Per David Cage, il co-fondatore di Quantic Dream, l'industria dei videogiochi è troppo incentrata sui contenuti violenti. La sua non è una polemica di tipo moralistico, ma un modo per esaminare il perché i videogiochi non riescano ad attirare pubblici diversi rispetto agli adolescenti e ai bambini.
Pe Cage ci dovrebbe essere più competizione nel genere degli "interactive drama". Il problema è la differenziazione dell'offerta, ovvero il creare alternative allo stradominio degli sparatutto in prima persona e i giochi di ruolo tutti uguali.
"Ci dovrebbero essere giochi per tutte le età e tutti i gusti. Tutte le possibilità dell'intrattenimento interattivo dovrebbero essere esplorate, cosa che oggi non si sta facendo."
Insomma, l'industria è troppo sbilanciata verso contenuti per ragazzini e adolescenti, ovvero sul proporre contenuti violenti che attraggano questo genere di pubblico.
Fonte: CVG