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Frank Gibeau crede ancora "appassionatamente" al single player, o no?

Solo che devono fornire servizi aggiuntivi

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   06/09/2012

Frank Gibeau, capo di EA Labels, cerca di correggere il tiro di alcune affermazioni fatte in precedenza sul single player affermando di credere ancora "appassionatamente" alla validità di tale tipo di esperienza videoludica.

La cosa arriva in seguito ad un'altra affermazione di Gibeau, avvenuta durante una conferenza sul Cloud Gaming, nella quale il medesimo executive aveva affermato di non aver mai dato il via libera (almeno ultimamente) neanche ad un singolo gioco sviluppato come esperienza in single player. Con le logiche polemiche arrivate in seguito, è giunta dunque anche la correzione da parte di Gibeau, che ha specificato come l'idea sia quella di doversi concentrare su titoli che comunque comprendano possibili espansioni in termini di esperienza, modalità di gioco e impostazione, anche attraverso contenuti aggiuntivi.

Insomma "si può avere un'esperienza single player veramente profonda ma deve comprendere anche un piano di contenuti in grado di mantenere alta l'attenzione dei giocatori anche al di là di ciò che è contenuto nel disco iniziale", ha affermato, magari inserendo interazioni dirette o indirette con altri giocatori, elementi social o qualcosa del genere. "Credo ancora appassionatamente ai giochi in single player e penso che dovremmo continuare a sviluparli, quello che sto indicando con i miei commenti è che noi, come compagnia, dovremmo passare dalla semplice fornitura di beni inscatolati e preconfezionati a prodotti digitali che abbiano delle componenti di servizio continuo collegati".

Fonte: VG247