In un'intervista pubblicata da MK Gaming, il community manager di Respawn, Abbie Heppe, ha spiegato il funzionamento legato all'apparizione dei mech all'interno di Titanfall.
Quando il giocatore si trova "a piedi", combattendo secondo le normali dinamiche di un FPS, c'è un contatore che segnala il tempo richiesto per l'apparizione di un Titan, ovvero di un mech da pilotare. Questo tempo è soggetto a variare in base agli obiettivi portati a termine dal giocatore e alle uccisioni effettuate, dunque ottenendo buoni risultati è possibile ottenere più frequentemente i Titan.
Questi ultimi possono essere utilizzati all'interno di un tempo limitato, e poi il conteggio riparte. Ci sono dunque momenti in cui è possibile che tutti i giocatori nella mappa siano contemporaneamente a bordo di Titan, cosa che ovviamente modifica in maniera sensibile la scala del combattimento e che ha costretto gli sviluppatori a progettare mappe in grado di sostenere le battaglie tra mech alti 20 piedi, così come aree studiate più per il combattimento a piedi o misto. Confermate inoltre alcune differenze tecniche tra le versioni current gen e quelle next gen, ma di questo sembra sia ancora presto per parlare.
Fonte: OXM