Una storia piuttosto strana ma con un possibile fondo di verità è quella che ha raccontato il celebre analista di mercato Michael Pachter a Edge.
Secondo l'uomo di Wedbush Morgan, il Pro Controller presentato da Nintendo alla conferenza dell'E3 2012 e destinato a coprire le esigenze dei giochi tradizionalisti su Wii U, sarebbe il risultato delle pressioni di Activision. Quest'ultima avrebbe praticamente minacciato Nintendo di tagliare fuori Wii U dai prossimi Call of Duty se non avesse adottato un sistema di controllo tradizionale, cosa che si è tradotta nella creazione del Pro Controller.
La ricostruzione sembra un po' eccessiva, ma leggendo tra le righe si può trovare un fondo di verità: la presenza del Pro Controller sembra un po' accessoria rispetto al concetto di base di Wii U, oltre a creare un po' di caos in termini di periferiche per la console. Potrebbe trattarsi in effetti della risposta di Nintendo alla necessità di mantenere i contatti con i grossi publisher che non hanno intenzione di sfruttare le potenzialità del GamePad e di adattarsi agli standard dei multipiattaforma, con buona pace dell'interfaccia innovativa.
Fonte: Edge