Nel corso di un'intervista con IGN alla BlizzCon 2013, Mike Morhaime, CEO e co-fondatore di Blizzard Entertainment, ha parlato dell'importanza dell'accessibilità in World of Warcraft, in contrapposizione a modelli come il free to play. "Penso che World of Warcraft abbia ancora un tanta strada da fare", ha detto Morhaime. "Sta a noi trovare nuovi modi per mantenere il gameplay e il feeling freschi aggiungendo nuovi elementi al gioco, rendendolo più accessibile non solo per i novizi ma anche per chi ha smesso di giocare e desidera tornare".
"Credo che una conseguenza indesiderata dell'inserire sempre nuove cose sia l'impressione, per chi non segue da vicino i cambiamenti, di essere relegato in seconda linea. Quando tornano a giocare, si ritrovano di fronte così tante novità e la cosa li spiazza. Ciò che vorrei fare è far sentire questi giocatori come se stessero tornando a casa. La gente investe molto tempo nello sviluppare il proprio personaggio, dunque quando fanno ritorno, anche dopo una pausa di un paio d'anni, vorrei che sentissero tutto ancora familiare, che gli manchi e che desiderino reimmergersi nell'esperienza."
"Adottare un modello free to play non sarebbe traumatico, considerando il tipo di cambiamenti che dovremmo apportare. Penso però che il focus debba restare sull'accessibilità, offrendo un ingresso gratuito all'esperienza, ma lasciare una forma di abbonamento per chi desidera continuare a giocare".
Fonte: VG247