 100 pezzi con 80 tracce che spaziano tra più generi. Le tracce sono state selezionate ascoltando migliaia di remix fatti sia dai DJ più conosciuti sia da personaggi che si stanno affacciando solo ora sul panorama. Ovviamente il numero di tracce è destinato a crescere con i vari track pack che usciranno regolarmente dopo il lancio del gioco.
M.it: Le tracce possono essere mixate liberamente tra loro?
C.L./K.MS.: No, al momento non è possibile farlo
M.it: Il pitch control ha solo la funzione di consentire l'aggiunta di campioni all'interno del brano giocato?
C.L./K.MS.: No, il pitch permette anche di regolare la velocità di una traccia o il suo volume, ma solo in alcuni momenti all'interno del gioco.
M.it: Potete dirci qualcosa in più sulla modalità cooperativa del gioco?
C.L./K.MS.: Nel gioco è possibile accoppiare alla consolle del DJ anche uno strumento o il microfono, come nella realtà.
Mentre il DJ effettuerà il remix, la chitarra o la voce fungeranno da accompagnamento. Più questo sarà accurato ed efficace più punti si guadagneranno.
M.it: Ci avete parlato di una modalità versus dedicata all'online. Come funzionerà?
C.L./K.MS.: La modalità versus online non è nient'altro che un raffronto di tabelle. In futuro magari sarà possibile sfidare direttamente i propri amici, ma non ora.
M.it: Grazie mille e arrivederci a Los Angeles.
C.L./K.MS.: Grazie a voi e a presto.
CERTEZZE
- Idea e periferica originali
- Il gameplay potrebbe rappresentare un bel compromesso tra immediatezza e profondità
- Grande disponibilità di brani
DUBBI
- Difficoltà e divertimento nel lungo periodo tutti da verificare