Neanche il tempo di esprimere soddisfazione per il ritorno del game designer franco-canadese che le strade di Ubisoft e Patrice Désilets si sono nuovamente divise.
Désilets era rientrato nella casa francese dopo la chiusura di THQ, insieme ad altre centosettanta persone, ma a quanto pare il tempo non ha sanato le ferite che avevano portato lo sviluppatore ad andarsene la prima volta. Fra i progetti a cui Patrice Désilets ha lavorato ricordiamo i primi due episodi di Assassin's Creed, Tom Clancy's Rainbow Six 3: Raven Shield e Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo.
Aggiornamento
A quanto pare la situazione è diversa rispetto a quanto comunicato ufficialmente da Ubisoft. Nella fattispecie, Désilets e la casa francese non avrebbero deciso di comune accordo di separare le proprie strade, bensì il primo sarebbe stato licenziato e peraltro scortato fuori dal suo ufficio senza neppure poter salutare i colleghi o raccogliere le sue cose.
E' lo stesso game designer a fornire questa versione dei fatti, ai microfoni di Polygon. "Contrariamente a quanto riferito dai comunicati rilasciati oggi, questa mattina sono stato licenziato da Ubisoft", ha dichiarato Désilets. "Il licenziamento mi è stato notificato di persona tramite un documento, quindi sono stato scortato fuori dall'edificio da due guardie senza poter neppure salutare il mio team o raccogliere le mie cose."
"Non è stata una mia decisione lasciare Ubisoft. (...) Le azioni della casa francese sono prive di fondamento e di giustificazione, dunque intendo combattere vigorosamente per i miei diritti, per il mio team e per il gioco a cui stavo lavorando."
Fonte: Polygon