Blizzard è stata costretta ad una manovra d'emergenza per non allungare ulteriormente i tempi di sviluppo di Diablo III, e conseguentemente posticiparne ancora l'uscita.
Per mantenere intatta la finestra temporale prevista per il lancio (peraltro ancora non nota precisamente), il team di sviluppo ha deciso di eliminare, per il momento, la sezione PvP del gioco. Secondo quanto riporta il sito ufficiale Diablo III, la componente multiplayer in versus fra giocatori non ha ancora raggiunto gli standard qualitativi richiesti da Blizzard e la lavorazione richiederebbe ancora più tempo, dunque si è optato per una scelta drastica.
"Abbiamo pensato alla fine che ritardare l'intero gioco solo per il PvP sarebbe come punire tutti coloro che lo aspettano soprattutto per portare avanti la Campagna e il classico contenuto in singolo o cooperativo, tutte cose che sono praticamente quasi completate", ha annunciato Blizzard, ma questo non significa ovviamente che l'opzione non arriverà. "Quando la patch del PvP sarà infine pronta, aggiungerà al gioco varie mappe Arena con ambientazioni differenziate, nuovi obiettivi incentrati sul PvP e un sistema di matchmaking avanzato. Verrà introdotto anche un sistema di progressione personale che ricompenserà i giocatori per i successi ottenuti nella modalità contro gli altri giocatori". Al momento non ci sono tempistiche note sul rilascio della patch, d'altra parte manca ancora una data di uscita ufficiale per il gioco stesso.
Fonte: Battle.net