La prossima settimana uscirà una grossa patch, la 1.0.2, volta a sistemare i problemi critici di Diablo III.
Tra questi figurano sicuramente disconnessioni e disservizi di ogni genere oltre a problemi di vulnerabilità decisamente grossi visto il gran numero di account già compromessi e derubati di ogni avere. Un qualcosa di inaccettabile, soprattutto quando si ha l'intenzione di dare il via alla prima asta ufficiale, da e per gli utenti, basata sul denaro reale.
Blizzard ha già pianificato una patch successiva, la 1.0.3, che si occuperà del bilanciamento. Gli sviluppatori si trovano nella delicata posizione di equilibrare un titolo che si basa in gran parte sull'equipaggiamento. Questo significa che una volta raggiunto un certo ammontare di danni, con la build giusta, il titolo diventa improvvisamente affrontabile anche dalle classi ritenute meno potenti.
Purtroppo con un equipaggiamento medio i giocatori si trovano improvvisamente davanti a un muro che, a difficoltà Inferno, si eleva di atto in atto. Da questo deriva parte della frustrazione peggiorata dall'impossibilità di farmare campioni e boss per ottenere un equipaggiamento migliore. Tra i cambiamenti della patch ci sarà comunque un abbassamento dei picchi di danno alla massima difficoltà. Un elemento che dovrebbe aumentare notevolmente le possibilità di sopravvenza.
Con la patch saranno anche ribilanciati gli oggetti anche se un blu di livello 63 potrà comunque essere più "potente" di un leggendario di livello 60. D'altronde questi ultimi non devono per forza uscire perfetti e hanno "solo" la possibilità di avere più effetti magici. Infine ci saranno anche ribilanciamenti per il crafting in modo da renderlo più fruibile. Tra questi molto importante la riduzione dei costi e la diminuzione da 3 a 2 delle gemme necessarie per crearne una migliore.